Morbo di Osgood-Schlatter
Buongiorno.
Anche se riguardo al mio quesito esistono già parecchie risposte, vorrei gentilmente sottoporre alla sua attenzione la situazione di mio figlio Fabio di 13 anni.
Fabio gioca a calcio dall'età di sei anni e in questi ultimi mesi accusava spesso dolore alla parte anteriore del ginocchio sinistro. In seguito a ecografia e visita fisiatrica gli è stato diagnosticato il morbo di Osgood-Schlatter al solo ginocchio sinistro. Come "terapia" gli è stato indicato il riposo totale e assoluto da qualsiasi attività fisica che preveda l'utilizzo importante del quadricipite e una serie di dieci sedute di magnetoterapia. A ottobre, in seguito ad un controllo radiografico, si valuterà se potrà ricominciare molto gradualmente le attività. Le mie domande sono:
a) come mai il problema si è verificato sul ginocchio sinistro anche se mio figlio non è un calciatore mancino ? Questo potrebbe mascherare l'esistenza di qualche altra patologia ?
b) conosco altri due casi con problematica analoga a quella di mio figlio, dove però l'attività fisica non è stata sospesa completamente ma solo ridotta e il ginocchio trattato con antinfiammatori locali. Mio figlio, ovviamente, vorrebbe seguire questa strada: secondo lei ha senso oppure è un rischio per il ginocchio ?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la saluto cordialmente. Andrea.
Anche se riguardo al mio quesito esistono già parecchie risposte, vorrei gentilmente sottoporre alla sua attenzione la situazione di mio figlio Fabio di 13 anni.
Fabio gioca a calcio dall'età di sei anni e in questi ultimi mesi accusava spesso dolore alla parte anteriore del ginocchio sinistro. In seguito a ecografia e visita fisiatrica gli è stato diagnosticato il morbo di Osgood-Schlatter al solo ginocchio sinistro. Come "terapia" gli è stato indicato il riposo totale e assoluto da qualsiasi attività fisica che preveda l'utilizzo importante del quadricipite e una serie di dieci sedute di magnetoterapia. A ottobre, in seguito ad un controllo radiografico, si valuterà se potrà ricominciare molto gradualmente le attività. Le mie domande sono:
a) come mai il problema si è verificato sul ginocchio sinistro anche se mio figlio non è un calciatore mancino ? Questo potrebbe mascherare l'esistenza di qualche altra patologia ?
b) conosco altri due casi con problematica analoga a quella di mio figlio, dove però l'attività fisica non è stata sospesa completamente ma solo ridotta e il ginocchio trattato con antinfiammatori locali. Mio figlio, ovviamente, vorrebbe seguire questa strada: secondo lei ha senso oppure è un rischio per il ginocchio ?
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la saluto cordialmente. Andrea.
[#1]
Salve. Il collega ha prescritto la migliore terapia per tale patologia: il riposo da attività sportiva. La apofisite tibiale (m. di Osgood-Schlatter) può colpire uno o ambedue le ginocchia, indipendentemente dal maggiore o minore impegno. Comunque, anche se suo figlio calcia di destro, evidentemente appogia maggiormente il peso del corpo su quello sinistro.
E' difficile "ridurre" un'attività sportiva come il calcio, mentre, ad esempio, potrebbe praticare nuoto. Segua le prescrizioni del Fisiatra e vedrà che suo figlio guarirà perfettamente per tutta la sua carriera sportiva. I disturbi legati ad una cattiva guarigione potrebbero, diversamente, provocargli disturbi e limitazioni: tendinopata inserzionale del rotuleo, entesopatia calcifica del rotuleo ecc.
Saluti
E' difficile "ridurre" un'attività sportiva come il calcio, mentre, ad esempio, potrebbe praticare nuoto. Segua le prescrizioni del Fisiatra e vedrà che suo figlio guarirà perfettamente per tutta la sua carriera sportiva. I disturbi legati ad una cattiva guarigione potrebbero, diversamente, provocargli disturbi e limitazioni: tendinopata inserzionale del rotuleo, entesopatia calcifica del rotuleo ecc.
Saluti
dr Pasquale Bergamo
[#2]
Utente
Dott. Bergamo La ringrazio di cuore.
Ho letto la sua risposta insieme a mio figlio Fabio. Questo lo ha rassicurato e ci ha tranquillizzati. Ci vorrà tanta pazienza e buona volontà ma ce la farà. Non Le nascondo che un aiuto è arrivato anche dal Suo curriculum, quando Fabio ha scoperto che Lei è stato, fra l'altro, Medico Sociale della sua squadra del cuore.
La ringrazio ancora per il consulto.
Cordiali Saluti, Andrea e Fabio.
Ho letto la sua risposta insieme a mio figlio Fabio. Questo lo ha rassicurato e ci ha tranquillizzati. Ci vorrà tanta pazienza e buona volontà ma ce la farà. Non Le nascondo che un aiuto è arrivato anche dal Suo curriculum, quando Fabio ha scoperto che Lei è stato, fra l'altro, Medico Sociale della sua squadra del cuore.
La ringrazio ancora per il consulto.
Cordiali Saluti, Andrea e Fabio.
[#3]
Sono contento che il ragazzo si sia tranquillizzato: vedrà che questi mesi passano velocemente.... e poi c'è di mezzo l'estate. Pensi che ho dovuto curare, nella mia attività professionale passata, calciatori famosi (nazionali) che portavano i segni del M. di Osgood-Schlatter che è una frammentazione del nucleo di accrescimento dell'apofisi tibiale: Questo per non aver avuto la pazienza (allenatori - preparatori) di farli desistere da sforzi per qualche mese.
Saluti ancora e .... forza Fabio
Saluti ancora e .... forza Fabio
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 06/05/2012.
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