Che mi ha consigliato di effettuare delle sedute di tecar terapia e di fare della ginnastica
Salve,
circa un mese e una settimana fa (il 12 marzo) ho subito una distorsione alla caviglia destra giocando a pallavolo (saltando, sono atterrata sul piede storto); la caviglia e' gonfiata praticamente subito e ho applicato del ghiaccio istantaneo. La mattina dopo sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto le radiografie e, dopo aver escluso fratture o altre lesioni ossee, mi hanno fasciato la caviglia con una fasciatura allo zinco, dicendomi di toglierla dopo 6 giorni (durante i quali ho continuato a metterci del ghiaccio tenendo il piede in alto e portando le stampelle per camminare). Ho tolto quindi la fasciatura dopo i 6 giorni, ma era ancora piuttosto gonfia, percio' ho deciso di farmi un'ecografia (10 giorni dopo l'infortunio) per scoprire quale fosse il problema. Ecco l'esito: "Il legamento peroneo astragalico anteriore e' interrotto e circondato da modica falda fluida, per esiti di recente distrazione. Modico versamento articolare. Tendinite dei peronieri. Tendine di achille regolare. Nient'altro di notevole."
A questo punto mi sono recata dal fiseoterapista, che mi ha consigliato di effettuare delle sedute di tecar terapia e di fare della ginnastica propriocettiva e di rafforzamento muscolare. Cosi' ho fatto, sempre seguita da lui, ma ad oggi, dopo piu' di un mese, la parte intorno al legamento peroneo astragalico anteriore e' ancora un po' gonfia e, nonostante a camminare non avverta dolore ne' cedimenti, sento la caviglia "impacciata" (se cosi' si puo' dire) se faccio qualche movimento un po' piu' complicato. Inoltre, nel movimento di corsa avverto un po' di dolore nell'appoggiarla. Il fiseoterapista dice che posso ricominciare a fare sport (un poco per volta chiaramente), ma io non vorrei che la caviglia non fosse completamente guarita e che questo complicasse la situazione. Voi che ne pensate?
Grazie in anticipo per l'attenzione e per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti,
Ilaria.
circa un mese e una settimana fa (il 12 marzo) ho subito una distorsione alla caviglia destra giocando a pallavolo (saltando, sono atterrata sul piede storto); la caviglia e' gonfiata praticamente subito e ho applicato del ghiaccio istantaneo. La mattina dopo sono andata al pronto soccorso, dove mi hanno fatto le radiografie e, dopo aver escluso fratture o altre lesioni ossee, mi hanno fasciato la caviglia con una fasciatura allo zinco, dicendomi di toglierla dopo 6 giorni (durante i quali ho continuato a metterci del ghiaccio tenendo il piede in alto e portando le stampelle per camminare). Ho tolto quindi la fasciatura dopo i 6 giorni, ma era ancora piuttosto gonfia, percio' ho deciso di farmi un'ecografia (10 giorni dopo l'infortunio) per scoprire quale fosse il problema. Ecco l'esito: "Il legamento peroneo astragalico anteriore e' interrotto e circondato da modica falda fluida, per esiti di recente distrazione. Modico versamento articolare. Tendinite dei peronieri. Tendine di achille regolare. Nient'altro di notevole."
A questo punto mi sono recata dal fiseoterapista, che mi ha consigliato di effettuare delle sedute di tecar terapia e di fare della ginnastica propriocettiva e di rafforzamento muscolare. Cosi' ho fatto, sempre seguita da lui, ma ad oggi, dopo piu' di un mese, la parte intorno al legamento peroneo astragalico anteriore e' ancora un po' gonfia e, nonostante a camminare non avverta dolore ne' cedimenti, sento la caviglia "impacciata" (se cosi' si puo' dire) se faccio qualche movimento un po' piu' complicato. Inoltre, nel movimento di corsa avverto un po' di dolore nell'appoggiarla. Il fiseoterapista dice che posso ricominciare a fare sport (un poco per volta chiaramente), ma io non vorrei che la caviglia non fosse completamente guarita e che questo complicasse la situazione. Voi che ne pensate?
Grazie in anticipo per l'attenzione e per un'eventuale risposta.
Cordiali saluti,
Ilaria.
[#1]
In questi casi accertati sarebbe stato più opportuno una immobilizzazione per un'altra decina di giorni così da poter favorire una valida cicatrizzazione della capsula articolare (probabile gonfiore) e, soprattutto del leg. peroneo-astragalico-ant.. Comunque le consiglio, con tutto il ripetto per il fisioterapista, di farsi visitare da uno speciaista esperto in traumi sportivi che le potrà dirimere ogni suo dubbio e tornere alla sua attività sportiva.
Saluti
Saluti
dr Pasquale Bergamo
[#2]
Utente
Gentile Dr. Bergamo,
la ringrazio per la sua risposta. Nella mia descrizione, comunque, avevo dimenticato di scrivere che, dopo aver effettuato l'ecografia, ho rifatto la fasciatura zincata e l'ho tenuta per altri 6 giorni, dopodiche', notando che la caviglia era notevolmente sgonfiata, ho iniziato la riabilitazione.
In ogni caso provvedero' a farmi visitare da uno specialista.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la sua risposta. Nella mia descrizione, comunque, avevo dimenticato di scrivere che, dopo aver effettuato l'ecografia, ho rifatto la fasciatura zincata e l'ho tenuta per altri 6 giorni, dopodiche', notando che la caviglia era notevolmente sgonfiata, ho iniziato la riabilitazione.
In ogni caso provvedero' a farmi visitare da uno specialista.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 20/04/2012.
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