Recupero da strappo adduttore
buongiorno
i primi di novembre 2011 ho subito uno strappo all'adduttore, a seguito di un allungamento con impatto, mentre giocavo a calcio a 8. premetto che ho 45 anni
ematoma esteso a tutta gamba, quindi ecografia che mostrava uno strappo di 12 cm per 1.5 cm, con partenza dall'inguine.
alla visita ortopedica mi veniva consigliato di evitare qualsiasi attività per 4 mesi , poi iniziare piano con allungamenti, stretching e corsa per un paio di mesi.
non mi venivano consigliati tecar o massaggi.
ho seguito scrupolosamente i tempi, da marzo ho iniziato a correre e fare allungamenti e un po' di bicicletta.
purtroppo, ad oggi 5 aprile, noto ancora che se devo fare un piccolo scatto o allungamento sento come un cordone all'interno del muscolo che tira.
Avevo previsto di tornare a giocherellare verso maggio, ma la vedo improbabile. Devo cambiare metodologia di recupero oppure solo aspettare ulteriore tempo?
Grazie
i primi di novembre 2011 ho subito uno strappo all'adduttore, a seguito di un allungamento con impatto, mentre giocavo a calcio a 8. premetto che ho 45 anni
ematoma esteso a tutta gamba, quindi ecografia che mostrava uno strappo di 12 cm per 1.5 cm, con partenza dall'inguine.
alla visita ortopedica mi veniva consigliato di evitare qualsiasi attività per 4 mesi , poi iniziare piano con allungamenti, stretching e corsa per un paio di mesi.
non mi venivano consigliati tecar o massaggi.
ho seguito scrupolosamente i tempi, da marzo ho iniziato a correre e fare allungamenti e un po' di bicicletta.
purtroppo, ad oggi 5 aprile, noto ancora che se devo fare un piccolo scatto o allungamento sento come un cordone all'interno del muscolo che tira.
Avevo previsto di tornare a giocherellare verso maggio, ma la vedo improbabile. Devo cambiare metodologia di recupero oppure solo aspettare ulteriore tempo?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
visto il tempo trascorso ed il permanere dei disturbi da Lei enunciati,
sarebbe utile effettuare un'ecografia di controllo ed un obiettività medica Specialistica,
per eventuali approcci terapeutici specifici di tipo medico e/o rieducativi.
Cordialità.
visto il tempo trascorso ed il permanere dei disturbi da Lei enunciati,
sarebbe utile effettuare un'ecografia di controllo ed un obiettività medica Specialistica,
per eventuali approcci terapeutici specifici di tipo medico e/o rieducativi.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 05/04/2012.
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