Riabilitazione e motilià polso dopo frattura scafoide

Gentillissimi medici,
sono un ragazzo di quasi 29 anni che quasi 4 mesi fa ha subito una frattura composta dello scafoide carpale dx in conseguenza della quale è stato trattato con gesso e tutore per 3 mesi(sottoponendomi anche a magnetoterapia domicialiare ecc);.sto facendo una fisioterapia secondo il piano riabilitativo 5 ma sono abbastanza scoraggiato e vi spiego il perchè:dopo una dozzina di sedute di rieducazione funzionale,laserterapia e ancora magnetoterapia(solo per mezz'ora stavolta)la funzionalità del mio polso non è più la stessa,anzi è fortemente ridotta...la flessione è di qualche grado,l'estensione è ancora meno e la pronosupinazione è molto ridotta soprattutto se non sono in facilitazione...sento il polso molto rigido a un certo punto e le manovre di mobilizzazione della fisioterapista non sembrano funzionare più di tanto(non accuso più molto dolore e lo scafoide non mi ha mai dato grosso fastidio a livello algico ma sento l'articolazione bloccata come se dovesse spezzarsi nei vari tantativi di mobilizzazione),anche se va meglio rispetto alle prime sedute(ho riottenuto il pollice opponibile,anche se anch'esso non si articola come quello dell'altra mano e riesco a muovere le dita anche se sono dolenti e han perso elasticità)...io sono molto scoraggiato,il pensiero di restare così mi fa stare male anche perchè non ho un lavoro e temo di trascinarmi a vita questa invalidità.
Credete che abbia buone speranze di recupero e che tutto questo sia dovuto alla lunga immobilizzazione ma che comunque la cosa sia reversibile,oppure(nonostante lo scafoide sia guarito come appurato nell'ultima radiografia fatta la scorsa settimana),ci sono grosse probabilità di non tornare come prima?in questo malauguratissimo caso,se facessi domanda di invalidità civile potrei percepire la pensione(lo scrivo qui anche se non siete medici legali)?
vi prego di rispondere alle mie domande,anche perchè vorrei sapere a cosa potrei andare incontro ed essere pronto a tutto.
cordiali saluti
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

una valutazione obiettiva del suo stato rieducativo e del range articolare potenzialmente recuperabile,

è possibile SOLO, con un approfondito esame obiettivo e valutazione degli esami strumentali in suo possesso,

cosa IMPOSSIBILE da attuarsi in via informatica.

Il consiglio più idoneo che posso fornirle è quello di esporre le sue problematiche e le sue perplessità, dubbi, . . . etc...,

agli specialisti che la stanno seguendo e che ben conoscono l'iter del suo trauma e trattamento effettuato.

Eventuale parere medico "de visu", per sua maggiore tranquillità,

può essere fatto individuando nella sua zona di residenza un Collega che si occupa di chirurgia della mano.

Vedo decisamente difficile l'accoglimento di un eventuale sua:

"domanda di invalidità civile potrei percepire la pensione"

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale