Riabilitazione post ictus
Buonasera, mio marito 67 enne circa 5 mesi fa ha subito un ictus emorragico con emiplegia lato dx del corpo; oggi riesce:
1) cammina con il tripode certo ha un problema nel piegare il ginocchio perchè ancora non riesce a capire quale muscolo deve utilizzare per poterlo fare, usa molto il muscolo davanti alla coscia(scusi l'ignoranza) quindi gli è più facile tenerlo teso e spingere con la gamba, anche perchè di forza ne ha molta. il piede lo appoggia a volte sul lato esterno ma se sta attento e carica del peso sulla gamba ecco che la pianta del piede tocca a terra.(quindi da quello che mi dicono c'è dell'ipertono, se è vero)
2)il braccio tende a tenerlo piegato al petto ma se gli chiedo di distenderlo riesce, magari con un po' di dolore e fatica, però riesce a farlo, gli manca del coordinamento ma se deve andare ad afferrare un oggetto in una determinata direzione pian piano riesce.
3) quello che mi preoccupa è questo gran formicolio che sente, appena uno gli tocca/friziona una parte del corpo tipo la gamba o piede o mano oppure se gli muovo il polso su e giù gli parte questo forte formicolio nella parte interessata.
Da cosa può derivare? Sto già cercando un bravo neurologo a Rimini appena ha l'esito dell'ultima RM, ma in attesa cosa mi può dire da queste semplici righe? e' grave può recuperare ancora, quale tipo di fiosioterapia suggerisce?
In attesa ringrazio infinitamente.
1) cammina con il tripode certo ha un problema nel piegare il ginocchio perchè ancora non riesce a capire quale muscolo deve utilizzare per poterlo fare, usa molto il muscolo davanti alla coscia(scusi l'ignoranza) quindi gli è più facile tenerlo teso e spingere con la gamba, anche perchè di forza ne ha molta. il piede lo appoggia a volte sul lato esterno ma se sta attento e carica del peso sulla gamba ecco che la pianta del piede tocca a terra.(quindi da quello che mi dicono c'è dell'ipertono, se è vero)
2)il braccio tende a tenerlo piegato al petto ma se gli chiedo di distenderlo riesce, magari con un po' di dolore e fatica, però riesce a farlo, gli manca del coordinamento ma se deve andare ad afferrare un oggetto in una determinata direzione pian piano riesce.
3) quello che mi preoccupa è questo gran formicolio che sente, appena uno gli tocca/friziona una parte del corpo tipo la gamba o piede o mano oppure se gli muovo il polso su e giù gli parte questo forte formicolio nella parte interessata.
Da cosa può derivare? Sto già cercando un bravo neurologo a Rimini appena ha l'esito dell'ultima RM, ma in attesa cosa mi può dire da queste semplici righe? e' grave può recuperare ancora, quale tipo di fiosioterapia suggerisce?
In attesa ringrazio infinitamente.
[#1]
Gentile utente,
è impossibile riuscire a rispondere ai suoi quesiti sia con obiettività "de visu" sia in via informatica,
perchè ogni pz ha un evoluzione del tutto individuale e NON prevedibile e non ci sono "fisioterapie" particolari da effettuare.
Dalla sua esposizione si evince che è già ben seguita dagli specialisti di riferimento, prosegua con il cammino già in itinere con fiducia e speranza.
Cordialità.
è impossibile riuscire a rispondere ai suoi quesiti sia con obiettività "de visu" sia in via informatica,
perchè ogni pz ha un evoluzione del tutto individuale e NON prevedibile e non ci sono "fisioterapie" particolari da effettuare.
Dalla sua esposizione si evince che è già ben seguita dagli specialisti di riferimento, prosegua con il cammino già in itinere con fiducia e speranza.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 12/02/2012.
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