Dolori intensi non ne ho ma rimane la sensazione di rigidità muscolare nella zona lombare, che
Egregi dottori, ho 35 anni. Sette mesi fa sono stato colpito da quello che viene definito "colpo della strega". Dopo aver superato il dolore acuto grazie a punture di Voltaren in particolare, ho sostenuto varie visite mediche e per ultima la risonanza magnetica al rachide lombare, che ha messo in evidenza la presenza di ernia mediana-paramediana dx del disco L4-L5 che determina compressione sul sacco durale e sulla radice emergente e una modesta protrusione postero-laterale sn del disco L5-S1 ad interessamento intraforaminale. Dolori intensi non ne ho ma rimane la sensazione di rigidità muscolare nella zona lombare, che sto cercando di affrontare con sedute di mobilizzazione della colonna (presso chiropratico) e con sedute di ginnastica posturale per rinforzo addominali e allungamento dei paravertebrali (da 4 mesi). Intanto volevo sapere se l' ernia è direttamente responsabile di questa presunta rigidità al livello dei lombi, che si manifesta soprattutto nei movimenti di flessione in giù della colonna, che sto peraltro limitando al minimo, cercando di eseguire il movimento piegando le ginocchia. La domanda che però mi preme di più farVi è questa. Visto che alla posturale dovrei associare un' attività sportiva, e visto che in merito a questo argomento ho constatato opinioni differenti da parte di medici fisiatri, volevo chiedervi quale sia lo sport o l' attività fisica più indicata a mantenere un certo tono muscolare, della colonna soprattutto, e che non interferisca negativamente con l' ernia presente. Nuoto e marcia (camminata a passo svelto) mi paiono le più gettonate. E la bicicletta? La cyclette? L' ellittica? Su queste tre sarei più predisposto avendole già in casa. Grazie in anticipo e cordiali saluti.
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Egr. Utente, farei un passo indietro valutando il tipo di trattamenti a cui si sta sottoponendo.
Ritengo che le mobilizzazioni vertebrali in questa fase non le apportino nessun giovamento ma in una situazione di scarsa elasticità muscolare dei paravertebrali lombari da pregressa contrattura antalgica prolungata, possano essere addirittura controproducenti e anche la ginnastica posturale proverei a posticiparla e al momento effettuarei una blanda ma ad intensità progressiva, massoterapia decontratturante dei mm della colonna ma in particolare degli erettori spinali seguita da esercizi in allungamento delle catene muscolari anteriori e posteriori con consensuale progressivo recupero dell'articolarita armonica della colonna in toto, succesivamente effettuerei esercizi di rinforzo degli stabilizzatori del rachide (mm multifido, latissimo del dorso e trasverso dell'addome). A questo punto integrerei il trattamento con la ginnastica posturale e contestualmente effettuerei una pratica sportiva a basso impatto per la colonna come il nuoto o anche la cyclette con bassa resistenza. La bicicletta aspetterei ad usarla per vari motivi tra cui la posizione in sella, gli eventuali stress alla colonna causati dalle asperità del terreno e lo scarso controllo dello sforzo correlato al tipo di percorso.
Ci faccia sapere l'evoluzione.
Ritengo che le mobilizzazioni vertebrali in questa fase non le apportino nessun giovamento ma in una situazione di scarsa elasticità muscolare dei paravertebrali lombari da pregressa contrattura antalgica prolungata, possano essere addirittura controproducenti e anche la ginnastica posturale proverei a posticiparla e al momento effettuarei una blanda ma ad intensità progressiva, massoterapia decontratturante dei mm della colonna ma in particolare degli erettori spinali seguita da esercizi in allungamento delle catene muscolari anteriori e posteriori con consensuale progressivo recupero dell'articolarita armonica della colonna in toto, succesivamente effettuerei esercizi di rinforzo degli stabilizzatori del rachide (mm multifido, latissimo del dorso e trasverso dell'addome). A questo punto integrerei il trattamento con la ginnastica posturale e contestualmente effettuerei una pratica sportiva a basso impatto per la colonna come il nuoto o anche la cyclette con bassa resistenza. La bicicletta aspetterei ad usarla per vari motivi tra cui la posizione in sella, gli eventuali stress alla colonna causati dalle asperità del terreno e lo scarso controllo dello sforzo correlato al tipo di percorso.
Ci faccia sapere l'evoluzione.
Dr. Francesco Chiaravalloti
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Medico fisiatra, Medico dello sport
Darei la preferenza,visto che mi pare superata la fase acuta, alla riprogrammazione posturale globale effettuata da persone esperte e, successivamente, via libera con nuoto, cyclette con resistenza adeguata e camminata veloce. Nel periodo di rieducazione posturale sarebbe anche utile associare, ovviamente dopo consulto con il suo specialista di fiducia, un buon condroprotettore, ovvero un prodotto (ce ne sono tantissimi) che può migliorare la "qualità" delle strutture cartilaginee coinvolte migliorandone la funzione e aiutando a prevenire ll peggioramento nel tempo.
Saluti cordiali.
dr. Nicola Pagano
Saluti cordiali.
dr. Nicola Pagano
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.2k visite dal 02/02/2012.
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