Stupor nervo radiale dopo intervento chirurgico
Dopo caduta a terra il 5.1.2012,è risultata frattura spiroide 1/3 distale omero destro;nessun problema motorio.Trattamento eseguito dopo 5 giorni,con tripla anestesia:riduzione e sintesi con chiodi TEN.Il 19.1.2012 permane deficit motorio in estensione dela mano,del pollice e delle metacarpofalangea;leggera disestesia del pollice.Non dolore neuropatico.terapia consigliata per 40 gg. Nicetile cpr,una al dì,magnetoterapia ,fisiochinesiterapia polso e mano e stimolazione propriocettiva,elettrostimolazione motoria avambraccio e polso,previa rimozione di tutore di polso.;terapia iniziata dal 18.1.2012 presso la Fondazione Santa Lucia di Roma;rimozione del gesso e radiografia previsti per il giorno 8.2.2012 Soggetto giovane donna di anni 21.Previsto tutore della FGP Epico Revo;in alternativa Mod TEL 101 della Nipper.Gradirei avere un'opinione sui tempi di recupero,sulla bontà della terapia,dell'intervento e sulla necessità di una emg e di un esame da parte di un fisiatra o di neurologo.Grazie
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Dr. Mirko Parabita
Medico fisiatra
296 4 1
Il protocollo riabilitativo prescritto è assolutamente corretto, così come l'inidcazione all'uso di tutore; per quanto attiene l'intervento chirurgico è corretto rivolgersi al Chirurgo Operatore che Le darà tutte le spiegazioni tecniche del caso
Il controllo elettromiografico è necessario al fine di valutare lo stato attuale di sofferenza neurologica (se presente) e quindi indicato il controllo del medesimo esame a distanza di almeno tre mesi, al fine di consentire l'inquadramento del recupero radicolare: soltanto alla luce dell'esame elettromiografico è possibile indicare approssimativamente, i tempi di recupero
Ritengo corretta anche la terapia farmacologica indicata
Cordiali saluti
Il controllo elettromiografico è necessario al fine di valutare lo stato attuale di sofferenza neurologica (se presente) e quindi indicato il controllo del medesimo esame a distanza di almeno tre mesi, al fine di consentire l'inquadramento del recupero radicolare: soltanto alla luce dell'esame elettromiografico è possibile indicare approssimativamente, i tempi di recupero
Ritengo corretta anche la terapia farmacologica indicata
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.8k visite dal 28/01/2012.
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