Neuropatia?
Buongiorno, volevo un vostro parere riguardo a quanto segue:
Da 3 anni son in terapia con atenololo, cardura, catapresan, dibase, fluoxetina, folina, lansoprazolo, lasix, pentasa, rafton, zenedip e methotrexate 10 mg/2 ml la settimana per ipertensione arteriosa, retinopatia ipertensiva di II grado, iniziale cardiopatia ipertensiva, nefrolitiasi, Morbo di Crohn, sdr di cushing, microadenoma ipofisario, IRC lieve e connettivite indifferenziata.
SINTOMI:
Da 4 mesi mi sento dei dolori nella fascia lombare bilateralmente ma specie a sinistra, frequenti formicolii alla gamba sinistra. Per questi motivi il mio medico di base mi fa eseguire una rx lombo-sacrale che segnala la presenza di una modesta scoliosi sinistro-convessa e una schisi di S1. Il mio medico dopo tale reperto mi suggerisce una visita fisiatrica la quale dice:
Lombalgia in pz con connettivite reumatica.
All'esame obiettivo:
Lasegue +/- a sinistra a 80° circa, coxofemorali libere, alle prove segmentarie è presente ipostenia prossimo-distale all'arto inferiore sinistro (sede anche di pregressa meniscectomia e trauma distorsivo). nelle prove contro resistenza con ROT molto vivaci.
Algie alla pressione al passaggio L/S a sinistra. In stazione eretta algie alla mobilizzazione attiva del rachide a sin con importante limitazione della flessione anteriore del tronco.
Consiglio:
- Ciclo di TENS rachide L/S
- RMN rachide e midollo D/L/S per approondimento diagnostico anche riguardo all'ipostenia dell'arto inf sin.
Oggi ho eseguito la prima TENS e adesso sono marcatamente limitato nella deambulazione e ho dolori atroci alla fascia lombare irradiati alla gamba sx fino al polpaccio. E' una cosa normale?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti e buone feste!
Da 3 anni son in terapia con atenololo, cardura, catapresan, dibase, fluoxetina, folina, lansoprazolo, lasix, pentasa, rafton, zenedip e methotrexate 10 mg/2 ml la settimana per ipertensione arteriosa, retinopatia ipertensiva di II grado, iniziale cardiopatia ipertensiva, nefrolitiasi, Morbo di Crohn, sdr di cushing, microadenoma ipofisario, IRC lieve e connettivite indifferenziata.
SINTOMI:
Da 4 mesi mi sento dei dolori nella fascia lombare bilateralmente ma specie a sinistra, frequenti formicolii alla gamba sinistra. Per questi motivi il mio medico di base mi fa eseguire una rx lombo-sacrale che segnala la presenza di una modesta scoliosi sinistro-convessa e una schisi di S1. Il mio medico dopo tale reperto mi suggerisce una visita fisiatrica la quale dice:
Lombalgia in pz con connettivite reumatica.
All'esame obiettivo:
Lasegue +/- a sinistra a 80° circa, coxofemorali libere, alle prove segmentarie è presente ipostenia prossimo-distale all'arto inferiore sinistro (sede anche di pregressa meniscectomia e trauma distorsivo). nelle prove contro resistenza con ROT molto vivaci.
Algie alla pressione al passaggio L/S a sinistra. In stazione eretta algie alla mobilizzazione attiva del rachide a sin con importante limitazione della flessione anteriore del tronco.
Consiglio:
- Ciclo di TENS rachide L/S
- RMN rachide e midollo D/L/S per approondimento diagnostico anche riguardo all'ipostenia dell'arto inf sin.
Oggi ho eseguito la prima TENS e adesso sono marcatamente limitato nella deambulazione e ho dolori atroci alla fascia lombare irradiati alla gamba sx fino al polpaccio. E' una cosa normale?
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti e buone feste!
[#1]
Per prima cosa Le chiederei se ha avuto sintomi simili in passato, se si, ovviamente, non mi preoccuperei più di tanto, in particolare sarebbe opportuno capire se ha effettuato alcune manovre particolari sia di ordine riabilitativo, che legato alle attività di vita quotidiane. In ogni caso la singola applicazione non può certo risolvere il problema nell'immediato, deve pazientare un pò.
La relazione del Collega è precisa ed attenta, Le suggerirei in primis, di parlarne con lui
Eventualmente potrebbe assumere del paracetamolo (su prescrizione Medica!) per attenuare i sintomi
Cordiali saluti
La relazione del Collega è precisa ed attenta, Le suggerirei in primis, di parlarne con lui
Eventualmente potrebbe assumere del paracetamolo (su prescrizione Medica!) per attenuare i sintomi
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
[#3]
I sintomi riferiti depongono per una sospetta ernia discale, motivo per il quale il Collega Le ha richiesto controllo RMN; in relazione al peggioramento dei sintomi, pur essendo la terapia fisica prescritta mirata proprio all'attenuazione dei sintomi, sarebbe bene, permanendo quadro di acuzie della sintomatologia riferita, sospendere tale terapia strumentale
In casi diversi dal Suo, si potrebbe pensare ad avviare terapia cortisonica, tuttavia le importanti comorbilità presenti, suggeriscono particolare cautela, (così come, al Suo posto, starei piuttosto attento con l'assunzione di farmaci, in particolare se autoprescritti) nè, sinceramente, è questa la sede adatta nella quale suggerire l'assunzione di uno specifico farmaco.
Non voglio sottrarmi dal darLe una risposta, ma capisce bene che in un paziente come Lei, che assume tanti farmaci, si rischia, non conoscendo a fondo la Sua storia clinica, un cocktail farmacologico di scarsa efficacia, se non addirittura nocivo
In questo caso, più che rivolgersi al Fisiatra, se quest'ultimo non avesse specifica esperienza in relazione alle patologie reumatiche, di rivolgersi al Collega Reumatologo
Cordiali saluti
In casi diversi dal Suo, si potrebbe pensare ad avviare terapia cortisonica, tuttavia le importanti comorbilità presenti, suggeriscono particolare cautela, (così come, al Suo posto, starei piuttosto attento con l'assunzione di farmaci, in particolare se autoprescritti) nè, sinceramente, è questa la sede adatta nella quale suggerire l'assunzione di uno specifico farmaco.
Non voglio sottrarmi dal darLe una risposta, ma capisce bene che in un paziente come Lei, che assume tanti farmaci, si rischia, non conoscendo a fondo la Sua storia clinica, un cocktail farmacologico di scarsa efficacia, se non addirittura nocivo
In questo caso, più che rivolgersi al Fisiatra, se quest'ultimo non avesse specifica esperienza in relazione alle patologie reumatiche, di rivolgersi al Collega Reumatologo
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Oggi ho fatto la RMN lombosacrale:
Referto:
Nei limiti i matameri vertebrali con spazi discai conservati.
Al passaggi L5-S1 si apprezza modesta protrusione discale senza significativo impegno radicolare. Non ernie o protrusioni nei rimanenti dischi esaminati.
Giovedì p.v. eseguirò rmn cervicale e dorsale.
Referto:
Nei limiti i matameri vertebrali con spazi discai conservati.
Al passaggi L5-S1 si apprezza modesta protrusione discale senza significativo impegno radicolare. Non ernie o protrusioni nei rimanenti dischi esaminati.
Giovedì p.v. eseguirò rmn cervicale e dorsale.
[#5]
Ex utente
rmn cervico-dorsale negativa.
V. neurologica:
Lasegue + a 20° a sx.
ROT molto vivaci agli AI e ipoelicitabili agli arti sup.
RCP in flessione torbidi. Posizione di Mingazzini I e II raggiunta, con qualche oscillazione correttiva. Restrizione del CV bilat. Non segni di irritazione meningea. Marcata ipostenia dell'arto inf. sin con ipoestesia della faccia laterale della coscia con temporale e transitoria parestesia dita-piede.
Che corellazione ha quest visita con la RMN negativa?
Cordialità
V. neurologica:
Lasegue + a 20° a sx.
ROT molto vivaci agli AI e ipoelicitabili agli arti sup.
RCP in flessione torbidi. Posizione di Mingazzini I e II raggiunta, con qualche oscillazione correttiva. Restrizione del CV bilat. Non segni di irritazione meningea. Marcata ipostenia dell'arto inf. sin con ipoestesia della faccia laterale della coscia con temporale e transitoria parestesia dita-piede.
Che corellazione ha quest visita con la RMN negativa?
Cordialità
[#6]
Un Lasegue positivo a 20° ed una RMN lombare negativa stridono un pò, tenendo presente che alla prima visita il Lasegue era si positivo, ma ad 80°
Ha già visto almeno due specialisti, uno in Medicina Fisica e Riabilitazione, un altro in Neurologia, entrambi competenti nella materia, sono certo che abbia posto tali quesiti anche a loro, cosa Le hanno risposto?
Ha già visto almeno due specialisti, uno in Medicina Fisica e Riabilitazione, un altro in Neurologia, entrambi competenti nella materia, sono certo che abbia posto tali quesiti anche a loro, cosa Le hanno risposto?
[#8]
Ex utente
Buongiorno, vi chiedo un consiglio, credo riguardante il vs settore.
Da ieri mattina quando mi sono alzato ho dei momenti, molto frequenti della durata di circa 1 minuto di "viaggio in barca". Mi spiego meglio. Se sono seduto, in piedi, steso o in qualsiasi posizione, da un momento all'altro vedo tutto instabile, come dei colpi di vertigini associati anche a nausea forte.
Poi oggi, mia zia mi ha detto che quando cammino devio tutto da una parte.
Non so cosa stia succedendo.
Volevo chiedervi cosa potrebbe essere?
Ringrazio, cordialità.
Da ieri mattina quando mi sono alzato ho dei momenti, molto frequenti della durata di circa 1 minuto di "viaggio in barca". Mi spiego meglio. Se sono seduto, in piedi, steso o in qualsiasi posizione, da un momento all'altro vedo tutto instabile, come dei colpi di vertigini associati anche a nausea forte.
Poi oggi, mia zia mi ha detto che quando cammino devio tutto da una parte.
Non so cosa stia succedendo.
Volevo chiedervi cosa potrebbe essere?
Ringrazio, cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.5k visite dal 27/12/2011.
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