Dolore popaccio dx
Buon pomeriggio,
circa 20 giorni fa, durante un allenamento di tennis, in fase di arretramento, ho sentito una fitta al polpaccio DX (come se mi avessero punto con uno spillo). Al momento non riuscivo ad appoggiare il piede, tuttavia dal giorno dopo la cosa è andata migliorando tanto che gia' dopo due giorni lo riappoggiavo normalmente.
Trascorsi 3 giorni (non avvertendo piu' dolore) sono riandato ad allenarmi e dopo circa una 20ina di minuti, nel raccogliere una pallina (quindi un movimento normalissimo) ho nuovamente riavvertito lo stesso "picco" al polpaccio.
Il giorno dopo mi sono recato da un fisioterapista, il quale dopo una visita, ha ipotizzato uno stiramento ai gemelli del polpaccio consigliandomi di fare sedute di tecar-ultrasuoni e termoterapia (non sono sicuro si chiami cosi).
Dopo 4 sedute, efefttuate nel corso di10 giorni, ho effettuato una ecografia della quale vi allego risultato:
L'esame ecografico viene effettuato in corrispondenza della loggia Posteriore della gamba.
Normali i piani muscolari superficiali (gemelli) e profondi (soleo) in buono stato trofico.
Non evidenti alterazioni di tipo traumatico, flogistico o degenerativo.
Non focalità
Modico edema miogiunzionale epoecogeno
Modesta tendinosi setoriale all'achilleo
La mia ignoranza in materia ha interpretato tale responso come la possibilità, seppur in modo graduale, a riprendere l'attivita'. Il dottore che mi ha fatto l'ecografia era d'accordo.
Portando il referto al fisioterapista, il suo parere era INVECE del tutto diverso: "deve fare assolutamente fare altre 2 settimane di terapia e riposo assoluto" e poi riprendere gradualmente.
quando gli ho detto che la sera sarei andato a fare allenamenti di tennis, in modo molto blando, la sua risposta è stata "se ci vai è sicuro che ti rifai male".
Volevo da Voi un parere in merito al responso dell'ecografia ed un consiglio.
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi e mi scuso se sono stato troppo prolisso.
F
circa 20 giorni fa, durante un allenamento di tennis, in fase di arretramento, ho sentito una fitta al polpaccio DX (come se mi avessero punto con uno spillo). Al momento non riuscivo ad appoggiare il piede, tuttavia dal giorno dopo la cosa è andata migliorando tanto che gia' dopo due giorni lo riappoggiavo normalmente.
Trascorsi 3 giorni (non avvertendo piu' dolore) sono riandato ad allenarmi e dopo circa una 20ina di minuti, nel raccogliere una pallina (quindi un movimento normalissimo) ho nuovamente riavvertito lo stesso "picco" al polpaccio.
Il giorno dopo mi sono recato da un fisioterapista, il quale dopo una visita, ha ipotizzato uno stiramento ai gemelli del polpaccio consigliandomi di fare sedute di tecar-ultrasuoni e termoterapia (non sono sicuro si chiami cosi).
Dopo 4 sedute, efefttuate nel corso di10 giorni, ho effettuato una ecografia della quale vi allego risultato:
L'esame ecografico viene effettuato in corrispondenza della loggia Posteriore della gamba.
Normali i piani muscolari superficiali (gemelli) e profondi (soleo) in buono stato trofico.
Non evidenti alterazioni di tipo traumatico, flogistico o degenerativo.
Non focalità
Modico edema miogiunzionale epoecogeno
Modesta tendinosi setoriale all'achilleo
La mia ignoranza in materia ha interpretato tale responso come la possibilità, seppur in modo graduale, a riprendere l'attivita'. Il dottore che mi ha fatto l'ecografia era d'accordo.
Portando il referto al fisioterapista, il suo parere era INVECE del tutto diverso: "deve fare assolutamente fare altre 2 settimane di terapia e riposo assoluto" e poi riprendere gradualmente.
quando gli ho detto che la sera sarei andato a fare allenamenti di tennis, in modo molto blando, la sua risposta è stata "se ci vai è sicuro che ti rifai male".
Volevo da Voi un parere in merito al responso dell'ecografia ed un consiglio.
Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi e mi scuso se sono stato troppo prolisso.
F
[#1]
Dr. Francesco Forte
Medico fisiatra, Medico osteopata
159 2
Gentile signore, il mio consiglio è di attendere almeno altri 10-15 giorni nei quali praticherà terapie fisiche ed un graduale ricondizionamento muscolare, altrimenti le probabilità di recidiva sono alte. Infatti dal referto eco e da quanto lei riferisce, per quel che è possibile dire attraverso il computer, siciuramente ha avuto uno stiramento muscolare senza rottura di fibre, per cui i tempi di recupero son 2 settimane almeno.
In ogni caso la prossima volta la procedura giusta da farsi è : primo ecografia , poi consultare un medico (fisiatra,ortopedico) e poi eventualmente dopo aver avuto la diagnosi effettuare eventuali fisioterapie,nè avrebbe guadagnato in tempo di recupero.
cordialmente
In ogni caso la prossima volta la procedura giusta da farsi è : primo ecografia , poi consultare un medico (fisiatra,ortopedico) e poi eventualmente dopo aver avuto la diagnosi effettuare eventuali fisioterapie,nè avrebbe guadagnato in tempo di recupero.
cordialmente
Dr. Francesco Forte
Direttore Centro Scoliosi Salerno
Master in Ozonoterapia www.gruppoforte.it - www.scoliosisalerno.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dott Forte, innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta.
Tengo a precisare che dal giorno dell'infortunio ad oggi, sono passate 3 settimane durante le quali ho fatto 4 sedute di fisioterapia.
Putroppo, vivendo in una città grande come Roma, l'appuntamento per l'ecografia me lo hanno dato solo dopo 10 giorni dalla data dell'infortunio, motivo per il quale ho preferito iniziare prima la terapia, come dice lei, per guadagnare tempo di recupero.
Secondo lei alla luce del tempo trascorso posso riprendere, seppur in modo blando, gli allenamenti?
La ringrazio sin da ora per una sua risposta.
F
Tengo a precisare che dal giorno dell'infortunio ad oggi, sono passate 3 settimane durante le quali ho fatto 4 sedute di fisioterapia.
Putroppo, vivendo in una città grande come Roma, l'appuntamento per l'ecografia me lo hanno dato solo dopo 10 giorni dalla data dell'infortunio, motivo per il quale ho preferito iniziare prima la terapia, come dice lei, per guadagnare tempo di recupero.
Secondo lei alla luce del tempo trascorso posso riprendere, seppur in modo blando, gli allenamenti?
La ringrazio sin da ora per una sua risposta.
F
[#3]
Ex utente
Gentile Dott Forte, innanzitutto volevo ringraziarla per la risposta.
Tengo a precisare che dal giorno dell'infortunio ad oggi, sono passate 3 settimane durante le quali ho fatto 4 sedute di fisioterapia.
Putroppo, vivendo in una città grande come Roma, l'appuntamento per l'ecografia me lo hanno dato solo dopo 10 giorni dalla data dell'infortunio, motivo per il quale ho preferito iniziare prima la terapia, come dice lei, per guadagnare tempo di recupero.
Secondo lei alla luce del tempo trascorso posso riprendere, seppur in modo blando, gli allenamenti?
La ringrazio sin da ora per una sua risposta.
F
ps: cosa si intende per Modico edema miogiunzionale epoecogeno ?
Tengo a precisare che dal giorno dell'infortunio ad oggi, sono passate 3 settimane durante le quali ho fatto 4 sedute di fisioterapia.
Putroppo, vivendo in una città grande come Roma, l'appuntamento per l'ecografia me lo hanno dato solo dopo 10 giorni dalla data dell'infortunio, motivo per il quale ho preferito iniziare prima la terapia, come dice lei, per guadagnare tempo di recupero.
Secondo lei alla luce del tempo trascorso posso riprendere, seppur in modo blando, gli allenamenti?
La ringrazio sin da ora per una sua risposta.
F
ps: cosa si intende per Modico edema miogiunzionale epoecogeno ?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 29/11/2011.
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