Dolore adduttore e flessore pollice
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni e suono la chitarra classica da quasi dieci.
Da alcuni anni ho un dolore al pollice sinistro (quello che si appoggia sul manico dello strumento) che mi rende impossibile la pratica per più di un'ora (anche meno se eseguo brani impegnativi).
Il dolore sembra quello dovuto ad una contrattura, in particolare sento chiaramente dolore premendo la zona della mano corrispondente all'adduttore del pollice (tra indice e pollice) ed al flessore del pollice.
Tempo fa (ormai 2-3 anni) avevo chiesto consiglio ad un fiosioterapista e, dopo un primo trattamento, mi aveva suggerito di massaggiare la zona dolente. All'inizio la terapia funzionò, poi non fu più sufficiente ed ora mi ritrovo con un esame (al conervatorio) da preparare ed una mano quasi KO.
Il fisioterapista aveva chiamato la mia patologia "Pollice del benzinaio" (perchè molti lavoratori che devono stringere ripetutamente oggetti hanno questo problema... tra cui i benzinai)
La situazione è al momento insopportabile... secondo Voi di che patologia può trattarsi e quali sono i rimedi più efficaci?
Vi ringrazio per l'attenzione
Da alcuni anni ho un dolore al pollice sinistro (quello che si appoggia sul manico dello strumento) che mi rende impossibile la pratica per più di un'ora (anche meno se eseguo brani impegnativi).
Il dolore sembra quello dovuto ad una contrattura, in particolare sento chiaramente dolore premendo la zona della mano corrispondente all'adduttore del pollice (tra indice e pollice) ed al flessore del pollice.
Tempo fa (ormai 2-3 anni) avevo chiesto consiglio ad un fiosioterapista e, dopo un primo trattamento, mi aveva suggerito di massaggiare la zona dolente. All'inizio la terapia funzionò, poi non fu più sufficiente ed ora mi ritrovo con un esame (al conervatorio) da preparare ed una mano quasi KO.
Il fisioterapista aveva chiamato la mia patologia "Pollice del benzinaio" (perchè molti lavoratori che devono stringere ripetutamente oggetti hanno questo problema... tra cui i benzinai)
La situazione è al momento insopportabile... secondo Voi di che patologia può trattarsi e quali sono i rimedi più efficaci?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Gentile utente,
il nostro organismo pur essendo una "macchina perfetta", necessità di alcuni accorgimenti,
soprattutto preventivi.
L'utilizzo eccessivo di alcune parti del ns organismo purtroppo è facilmente predisposto ad una "precoce usura", conseguentemente bisogna escogitare dei sistemi che "aiutino" la nostra macchina perfetta.
Per quanto riguarda il suo disturbo,
dopo un periodo di riposo di almeno 3/4 die con utilizzo di gel/pomate antinfiammatorie localmente o l'eventuale assunzione di Fans per bocca,
quando la sintomatologia algica è completamente scomparsa,
potrebbe provare ad utilizzare delle polsiere regolabili con velcro quando suona la chitarra e valutare se tale ausilio le porta beneficio.
In bocca al lupo!
il nostro organismo pur essendo una "macchina perfetta", necessità di alcuni accorgimenti,
soprattutto preventivi.
L'utilizzo eccessivo di alcune parti del ns organismo purtroppo è facilmente predisposto ad una "precoce usura", conseguentemente bisogna escogitare dei sistemi che "aiutino" la nostra macchina perfetta.
Per quanto riguarda il suo disturbo,
dopo un periodo di riposo di almeno 3/4 die con utilizzo di gel/pomate antinfiammatorie localmente o l'eventuale assunzione di Fans per bocca,
quando la sintomatologia algica è completamente scomparsa,
potrebbe provare ad utilizzare delle polsiere regolabili con velcro quando suona la chitarra e valutare se tale ausilio le porta beneficio.
In bocca al lupo!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, Dottore.
Purtroppo temo che non sia sufficiente: quest'estate, approfittando delle vacanze, ho sospeso totalmente lo studio della chitarra per 20 giorni, applicando anche una pomata antinfiammatoria sulla parte dolente.
Purtroppo il problema si è solo leggermente affievolito, per poi tornare dopo pochi giorni dalla ripresa dello studio.
Purtroppo temo che non sia sufficiente: quest'estate, approfittando delle vacanze, ho sospeso totalmente lo studio della chitarra per 20 giorni, applicando anche una pomata antinfiammatoria sulla parte dolente.
Purtroppo il problema si è solo leggermente affievolito, per poi tornare dopo pochi giorni dalla ripresa dello studio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.4k visite dal 09/11/2011.
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