Il mio medico di base mio ha fatto tenere bloccata la spalla per una settimana
salve, ho 20 anni, a 14 anni praticavo la pallavolo a livello agonistico. un giorno dopo un allenamento molto intenso ho accusato dolore alla spalla che partiva dalla cervicale fino alla parte superiore del braccio dx. il mio medico di base mio ha fatto tenere bloccata la spalla per una settimana. poi l'ortopedico mi ha prescritto un ciclo di infrarossi. un altro medico ancora, visto che il dolore non passava, mi ha praticato delle iniezioni al contorno della scapola. in tutto questo il dolore non accennava a diminuire. mi sono rivolta ad uno specialista ortopedico che, dopo aver visto le mie radiografie alla schiena, mi disse che era solo una contrattura e mi prescrisse un ciclo di 20 massaggi a schiena e collo e20 sedute di posturale. ho fatto il ciclo di massaggi ma la lista d'attesa della posturale era lunghissima, dopo 6 anni ancora non sono stata chiamata. nel frattempo ho deciso di smettere la pratica della pallavolo anche solo se si trattava di giocare una partita a scuola. il dolore è visibilmente diminuito. purtroppo questo dolore circa ogni mese si presenta don dolori fortissimi e mi crea disturbo nel riuscire ad addormentarmi e nel compiere gesti quotidiani come portare un piccolo peso o scrivere a lungo o disegnare. io studio architettura e devo per forza stare a lungo a disegnare. mi chiedevo se fosse normale che a distanza di 6 anni io accusi ancora dolori alla mia spalla, se le numerose diagnosi fossero state sbagliate e se posso fare qualcosa per migliorare la situazione perchè sta diventando un ostacolo per la mia carriera universitaria e di dignità personale visto che devo sempre chiedere aiuto ad altri per portare anche pesi minimi o portare il carico solo con l'altra spalla "buona" grazie anticipatamente per la vostra risposta
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Gentile utente,
purtroppo il fatto che non sia riuscita a completare l'iter terapeutico consigliato anni fa,
è sicuramente un dato che gioca a suo sfavore.
Io al suo posto proverei a farmi rivedere da uno Specialista Fisiatra della sua zona che,
con un attento esame obiettivo attuale e confrontando gli esami strumentali e le visite obiettive già in suo possesso,
sarà in grado di fare il punto della situazione aggiornato, stilando un idoneo piano di trattamento personalizzato.
E' decisamente fondamentale e quasi perentorio, poter effettuare una vita di relazione idonea, vista anche la sua giovane età.
In bocca al lupo!
purtroppo il fatto che non sia riuscita a completare l'iter terapeutico consigliato anni fa,
è sicuramente un dato che gioca a suo sfavore.
Io al suo posto proverei a farmi rivedere da uno Specialista Fisiatra della sua zona che,
con un attento esame obiettivo attuale e confrontando gli esami strumentali e le visite obiettive già in suo possesso,
sarà in grado di fare il punto della situazione aggiornato, stilando un idoneo piano di trattamento personalizzato.
E' decisamente fondamentale e quasi perentorio, poter effettuare una vita di relazione idonea, vista anche la sua giovane età.
In bocca al lupo!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/09/2011.
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