Periartrite spalla e sospetta rottura legamento gnenomerale
Buongiorno,
Vi scrivo per un parere su un dolore alla spalla destra che mi affligge da parecchi mesi, ma se prima dopo qualche giorno rientrava, ora persistendo da settimane e avendo formicolii anche al braccio (soprattutto ostacolando la mia attività lavorativa al computer, usando il mouse o la tastiera faticosamente) il mio medico di famiglia mi ha consigliato di fare un’ecografia, che ha dato questo risultato:
Regolare il tendine del capolungo del bicipite e del muscolo sottoscapolare.
Non alterazioni a livello della articolazione acromionclaveare.
Conservati come spessore i tendini dei muscoli posteriori sottospinato e piccolo rotondo.
Anteriormente si apprezza un leggero ispessimento della cuffia dei rotatori in regione periacromiale da modesta flogosi; sono rilevabili anche delle microcalcificazioni a livello del ventre profondo del tendine del muscolo sopraspinato sia in sede intermedia che a livello inserzionale, in quest'ultima sede il tendine appare anche lievemente assottigliato, sempre per fatti tendinosici, con piccola erosione della corticale ossea.
Consigliamo tuttavia un approfondimento diagnostico mediante elettromiografia dell'arto sup. dx.
L’elettromiografia da dato questo esito:
Segni ENGrafici ed elettromiografici nella norma, in particolare non si rilevano segni di sofferenza del N. Mediano dx al carpo né segni di sofferenza radicolare C5-C6 dx.
L'ortopedico mi ha fatto fare 3 risonanze (alla spalla e anche cervicale + lombare, visto che ho sempre sofferto di lombalgia e cervicalgia) che hanno dati questi esiti:
RMN SPALLA DX
Esame condotto con proiezioni assiali in T2, para-sagittali in STIR, para-coronali in Ti e T2.
Ispessimento di tipo edematoso della porzione preinserzionale del tendine del sottoscapolare come da tendinosi. Sospetta rottura parziale del legamento glenomerale medio ed inferiore.
Normale trofismo dei ventri muscolari costitutivi la cuffia dei rotatori con particolare riguardo per il sovra spinoso. Lo spazio subacromiale è leggermente ridotto come ridotto appare lo spessore del tessuto adiposo sub-acromiale. Lieve ipertrofia artrosica dell'articolazione acromion-claveare.
Non versamenti intrarticolari né distensione delle borse sierose proprie con particolare riguardo per la borsa subacromion deltoidea.
Non lesioni ossee carattere focale.
RMN COLONNA LOMBOSACRALE e CERVICALE (li posterò succ. causa mancanza di spazio).
Nel frattempo mi ha dato una cura di Tachidol + nicetile ma il dolore a fasi alterne persiste.
Per ultimo mi ha fatto fare anche un'rx:
Rapporti articolari scapolo-omerali conservati.
Discreta sclerosi del trochite con lieve entesite calcifica.
Iniziale artrosi acromion-claveare con spazio sotto-acromiale nella norma.
Ora devo portare tutto all’ortopedico, che però è in ferie, quindi dovrò aspettare qualche settimana ancora, perciò mi rivolgo a qualche medico che mi possa dare un anticipo di quanto mi aspetti.
Grazie in anticipo.
Vi scrivo per un parere su un dolore alla spalla destra che mi affligge da parecchi mesi, ma se prima dopo qualche giorno rientrava, ora persistendo da settimane e avendo formicolii anche al braccio (soprattutto ostacolando la mia attività lavorativa al computer, usando il mouse o la tastiera faticosamente) il mio medico di famiglia mi ha consigliato di fare un’ecografia, che ha dato questo risultato:
Regolare il tendine del capolungo del bicipite e del muscolo sottoscapolare.
Non alterazioni a livello della articolazione acromionclaveare.
Conservati come spessore i tendini dei muscoli posteriori sottospinato e piccolo rotondo.
Anteriormente si apprezza un leggero ispessimento della cuffia dei rotatori in regione periacromiale da modesta flogosi; sono rilevabili anche delle microcalcificazioni a livello del ventre profondo del tendine del muscolo sopraspinato sia in sede intermedia che a livello inserzionale, in quest'ultima sede il tendine appare anche lievemente assottigliato, sempre per fatti tendinosici, con piccola erosione della corticale ossea.
Consigliamo tuttavia un approfondimento diagnostico mediante elettromiografia dell'arto sup. dx.
L’elettromiografia da dato questo esito:
Segni ENGrafici ed elettromiografici nella norma, in particolare non si rilevano segni di sofferenza del N. Mediano dx al carpo né segni di sofferenza radicolare C5-C6 dx.
L'ortopedico mi ha fatto fare 3 risonanze (alla spalla e anche cervicale + lombare, visto che ho sempre sofferto di lombalgia e cervicalgia) che hanno dati questi esiti:
RMN SPALLA DX
Esame condotto con proiezioni assiali in T2, para-sagittali in STIR, para-coronali in Ti e T2.
Ispessimento di tipo edematoso della porzione preinserzionale del tendine del sottoscapolare come da tendinosi. Sospetta rottura parziale del legamento glenomerale medio ed inferiore.
Normale trofismo dei ventri muscolari costitutivi la cuffia dei rotatori con particolare riguardo per il sovra spinoso. Lo spazio subacromiale è leggermente ridotto come ridotto appare lo spessore del tessuto adiposo sub-acromiale. Lieve ipertrofia artrosica dell'articolazione acromion-claveare.
Non versamenti intrarticolari né distensione delle borse sierose proprie con particolare riguardo per la borsa subacromion deltoidea.
Non lesioni ossee carattere focale.
RMN COLONNA LOMBOSACRALE e CERVICALE (li posterò succ. causa mancanza di spazio).
Nel frattempo mi ha dato una cura di Tachidol + nicetile ma il dolore a fasi alterne persiste.
Per ultimo mi ha fatto fare anche un'rx:
Rapporti articolari scapolo-omerali conservati.
Discreta sclerosi del trochite con lieve entesite calcifica.
Iniziale artrosi acromion-claveare con spazio sotto-acromiale nella norma.
Ora devo portare tutto all’ortopedico, che però è in ferie, quindi dovrò aspettare qualche settimana ancora, perciò mi rivolgo a qualche medico che mi possa dare un anticipo di quanto mi aspetti.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
mi dispiace non poterLe dare notizie sicure, poichè gli esami strumentali da Lei riportati NON sono sufficienti, senza un esame obiettivo "de visu", per impostare un piano terapeutico.
Il mio consiglio è quello di consultare uno Specialista Fisiatra della Sua zona di residenza ed iniziare ad effettuare un piano riabilitativo mirato,
se non avesse risultati sarà il collega a consigliarLe un consulto con il chirurgo ortopedico di riferimento.
In bocca al lupo!
mi dispiace non poterLe dare notizie sicure, poichè gli esami strumentali da Lei riportati NON sono sufficienti, senza un esame obiettivo "de visu", per impostare un piano terapeutico.
Il mio consiglio è quello di consultare uno Specialista Fisiatra della Sua zona di residenza ed iniziare ad effettuare un piano riabilitativo mirato,
se non avesse risultati sarà il collega a consigliarLe un consulto con il chirurgo ortopedico di riferimento.
In bocca al lupo!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 05/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.