Discreta protrusione discale l5-s1
Buongiorno
Un mese fa ho subito un trauma al rachide lombare, sollevando da terra a ginocchia (ahimè) estese una persona. A seguito di questo movimento eseguito in modo errato, ho sentito un grande dolore e un rumore molto forte. Dopo qualche minuto si è presentata parestesia alle gambe e in particolare dolore irradiato al ginocchio sinistro.
A distanza di un mese, non riesco ad effettuare la flessione dell'anca sinistra a ginocchio esteso oltre i 40° a causa del dolore.
Eseguita risonanza, vi giro la diagnosi:
"Discreta protrusione discale centrale e parasagittale mediana sn del disco intersomatico passaggio L5-S1 con lieve impegno del recesso omolaterale. Normale il tono trofismo di tutti i dischi intersomatici esaminati. Canale vertebrale nei limiti d'ampiezza, in assenza di lesioni osteocondrali evidenti".
La domanda che Vi pongo è la seguente: essendo allievo fisioterapista al primo anno di corso, come ben capirete, carico spesso il rachide e ho paura che questo problema sia un ostacolo grande nel mio percorso di studi e di eventuale carriera. Non ho ancora studiato le patologie discali e quindi chiedo a voi: una protrusione si recupera? Su cosa devo concentrarmi per la riabilitazione?
Ringrazio anticipatamente,
Saluti
Un mese fa ho subito un trauma al rachide lombare, sollevando da terra a ginocchia (ahimè) estese una persona. A seguito di questo movimento eseguito in modo errato, ho sentito un grande dolore e un rumore molto forte. Dopo qualche minuto si è presentata parestesia alle gambe e in particolare dolore irradiato al ginocchio sinistro.
A distanza di un mese, non riesco ad effettuare la flessione dell'anca sinistra a ginocchio esteso oltre i 40° a causa del dolore.
Eseguita risonanza, vi giro la diagnosi:
"Discreta protrusione discale centrale e parasagittale mediana sn del disco intersomatico passaggio L5-S1 con lieve impegno del recesso omolaterale. Normale il tono trofismo di tutti i dischi intersomatici esaminati. Canale vertebrale nei limiti d'ampiezza, in assenza di lesioni osteocondrali evidenti".
La domanda che Vi pongo è la seguente: essendo allievo fisioterapista al primo anno di corso, come ben capirete, carico spesso il rachide e ho paura che questo problema sia un ostacolo grande nel mio percorso di studi e di eventuale carriera. Non ho ancora studiato le patologie discali e quindi chiedo a voi: una protrusione si recupera? Su cosa devo concentrarmi per la riabilitazione?
Ringrazio anticipatamente,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 08/07/2011.
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