Instabilità spalle
gentili medici,a seguito di anni di ripetute tendiniti,ho effettuato una artrormn ed oggi ho ritirato il referto, spalla dx:"beanza del recesso ascellare,distacco del periosto al versante antero inferiore del cercine glenoideo per lesione alpsa.alterazione del segnale del profilo antero posteriore della porzione superiore del cercine per micro instabilità da lesione slap di basso grado.conservato segnale dei tendini della cuffia dei rotatori e del tendine del capo lungo del bicipite."mi pare proprio che servirà un intervento,no?in caso di artroscopia si può riprendere con lo sport agonistico?io faccio kick boxing e pesi.
cordialmente
cordialmente
[#1]
salve,
1)sicuramente un consulto Ortopedico è da farsi per capire se e quale approccio è da proporre nel suo caso.
Di buono c'è che per fortuna i tendini della cuffia (i primari muscoli responsabili del movimento della spalla) sono indenni.
2)Che lei si sottoponga o no ad intervento, è fondamentale comunque controllare clinicamente con dei test specifici l'entità di instabilità della spalla e la presenza di eventuale discinesia scapolo-toracica. Tali anomalie, determinate dalla postura e da pattern scorretti di movimento instaurati nel tempo, possono essere controllati totalmente o parzialmente, da una rieducazione funzionale specifica che mira a lavorare sullo stretching della capsula posteriore e del piccolo pettorale, ed al potenziamento dei mm deltoide e sottoscapolare...e degli stabilizzatori scapolari, aiutandosi anche con esercizi di PNF: facilitazione propiocettiva (tutti concetti ben conosciuti dai Fisiatri).
QUINDI: si sottoponga ad una visita Fisiatrica per valutare la precisa valenza del problema alla sua spalla dx per trovare o direttamente una soluzione non invasiva al suo preblema, o per preparare comunque la muscolatura della spalla stessa ad un recupero più veloce dopo un eventuale intervento.
3) gli sport che lei pratica sono effettivamente a rischio per la spalla, quindi ci vada cauta fino a quando non si è definita una precisa diagnosi.
Auguri.
1)sicuramente un consulto Ortopedico è da farsi per capire se e quale approccio è da proporre nel suo caso.
Di buono c'è che per fortuna i tendini della cuffia (i primari muscoli responsabili del movimento della spalla) sono indenni.
2)Che lei si sottoponga o no ad intervento, è fondamentale comunque controllare clinicamente con dei test specifici l'entità di instabilità della spalla e la presenza di eventuale discinesia scapolo-toracica. Tali anomalie, determinate dalla postura e da pattern scorretti di movimento instaurati nel tempo, possono essere controllati totalmente o parzialmente, da una rieducazione funzionale specifica che mira a lavorare sullo stretching della capsula posteriore e del piccolo pettorale, ed al potenziamento dei mm deltoide e sottoscapolare...e degli stabilizzatori scapolari, aiutandosi anche con esercizi di PNF: facilitazione propiocettiva (tutti concetti ben conosciuti dai Fisiatri).
QUINDI: si sottoponga ad una visita Fisiatrica per valutare la precisa valenza del problema alla sua spalla dx per trovare o direttamente una soluzione non invasiva al suo preblema, o per preparare comunque la muscolatura della spalla stessa ad un recupero più veloce dopo un eventuale intervento.
3) gli sport che lei pratica sono effettivamente a rischio per la spalla, quindi ci vada cauta fino a quando non si è definita una precisa diagnosi.
Auguri.
Dr.ssa Chiara Carpenedo
[#2]
Ex utente
salve,ho sempre fatto tutte le varie fisioterapie e gli esercizi con elastici consigliati dai fisiatra,ma niente.ora devo fare la artrormn all'altra spalla e credo che la situazione sia simile,in caso di artroscopia,le spalle tornano come nuove?si può riprendere con lo sport di contatto a livello agonistico?ovviamente dopo l'opportuna fisioterapia.
cordialmente
cordialmente
[#3]
Il termine ALPSA, (il tipo di lesione segnalata nella sua RMN) sta per "Anterior Labral Periosteal Sleeve Avulsion" cioè lesione anteriore del labbro glenoideo con avulsione del foglietto periostale.
Se la spalla le duole e l'avverte instabile soprattutto in rotazione esterna, e' necessario considerare il razionale ad un intervento in artroscopia che consiste nella reinserzione, nella naturale sede anatomica, del labbro glenoideo.
Rimane fuori di dubbio comunque che uno sport di contatto quale è quello che lei pratica a livello agonistico, pone sicuramente a rischio la spalla, anche dopo l'intervento.
Tutti gli interventi di spalla necessitano comunque di un periodo di rieducazione (come le accennavo nella risposta precenente).
Chieda conferma anche ad un ortopedico.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 28/06/2011.
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