Deficit dello spe sx

il 09/11/07 ho dovuto subire un intervento chirurgico per asportare un'ernia discale l4-l5 sx con un defici allo spe .
il 17/11/07 ho tolto i punti di sutura e il neourochirurgo mi ha prescritto di iniziare la fisioterapia .
il fisiatra ha prescritto un ciclo di corrente ad impulsi e degli esercizi manuali .
vorrei sapere se recupererò le funzioni del mio piede .
grazie Pietro
[#1]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Sig. Pietro, certamente, avrà avuto uno stupor del nervo s.p.e., lo sciatico popliteo esterno e facendo fkt lentamente, nell'arco dai tre ai sei mesi dovrebbe recuperare.
Faccia anche i massaggi, oltre a quanto prescritto.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Vorrei chiederLe se il deficit dello SPE era preesistente all'intervento.
Grazie
[#3]
Utente
Utente
Si il deficit era preesistente all'intervento da circa un mese .
sto continuando la fisioterapia ma con scarsi risultati.
La ringrazio di cuore .Pietro
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Sig. Pietro, facendo delle lunghe sedute di massoterapia, kinesi funzionale specifica ed elettroterapia di stimolazione dei muscoli laterali della gamba sin., seguito da uno specialista Fisiatra, dovrebbe lentamente riprendere. Ancora è presto per una completa ripresa della conducibilità nervosa dello s.p.e. e quindi della funzionalità del piede, ma stia tranquillo che riprenderà bene , ma ci vuole tempo.
Nell'arco di tempo dai tre ai sei mesi, se è uno stupor, ossia un temporaneo impedimento dell'attività del nervo,come è logico presumere, dovrebbe ritornare a posto.
Dovrebbe ripetere l'elettromiografia all'arto inferiore sin. per monitorare la ripresa dell'attività dello s.p.e.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
[#5]
Utente
Utente
Egregio Prof. Caruso, sto continuando la fisioterapia come Lei mi aveva consigliato, ho effettuato l'elettromiografia con questo risultato;
Normale la VCM massima del nervo SPE di destra (49 m/sec, con LD 4.4 msec) e con normale ampiezza della risposta motoria .Normale la VCM massima del nervo SPE di sinistra (45 m/sec, con LD 5 msec) e con ridotta ampiezza del CMAP.Normale la VCM massima del nervo SPE di sinistra nel tratto “capitello” (51.8 m/sec)Esaminati i muscoli : Tibiale Anteriore,Gemello Mediale ,PL, Vasto Laterale del QF, ELA .Sui muscoli di destra assenza di attività a riposo ; tracciato di reclutamento regolare e regolare analisi dei PUM.
Sul muscolo tibiale anteriore si sinistra e sul muscolo PL di sinistra si evidenzia la presenza di abbondanti potenziali polifasici (++) , una abbondante attività di fibrillazione ed un tracciato di reclutamento di tipo semplice con alcuni potenziali di unità motoria nascenti di piccola ampiezza.
Sul muscolo ELA di sinistra si reperta attività di denervazione e tracciato di reclutamento semplice .
Sul muscolo GM di sinistra si reperta una prolungata attività di inserzione e una lieve attività di fibrillazione con isolati PUM spontanei. Sul muscolo Vasto laterale di sinistra reperti EMG regolari. Conclusioni; L’esame EMG-neuronografico degli arti inferiori ha evidenziato la presenza di :

*Sofferenza muscolare neurogena con denervazione e atrofia a carico dei muscoli TA e PL di sinista (L4-L5 di sinistra) *Lievi segni di sofferenza muscolare a carico del GM di sinistra (di pertinenza S 1 ).

Le sarei grato di qualche altro suggerimento e se ci sono possibiltà di recupero .Cordiali saluti .
Pietro.
[#6]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signor Pietro,

Una ulteriore curiosità: Il deficit preesistente all'intervento è comparso in concomitanza o nel periodo successivo ai sintomi dell'ernia discale?

Grazie
[#7]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Pietro,continui la fisiochinesiterapia affidandosi ad un Fisiatra, faccia elettoterapia di stimolazione e quanto già le ho suggerito nei passati consulti. Si faccia visitare anche dal collega che l'ha operato. I tempi sono lunghi, ma certamente ha ancora ampi margini di miglioramento e di recupero, è stato operato tre mesi addietro. Come sta andando clinicamente rispetto ad un mese, due mesi addietro? Ha messo un tutore alla gamba, tipo un'ortesi " molla di Codivilla" che tenga il piede a 90° rispetto alla gamba ? ne parli anche e si consulti con il suo Ortopedico e con il Fisiatra.
Cordialità ed auguri
[#8]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Signor Pietro,
alla mia ultima domanda non ha risposto.
Il motivo per cui gliel'ho posta è per dirLe che trascurare i sintomi procurati da un'ernia discale,ascoltando chi pensa che manipolazioni e quant'altro possano scongiurare l'intervento, si rischia un danno neurologico il cui recupero non è poi tanto semplice.
Cordialità ed auguri
[#9]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Sig. Pietro non si allarmi e non si angosci assolutamente.
Lei è stato già operato! Quindi, nel suo caso clinico, sempre se l'intervento chirurgico è stato ben eseguito, deve attendere una lenta ripresa della conduzione nervosa del nervo spe . Nel caso specifico suo non deve fare assolutamente le manipolazioni vertebrali. L'ho spiegato mille volte in casi simili al suo.
Le manipolazioni vertebrali sono utilissime ed insieme ad altri presìdi di fisiochinesiterapia risolvono tante patologie, possono essere eseguite tranquillamente quando vi sono le indicazioni cliniche ed anatomiche ed infatti vengono effettuate e non provocano alcun danno, ci mancherebbe, ma devono essere eseguite da mani esperte e valide, " manu medica" ovviamente; mentre ci sono casi clinici dove sono assolutamente da proscivere, sono assolutamente controindicate : come in casi di un'ernia discale o nei postumi della stessa, come nel suo caso clinico.
Infatti, sig. Pietro, a gennaio e febbraio le avevo detto di eseguire : MASSAGGI, che sono ben altra e diversa cosa dalle manipolazioni, ed ELETTROTERAPIA DI STIMOLAZIONE per l'ipoto-notrofia muscolare DEL DISTRETTO INNERVATO DALLO SPE, poi le consiglio intensi e prolungati cicli di potenziamento muscolare dell'arto inferiore sin., ginnastica propriocettiva, nuoto pinnato , affidandosi ovviamente ad uno specialista del settore, come il Fisiatra che saprà certamente come curarla, così come le ha suggerito anche il collega che l'ha operato.
Stia tranquillo e faccia così.
Cordiali saluti

[#10]
Utente
Utente
Egregio Dott.Migliaccio, mi scuso per il ritardo nel risponderLa.
il deficit dello SPE è comparso in concomitanza ai sintomi dell'ernia discale.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Utente
Egregio Prof.Caruso,di recente sono stato visitato dal neurologo leggendo la mia elettromiografia si era un pò preoccupato ,ma poi nel visitarmi mi ha dato buone speranze di recupero poichè vede che rispondo bene agli stimoli di sensibilizzazione.
Da parte mia noto che un pò di forza in più sul piede l'ho acquistata.
Sto continuado l'elettroterapia di stimolazione con dei cicli di potenziamento muscolare manuali.
vorrei sapere se la ciclette mi potrebbe essere d'aiuto.
Cordiali saluti.
[#12]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Sono ovviamente d'accordo con quanto dice il prof. Caruso.
Ritengo,infatti, che l'intervento chirurgico diventa urgente nel momento in cui, in concomitanza di un'ernia del disco, compare un deficit neurologico.
Cordialmente
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