Riabilitazione frattura matafisaria distale 1 falange del 1 dito del piede
Salve,mio figlio 17 anni,circa 1 mese fa ha avuto una frattura matafisaria distale 1 falange del 1 dito del piede, ha tenuto un gesso con divieto di carico dal 14 aprile fino ad ieri 10 maggio.Il piede si presenta molto gonfio sia sopra che sotto e anche le dita sono tipo a salsicciotto,e un pò scure.Lui ho un pò di difficolta a poggiarlo soprattutto sotto carico.Dalle rx risulta tutto a posto, ma in attesa di fare una visita fisiatrica la prossima settimana vorrei sapere se è normale questo gonfiore,se deve sforzarsi di camminare se invece deve tenerlo alzato insomma qualche consiglio.Grazie sempre della vostra disponibilità.Saluti
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Egregio signore, se l'esame radiografico evidenzia la consolidazione della rima di frattura, il paziente dovrebbe inziare la fase riabilitativa di tipo strumentale, atta alla consolidaziopne della rima di frattura stessa e funzionale a carico dell'avampiede e della caviglia, con progressivo ripristino del flusso ematoc-linfatico, rieducazione al carico e svezzamento dagli ausili nella marcia (due bastoni canadesi con carico sfiorante)
Tuttavia, persistendo dolore e gonfiore, se ritenuto opportuno da parte del Collega Ortopedico e Fisiatra, potrebbe utilizzare delle scarpe che riducono l'appoggio avampodalico (scarpe talus)
E' necessario che effettui la corretta profilassi con terapia eparinica per i tempi indicati ed eventualmente l'utilizzo di gambaletto elastocompressivo
La posizione in scarico dell'arto, fino a risoluzione del quadro edematoso e la crioterapia (borsa del ghiaccio) sono, a mio modo di vedere, suggerimenti da adottare sempre in caso di fratture
Cordiali saluti
Tuttavia, persistendo dolore e gonfiore, se ritenuto opportuno da parte del Collega Ortopedico e Fisiatra, potrebbe utilizzare delle scarpe che riducono l'appoggio avampodalico (scarpe talus)
E' necessario che effettui la corretta profilassi con terapia eparinica per i tempi indicati ed eventualmente l'utilizzo di gambaletto elastocompressivo
La posizione in scarico dell'arto, fino a risoluzione del quadro edematoso e la crioterapia (borsa del ghiaccio) sono, a mio modo di vedere, suggerimenti da adottare sempre in caso di fratture
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 11/05/2011.
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