Dopo riabilitazione per distorsione caviglia dx.
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni e volevo delle informazioni circa una cosa che ho notato in questi giorni.
2 mesi fa ho subito una distorsione alla caviglia destra.Ho finito da poco con la riabilitazione e penso che il fisioterapista abbia fatto un ottimo lavoro.
Oggi però notavo che i muscoli sono un pò più deboli rispetto a quelli dell'altra caviglia! Se stiro indietro il piede verso di me, vedo che un muscolo lascia quasi un buco nel contrarsi(proprio un avallamento accanto allo stinco, circa alla metà della sua altezza).. Stessa cosa per alcune sezioni del polpaccio.
Che tipo di esercizi e/o attività posso fare per far riacquistare tono a questi muscoli?(chiedo scusa se la domanda può risultarvi un pò banale, ma sul web ho trovato un sacco di informazioni che non sapevo come giudicarle)
Grazie per la disponibilità!! :)
2 mesi fa ho subito una distorsione alla caviglia destra.Ho finito da poco con la riabilitazione e penso che il fisioterapista abbia fatto un ottimo lavoro.
Oggi però notavo che i muscoli sono un pò più deboli rispetto a quelli dell'altra caviglia! Se stiro indietro il piede verso di me, vedo che un muscolo lascia quasi un buco nel contrarsi(proprio un avallamento accanto allo stinco, circa alla metà della sua altezza).. Stessa cosa per alcune sezioni del polpaccio.
Che tipo di esercizi e/o attività posso fare per far riacquistare tono a questi muscoli?(chiedo scusa se la domanda può risultarvi un pò banale, ma sul web ho trovato un sacco di informazioni che non sapevo come giudicarle)
Grazie per la disponibilità!! :)
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La riabilitazione della caviglia presenta alcune peculiarità in quanto sempre sottoposta a carico e facilmente instabile. Non risultandomi chiaro il tipo di trattamento riabilitativo svolto, non posso che risponderLe genericamente: è necessario che effettui degli esercizi contro resistenza progressiva, utilizzando degli elsatici, con possibilità di rinforzo muscolare di tutti i muscoli della gamba e del piede; utile, inoltre, effettuare degli esercuizi su tavola instabile al fine di ottenere un buon recupero propriocettivo; eventualmente potrebbe associare delle terapie strumentali (elettrostimolazioni). Inutile ripetere quanto da sempre viene sottolineato su questo sito, ossia la necessità di valutazione clinica previo adeguato esame obiettivo, eseguibile solo da uno specialista, che, se lo riterrà opportuno, potrà richiederLe eventuali approfondimenti
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Mirko Parabita
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 10/05/2011.
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