Il risultato è stato "a livello dello spazio intersomatico c6/c7 voluminosa ernia discale
Ho effettuato una risonanza magnetica per una cervicabrachialgia.
Il risultato è stato "A livello dello spazio intersomatico C6/C7 voluminosa ernia discale paramediana sn, leggermente migrata verso il basso, che occupa completamente il recesso laterale, impronta e sposta controlateralmente il midollo spinale e causa conflitto disco-radicolare. Un'altra ernia discale, di piccole dimensioni, mediana, sottolegamentosa, è presente a livello C3/C4, con impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore, senza interessamento radicolo-midollare. Protrusioni disco-somatiche C4/C5 e C5/C6 che giungono a contatto con il profilo anteriore del midollo spinale".
Il medico di base mi ha prescritto riposo e una Deltacortene 25 mg al giorno per 20 giorni.
Vi chiedo cortesemente se il farmaco prescritto può servire a ridurre le ernie del disco e se il quadro patologico può essere risolto con manipolazioni o chiropratica, senza arrivare all'intervento. Vorrei anche sapere quali sono i rischi che corro con questa pressione sul midollo spinale.
Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
Il risultato è stato "A livello dello spazio intersomatico C6/C7 voluminosa ernia discale paramediana sn, leggermente migrata verso il basso, che occupa completamente il recesso laterale, impronta e sposta controlateralmente il midollo spinale e causa conflitto disco-radicolare. Un'altra ernia discale, di piccole dimensioni, mediana, sottolegamentosa, è presente a livello C3/C4, con impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore, senza interessamento radicolo-midollare. Protrusioni disco-somatiche C4/C5 e C5/C6 che giungono a contatto con il profilo anteriore del midollo spinale".
Il medico di base mi ha prescritto riposo e una Deltacortene 25 mg al giorno per 20 giorni.
Vi chiedo cortesemente se il farmaco prescritto può servire a ridurre le ernie del disco e se il quadro patologico può essere risolto con manipolazioni o chiropratica, senza arrivare all'intervento. Vorrei anche sapere quali sono i rischi che corro con questa pressione sul midollo spinale.
Vi ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
seppur il quadro della RMN non depone positivamente per un trattamento conservativo efficace e risolutivo,
per avere un indirizzo diagnostico e prognostico indicativo è indispensabile un attento esame obiettivo e soprattutto valutare la sintomatologia da Lei lamentata,
della quale non risulta nessuna traccia nel suo racconto.
Potrebbe essere utile effettuare un elettromiografia degli arti superiori e rivolgersi,
per l'obiettività clinica,
inizialmente da uno specialista Fisiatra perchè un approccio conservativo con terapie mediche mirate e trattamenti fisioterapici/rieducativi con un preciso piano di trattamento personalizzato va attuato,
ed in seguito il controllo/consulto con uno specialista Neurochirurgo.
In bocca al lupo!
seppur il quadro della RMN non depone positivamente per un trattamento conservativo efficace e risolutivo,
per avere un indirizzo diagnostico e prognostico indicativo è indispensabile un attento esame obiettivo e soprattutto valutare la sintomatologia da Lei lamentata,
della quale non risulta nessuna traccia nel suo racconto.
Potrebbe essere utile effettuare un elettromiografia degli arti superiori e rivolgersi,
per l'obiettività clinica,
inizialmente da uno specialista Fisiatra perchè un approccio conservativo con terapie mediche mirate e trattamenti fisioterapici/rieducativi con un preciso piano di trattamento personalizzato va attuato,
ed in seguito il controllo/consulto con uno specialista Neurochirurgo.
In bocca al lupo!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta.
I sintomi nel momento in cui ho effettuato la risonanza magnetica erano un dolore abbastanza acuto al collo e alla spalla, soprattutto la notte e al mattino al risveglio, e il formicolio al pollice e indice della mano sinistra.
Nelle ultime settimane il dolore al collo e alla spalla si è molto attenuato. Sto riducendo gradualmente il Deltacortene, dopo 15 giorni di 25 mg al giorno, sono passato a 10 mg al giorno. Non ho comunque mai dovuto assumere degli antidolorifici, pur non avendo normalmente un'alta soglia del dolore. A parte il fastidio del disturbo, non ho rilevato deficit funzionali del braccio e della mano, né diminuzioni della forza.
Sto usando un cuscino cervicale e il riposo notturno è migliorato.
Rimane il formicolio alle dita della mano.
Mi consiglia quindi di effettuare una elettromiografia?
Grazie mille per la sua cortese risposta.
I sintomi nel momento in cui ho effettuato la risonanza magnetica erano un dolore abbastanza acuto al collo e alla spalla, soprattutto la notte e al mattino al risveglio, e il formicolio al pollice e indice della mano sinistra.
Nelle ultime settimane il dolore al collo e alla spalla si è molto attenuato. Sto riducendo gradualmente il Deltacortene, dopo 15 giorni di 25 mg al giorno, sono passato a 10 mg al giorno. Non ho comunque mai dovuto assumere degli antidolorifici, pur non avendo normalmente un'alta soglia del dolore. A parte il fastidio del disturbo, non ho rilevato deficit funzionali del braccio e della mano, né diminuzioni della forza.
Sto usando un cuscino cervicale e il riposo notturno è migliorato.
Rimane il formicolio alle dita della mano.
Mi consiglia quindi di effettuare una elettromiografia?
Grazie mille per la sua cortese risposta.
[#3]
Gentile signora, come consigliatole saggiamente dal collega Urbano, solo un esame clinico obiettivo del suo rachide cervicale e di tutta la colonna vertebrale e solo una valutazione diretta della rmn potrà dirimere ogni dubbio sulla esistenza o meno di deficit neurologici periferici e quindi dare la possibilità allo specialista di prescrivere o meno un esame elettromiografico degli arti superiori.
Lei adesso riferisce una sintomatologia che non evidenzia alcun problema compressivo radicolare.
Spero che in questo mese trascorso abbia eseguito un consulto specialistico ortopedico ed un consulto Fisiatrico per fare degli idonei trattamenti di fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
Lei adesso riferisce una sintomatologia che non evidenzia alcun problema compressivo radicolare.
Spero che in questo mese trascorso abbia eseguito un consulto specialistico ortopedico ed un consulto Fisiatrico per fare degli idonei trattamenti di fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 03/05/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.