Recupero per frattura femore in anziano

Buon giorno. Mio suocero subì un intervento all'anca da ragazzo, ed in quell'occasione gli venne inserita una protesi fissa che, di fatto, ha ridotto la mobilità dell'anca. Il 20 marzo di quest'anno mio suocero è scivolato nel pollaio e, a causa della rigidità dell'anca (su questo è d'accordo anche l'ortopedico) il femore dx si è spezzato, poco sopra al ginocchio. Il 25 marzo è stato operato, gli hanno inserito dei chiodi per mantenere l'osso nella posizione giusta per la ricalcificazione; gli è stato consigliato di rimanere a letto per un paio di mesi; alla visita successiva la calcificazione era sorprendente, e gli venne detto che poteva cominciare a camminare ma senza caricare troppo peso sulla gamba rotta; per tre mesi ha usato l'apparecchio magnetoterapico, e da quel momento, stranamente, la calcificazione sembra essersi fermata.
Ha fatto altre visite, gli è stato detto di caricare un po' più di peso sull'osso camminando, ma di fatto mi sembra che lui lo poggi appena, perchè dice che gli fa male ed ha paura che si rompa.
Sono passati sette mesi, ieri siamo andati ad una nuova visita e l'ortopedico ha detto che l'osso ha smesso di calcificare, ma è troppo sottile; gli ha detto di caricarlo del tutto per provare a sollecitarlo, in questo modo o fa il callo o si rompe e dopo l'operazione riprende a calcificare... mio suocero si è spaventato, non vuole camminare usando anche la destra perchè è convinto che si romperà; cammina usando il girello da mesi, ma appoggia appena il piede dx e carica il peso sulle braccia; si è avvilito e dice che non guarirà più.
L'ortopedico ci ha detto solo quello, cioè di caricare peso sull'osso per sollecitarlo, ma in sette mesi non ha mai parlato nè di ginnastica riabilitativa nè di metodi per aiutare la calcificazione dell'osso; solo ieri, quando ho chiesto se poteva servire camminare in acqua ha detto che era una buona idea, ma mi chiedo se non sarebbe servita anche prima... voi avete qualche consiglio da darci? come sollecitare l'osso senza romperlo? ci sono esercizi da fargli fare anche in casa? Con che frequenza devo portarlo in piscina e là sarà assistito da qualcuno? l'alimentazione può aiutare il processo di calcificazione? come posso far riprendere a mio suocero un po' di fiducia e motivazione?
Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione
Cinzia
[#1]
Dr. Fulvio Di Cosmo Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo 162 9
Con ogni probabilità il fatto che suo suocero non ha voluto caricare, per paura (e lo si può capire) ha contribuito a ritardare la guarigione.
E' veramente difficile poter dare un consiglio ora, a distanza e senza vedere gli esami radiografici.
La ginnastica in acqua può essere veramente una buona idea, tral'altro contribuisce a sbloccare psicologicamente, oltre a ridurre lo sforzo e, quindi il rischio di rifrattura.
Credo che a questo stadio della storia sia opportuno affidarsi ad un bravo fisioterapista, che possa valutare il carico, consigliare e guidare gli esercizi, sia in acqua, sia a secco e, non meno importante, conquistarsi la fiducia di suo suocero.

Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in

[#2]
Medico Chirurgo attivo dal 2004 al 2004
Medico Chirurgo
Sono d’accordo con il collega Ortopedico per quanto riguarda la riabilitazione ma dato che la frattura ritarda a calcificare potrebbe essere utile abbinare del Calcio Vitamina D3 oltre che dei Bifosfonati per OS utili sia dal punto di vista riparativo ma anche per prevenire eventuali fratture in altre sedi in futturo.

Cordialmente
Dott. Ioannis Latinakis
Spec. In Reumatologia
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