Displasia congenita dell'anca
buonasera,
sono una ragazza di 21 anni che fa danza classica da quando ne avevo 5, da mesi ho dolori molto forti all anca destra, l ortopedico sospettava sindrome da impingement, ho effettuato RM con mdc e sono risultate le seguenti cose:
-scarsa copertura del ciglio cotiloideo anteriore su base displasica
minimo assottigliamento condrale sul versante superoesterno della testa femorale e della porzione affrontata del cotile senza segli di erosione e esposizione dell osso subcondrale
-segni di entesopatia inserzionale del ventaglio gluteo al trocantere con sottile falda fluida nella borsa trocanterica per borsite.
Successivamente ho effettuato la visita di controllo dall ortopedico che mi aveva prescritto la risonanza il quale mi ha prescritto una visita dal fisiatra e quest ultimo mi ha prescritto 10 sedute di radarterapia.
Chiedendo un altro consulto ad un fisiatra differente, quest ultimo ha preferito prescrivermi 10 sedute di tecarterapia essendo io di sesso femminile ed essendo l anca vicino alle ovaie.
Non conoscendo entrambe le terapie vorrei avere un consiglio su quale possa essere la terapia migliore per il mio caso e se entrambe possano certamente far diminuire il dolore che ultimamente è sempre più forte.
ringrazio anticipatamente per eventuali risposte!
sono una ragazza di 21 anni che fa danza classica da quando ne avevo 5, da mesi ho dolori molto forti all anca destra, l ortopedico sospettava sindrome da impingement, ho effettuato RM con mdc e sono risultate le seguenti cose:
-scarsa copertura del ciglio cotiloideo anteriore su base displasica
minimo assottigliamento condrale sul versante superoesterno della testa femorale e della porzione affrontata del cotile senza segli di erosione e esposizione dell osso subcondrale
-segni di entesopatia inserzionale del ventaglio gluteo al trocantere con sottile falda fluida nella borsa trocanterica per borsite.
Successivamente ho effettuato la visita di controllo dall ortopedico che mi aveva prescritto la risonanza il quale mi ha prescritto una visita dal fisiatra e quest ultimo mi ha prescritto 10 sedute di radarterapia.
Chiedendo un altro consulto ad un fisiatra differente, quest ultimo ha preferito prescrivermi 10 sedute di tecarterapia essendo io di sesso femminile ed essendo l anca vicino alle ovaie.
Non conoscendo entrambe le terapie vorrei avere un consiglio su quale possa essere la terapia migliore per il mio caso e se entrambe possano certamente far diminuire il dolore che ultimamente è sempre più forte.
ringrazio anticipatamente per eventuali risposte!
[#1]
Gentile utente,
non ho dubbi nel consigliarLe la tecarterapia rispetto alla radar,
tenendo presente che se dopo 4/5 sedute di tecar, non ha un minimo miglioramento,
potrebbe rivelarsi inefficace.
Sono alquanto dispiaciuto che nessuno dei due Colleghi da Lei interpellati,
Le abbia consigliato anche degli esercizi specifici, soprattutto in scarico, in modo da avere un potenziamento muscolare della muscolatura afferente all'articolazione coxo-femorale, che potrebbe rivelarsi utile.
Tenga presente che alcuni esercizi di danza classica, è facile che provochino un esarcebazione della sintomatologia, di conseguenza l'astenersi o un periodo di riposo dalla danza classica,
può sicuramente favorire una diminuzione dei disturbi.
Ultimo aspetto che mi sembra utile ricordarLe, è quello di fare particolare attenzione al controllo del peso, cercando di mantenere un normopeso anche negli anni futuri, attualmente è addirittura sottopeso.
Cordialità.
non ho dubbi nel consigliarLe la tecarterapia rispetto alla radar,
tenendo presente che se dopo 4/5 sedute di tecar, non ha un minimo miglioramento,
potrebbe rivelarsi inefficace.
Sono alquanto dispiaciuto che nessuno dei due Colleghi da Lei interpellati,
Le abbia consigliato anche degli esercizi specifici, soprattutto in scarico, in modo da avere un potenziamento muscolare della muscolatura afferente all'articolazione coxo-femorale, che potrebbe rivelarsi utile.
Tenga presente che alcuni esercizi di danza classica, è facile che provochino un esarcebazione della sintomatologia, di conseguenza l'astenersi o un periodo di riposo dalla danza classica,
può sicuramente favorire una diminuzione dei disturbi.
Ultimo aspetto che mi sembra utile ricordarLe, è quello di fare particolare attenzione al controllo del peso, cercando di mantenere un normopeso anche negli anni futuri, attualmente è addirittura sottopeso.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio tanto per la gentile risposta.
i dolori li ho da settembre ma, anche dopo le le vacanze di Natale, durante le quali sono stata a riposo per 3 settimane, alla prima lezione i dolori erano forti come prima. come mi ha fatto notare la seconda fisiatra, l infiammazione per ora è troppo forte...
Parlando con i miei genitori però, si sono dimostrati più propensi alla radarterapia...questa decisione è dovuta esclusivamente ad un fattore economico per i costi veramente alti e la non mutuabilità della tecartepia.
Detto questo vorrei delle rassicurazioni sulla radarterapia, davvero 10 sedute potrebbero essere pericolose per le ovaie?che controindicazioni ha la radarterapia?ha la stessa efficacia della tecarterapia?
la ringrazio ancora e spero in una Sua risposta
i dolori li ho da settembre ma, anche dopo le le vacanze di Natale, durante le quali sono stata a riposo per 3 settimane, alla prima lezione i dolori erano forti come prima. come mi ha fatto notare la seconda fisiatra, l infiammazione per ora è troppo forte...
Parlando con i miei genitori però, si sono dimostrati più propensi alla radarterapia...questa decisione è dovuta esclusivamente ad un fattore economico per i costi veramente alti e la non mutuabilità della tecartepia.
Detto questo vorrei delle rassicurazioni sulla radarterapia, davvero 10 sedute potrebbero essere pericolose per le ovaie?che controindicazioni ha la radarterapia?ha la stessa efficacia della tecarterapia?
la ringrazio ancora e spero in una Sua risposta
[#3]
Gentile utente,
per quanto riguarda la mia preparazione professionale, NON consiglierei MAI, e ripeto MAI, della radar terapia come terapia antinfiammatoria,
poichè la stessa sviluppa calore nei tessuti profondi,
terapia particolarmente indicata in trattamenti per patologie croniche e, soprattutto,
NON in stati flogistici acuti.
La radar terapia non è assolutamente pericolosa,
ha semplicemente delle indicazioni un pochino diverse rispetto alla tecar terapia,
di conseguenza l'efficacia NON è sovrapponibile.
Per concludere, io personalmente NON la consiglierei nel suo caso, basandomi SOLO sul referto RMN che recita:
"... al trocantere con sottile falda fluida nella borsa trocanterica per borsite."
Se il problema è di tipo economico, è preferibile effettuare una terapia con FANS con gastroprotezione per via orale, che potrebbe dare maggiori benefici rispetto alla radar terapia.
Spero di averLe dato maggiori elementi di valutazione.
Tenga sempre presente che i dati in mio possesso NON sono assolutamente sufficienti per avere un quadro preciso, mancando il dato obiettivo "de visu", fondamentale per stilare un trattamento individuale e personalizzato.
Cordialità
per quanto riguarda la mia preparazione professionale, NON consiglierei MAI, e ripeto MAI, della radar terapia come terapia antinfiammatoria,
poichè la stessa sviluppa calore nei tessuti profondi,
terapia particolarmente indicata in trattamenti per patologie croniche e, soprattutto,
NON in stati flogistici acuti.
La radar terapia non è assolutamente pericolosa,
ha semplicemente delle indicazioni un pochino diverse rispetto alla tecar terapia,
di conseguenza l'efficacia NON è sovrapponibile.
Per concludere, io personalmente NON la consiglierei nel suo caso, basandomi SOLO sul referto RMN che recita:
"... al trocantere con sottile falda fluida nella borsa trocanterica per borsite."
Se il problema è di tipo economico, è preferibile effettuare una terapia con FANS con gastroprotezione per via orale, che potrebbe dare maggiori benefici rispetto alla radar terapia.
Spero di averLe dato maggiori elementi di valutazione.
Tenga sempre presente che i dati in mio possesso NON sono assolutamente sufficienti per avere un quadro preciso, mancando il dato obiettivo "de visu", fondamentale per stilare un trattamento individuale e personalizzato.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 18/01/2011.
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