Spalla congelata vs brachialgia e fisioterapia
Salve,
Ormai da diversi mesi soffro di dolori alla spalla destra; questi dolori si estendono sino all'avambraccio; dopo diverse visite ortopediche mi è stata diagnosticata una "periartite"; mi è stato detto che l'articolazione della spalla destra si è "bloccata".
Due ortopedici su Tre mi hanno prescritto della ginnastica ad hoc da svolgere quotidianamente da cominciare non appena il dolore inizia a diminuire, un terzo ortopedico ha dato invece un parere completamente opposto imputando il blocco della spalla e del braccio ad una protrusione cervicale (c5-c6).
Ho iniziato a fare gli esercizi per riattivare l'articolazione della spalla seguendo quanto prescrittomi dai due ortopedici e facendomi seguire, almeno nelle prime sedute; da un fisioterapista; la spalla ha ritrovato un pò di mobilità; tuttavia da quando ho cominciato questo tipo di esercizi durante la notte i dolori si riacutizzano notevolmente e alcune volte raggiungono anche il collo; a tal proposito volevo chiedervi se questo riacutizzarsi del dolore può essere compatibile con gli esercizi che sto facendo; è normale?
Di seguito vi elenco i disturbi accusati:
-Dolore alla spalla localizzato principalmente nella zona anteriore dell'articolazione; tuttavia alcune volte coinvolge anche la zona posteriore a livello scapolare.
-Il dolore è presente in forma lieve durante il giorno mentre si accentua notevolmente durante la notte, specialmente se dormo sul lato della spalla dolente.
-Impossibilità di portare il braccio destro la schiena e di alzato completamente sopra la testa; da qui l'impossibilità di fare nuoto.
-Dolore e irrigidimento muscolare (simile a contrattura) all'avambraccio destro localizzato nella zona mediana anteriore a metà tra la spalla e il gomito; questo tipo di dolore; alcune volte; é anche al braccio sinistro dove però scompare quasi subito e dove non ho nessun problema con l'articolazione.
Vorrei un vostro parere sulla mia anamnesi; è più compatibile con una sospetta brachialgia / cervico-brachialgia oppure è più compatibile con una periartire o sindone da spalla congelata? E' normale avere forti dolori dopo una giornata di esercizi per riattivare l'articolazione?
Se può esservi utile aggiungo che la RMN alla spalla non ha trovato niente di interessante da segnalare; al contrario della RMN al rachide cervicale (protrusione c5-c6 c4-c5 ad ampio raggio con lieve impatto sul sacco durale, conservato il canale del rachide cervicale).
Ormai da diversi mesi soffro di dolori alla spalla destra; questi dolori si estendono sino all'avambraccio; dopo diverse visite ortopediche mi è stata diagnosticata una "periartite"; mi è stato detto che l'articolazione della spalla destra si è "bloccata".
Due ortopedici su Tre mi hanno prescritto della ginnastica ad hoc da svolgere quotidianamente da cominciare non appena il dolore inizia a diminuire, un terzo ortopedico ha dato invece un parere completamente opposto imputando il blocco della spalla e del braccio ad una protrusione cervicale (c5-c6).
Ho iniziato a fare gli esercizi per riattivare l'articolazione della spalla seguendo quanto prescrittomi dai due ortopedici e facendomi seguire, almeno nelle prime sedute; da un fisioterapista; la spalla ha ritrovato un pò di mobilità; tuttavia da quando ho cominciato questo tipo di esercizi durante la notte i dolori si riacutizzano notevolmente e alcune volte raggiungono anche il collo; a tal proposito volevo chiedervi se questo riacutizzarsi del dolore può essere compatibile con gli esercizi che sto facendo; è normale?
Di seguito vi elenco i disturbi accusati:
-Dolore alla spalla localizzato principalmente nella zona anteriore dell'articolazione; tuttavia alcune volte coinvolge anche la zona posteriore a livello scapolare.
-Il dolore è presente in forma lieve durante il giorno mentre si accentua notevolmente durante la notte, specialmente se dormo sul lato della spalla dolente.
-Impossibilità di portare il braccio destro la schiena e di alzato completamente sopra la testa; da qui l'impossibilità di fare nuoto.
-Dolore e irrigidimento muscolare (simile a contrattura) all'avambraccio destro localizzato nella zona mediana anteriore a metà tra la spalla e il gomito; questo tipo di dolore; alcune volte; é anche al braccio sinistro dove però scompare quasi subito e dove non ho nessun problema con l'articolazione.
Vorrei un vostro parere sulla mia anamnesi; è più compatibile con una sospetta brachialgia / cervico-brachialgia oppure è più compatibile con una periartire o sindone da spalla congelata? E' normale avere forti dolori dopo una giornata di esercizi per riattivare l'articolazione?
Se può esservi utile aggiungo che la RMN alla spalla non ha trovato niente di interessante da segnalare; al contrario della RMN al rachide cervicale (protrusione c5-c6 c4-c5 ad ampio raggio con lieve impatto sul sacco durale, conservato il canale del rachide cervicale).
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Gentile utente,
cerco di rispondere con ordine ai Suoi quesiti:
- Vorrei un vostro parere sulla mia anamnesi; è più compatibile con una sospetta brachialgia / cervico-brachialgia oppure è più compatibile con una periartire o sindone da spalla congelata?
Dalla sintomatologia da Lei riferita, supportata dal referto della RMN trascritto, l'ipotesi più accreditabile è che si tratti di una cervicobrachialgia.
- E' normale avere forti dolori dopo una giornata di esercizi per riattivare l'articolazione?
La sintomatologia algica da Lei lamentata sarebbe da approfondire sia dal punto di vista obiettivo, sia in riferimento agli esercizi/attività da Lei effettuati.
Penso Le possa essere particolarmente utile:
1 - parlarne con lo Specialista Fisiatra che Le ha stilato il piano di trattamento personalizzato, che solitamente viene effettuato solo dopo un'attenta valutazione obiettiva "de visu" ed un'altrettanta accurata anamnesi.
2 - parlarne con il Fisioterapista che la sta seguendo.
3 - se non ottiene un miglioramento/diminuzione della sintomatologia tale da permetterLe una tranquilla vita di relazione,
rivolgersi ad un centro di Terapia del Dolore ed effettuare una valutazione Specialistica Neurochirurgica.
Spero di esserLe stato d'aiuto.
Cordialità.
cerco di rispondere con ordine ai Suoi quesiti:
- Vorrei un vostro parere sulla mia anamnesi; è più compatibile con una sospetta brachialgia / cervico-brachialgia oppure è più compatibile con una periartire o sindone da spalla congelata?
Dalla sintomatologia da Lei riferita, supportata dal referto della RMN trascritto, l'ipotesi più accreditabile è che si tratti di una cervicobrachialgia.
- E' normale avere forti dolori dopo una giornata di esercizi per riattivare l'articolazione?
La sintomatologia algica da Lei lamentata sarebbe da approfondire sia dal punto di vista obiettivo, sia in riferimento agli esercizi/attività da Lei effettuati.
Penso Le possa essere particolarmente utile:
1 - parlarne con lo Specialista Fisiatra che Le ha stilato il piano di trattamento personalizzato, che solitamente viene effettuato solo dopo un'attenta valutazione obiettiva "de visu" ed un'altrettanta accurata anamnesi.
2 - parlarne con il Fisioterapista che la sta seguendo.
3 - se non ottiene un miglioramento/diminuzione della sintomatologia tale da permetterLe una tranquilla vita di relazione,
rivolgersi ad un centro di Terapia del Dolore ed effettuare una valutazione Specialistica Neurochirurgica.
Spero di esserLe stato d'aiuto.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 02/12/2010.
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