Alluce fratturato
Gentile Dottore,
il 9 Luglio ho avuto un incidente in moto riportando una frattura in più frammenti(non scomposta però)di una falange (quella sotto l'unghia) dell' alluce.
Il medico del Pronto Soccorso ha bendato 1° e 2° dito rendendoli immobili e dicendomi di fare una nuova visita 4gg dopo,nella quale hanno rinnovato il bendaggio.
Il giorno 9 Agosto,abbiamo tolto la fasciatura in quanto si era formato il callo osseo;il dito era leggermente inclinato verso le altre dita del piede.Il medico mi disse di cominciare a camminare con carico crescente sull' avanpiede.
Dopo vari tentativi sono riuscito ad alzarmi soltanto il 15 Agosto.
Allora e tuttora non riesco a piegare il dito.
Prima credevo che ciò fosse dovuto al fatto che era molto gonfio o dalla perduta elasticità dei tendini.
Invece il 28 Agosto,durante una nuova visita,un medico mi ha detto che le due falangi si sono saldate tra loro e che è necessaria della fisioterapia.
Oggi 5 Settembre sono stato da un Fisiatra di un centro privato che mi ha detto di "PROVARE" a fare fisioterapia perchè "tanto la rimborsano!!"
Adesso mi chiedo 2 cose...
1)secondo Lei,dopo 2 mesi,"provare" con la fisioterapia può essere utile per sbloccare le falangi del dito,o sarebbe più indicato un intervento chirurgico?
2)potrei camminare e correre comunque?con le falangi unte in quel modo?(adesso non riesco a farlo perche ancora avverto una lieve scossa sutto il dito quando vi poggio troppo peso nel camminare)
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Dario
il 9 Luglio ho avuto un incidente in moto riportando una frattura in più frammenti(non scomposta però)di una falange (quella sotto l'unghia) dell' alluce.
Il medico del Pronto Soccorso ha bendato 1° e 2° dito rendendoli immobili e dicendomi di fare una nuova visita 4gg dopo,nella quale hanno rinnovato il bendaggio.
Il giorno 9 Agosto,abbiamo tolto la fasciatura in quanto si era formato il callo osseo;il dito era leggermente inclinato verso le altre dita del piede.Il medico mi disse di cominciare a camminare con carico crescente sull' avanpiede.
Dopo vari tentativi sono riuscito ad alzarmi soltanto il 15 Agosto.
Allora e tuttora non riesco a piegare il dito.
Prima credevo che ciò fosse dovuto al fatto che era molto gonfio o dalla perduta elasticità dei tendini.
Invece il 28 Agosto,durante una nuova visita,un medico mi ha detto che le due falangi si sono saldate tra loro e che è necessaria della fisioterapia.
Oggi 5 Settembre sono stato da un Fisiatra di un centro privato che mi ha detto di "PROVARE" a fare fisioterapia perchè "tanto la rimborsano!!"
Adesso mi chiedo 2 cose...
1)secondo Lei,dopo 2 mesi,"provare" con la fisioterapia può essere utile per sbloccare le falangi del dito,o sarebbe più indicato un intervento chirurgico?
2)potrei camminare e correre comunque?con le falangi unte in quel modo?(adesso non riesco a farlo perche ancora avverto una lieve scossa sutto il dito quando vi poggio troppo peso nel camminare)
La ringrazio per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti
Dario
[#1]
innanzi tutto bisognerebbe vedere le radiografie!
non mi esprimo sul "provare che tanto le rimborsano", a parte questo motivo il tentativo potrebbe avere dei presupposti clinici per camminare e correre (secondo dolore almeno).
Il giudizio comunque dovrebbe necessariamente tener conto anche della conoscenza delle radiografie.
saluti
non mi esprimo sul "provare che tanto le rimborsano", a parte questo motivo il tentativo potrebbe avere dei presupposti clinici per camminare e correre (secondo dolore almeno).
Il giudizio comunque dovrebbe necessariamente tener conto anche della conoscenza delle radiografie.
saluti
Dr. med. Cosimo SAVOIA
[#2]
per dare una risposta corretta bisognerebbe vedere le radiografie.
Comunque se la frattura non ha interessato l'articolazione, ritengo doverosa la fisioterapia per "sbloccare" l'articolazione (blocco dovuto alla prolungata immobilizzazione), se la frattura invece interessa l'articolazione, può sempre essere utile la mobilizzazione fisioterapica, ma quest'ultima potrebbe non sortire l'effetto sperato a causa di un "ostacolo meccanico".Le radiografie quindi sono dirimenti per la prognosi, ma la fisioterpia andrebbe comunque fatta (e non perchè è rimborsabile!)
Comunque se la frattura non ha interessato l'articolazione, ritengo doverosa la fisioterapia per "sbloccare" l'articolazione (blocco dovuto alla prolungata immobilizzazione), se la frattura invece interessa l'articolazione, può sempre essere utile la mobilizzazione fisioterapica, ma quest'ultima potrebbe non sortire l'effetto sperato a causa di un "ostacolo meccanico".Le radiografie quindi sono dirimenti per la prognosi, ma la fisioterpia andrebbe comunque fatta (e non perchè è rimborsabile!)
dott. Roberto Sergi
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.3k visite dal 06/09/2007.
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