Dalla risonanza del 2009 risulta una protusione di ernia l5 s1
SOFFRO DI ERNIA DISCALE DA 6 MESI. NEL 2009 EBBI IL 1' EPISODIO DURATO 6 MESI, RISOLTO CON ANTINFIAMMATORI E FISIOTERPIA CON TECAR. STAVO MEGLIO IN SETTEMBRE MA ORA SI E' RIPRESENTATO IL DOLORE, OGGI IN FORMA ACUTA. E' FREDDO E STA PIOVENDO, NON SO SE C'ENTRA. COSA POSSO FARE? DALLA RISONANZA DEL 2009 RISULTA UNA PROTUSIONE DI ERNIA L5 S1 . HO PROVATO MUSCORIL, NOVAPIRINA, CORTISONICI, SPIDIFEN 400 ECC MA PARE CHE LACURA MIGLIORE POSSA ESSERE LA GINNASTICA INSEGNATA DAL FISIOTERAPISTA, ANCHE SE OGGI NON HA FATTO EFFETTO...
NEL 2009 MI HAN DETTO CHE NON E' DA OPERARE... CHE FARE??
NEL 2009 MI HAN DETTO CHE NON E' DA OPERARE... CHE FARE??
[#1]
Gentile Utente, in effetti un buon ciclo di fisioterapia potrebbe giovarLe, magari con il metodo McKenzie o con il metodo Maitland, ma saprà consigliarLa al meglio il Suo fisiatra di fiducia, le cui indicazioni il fisioterapista saprà seguire. Tuttavia va detto che è necessaria una buona dose di pazienza e di costanza perchè il risultato sia tangibile e, soprattutto, duraturo. Auguri, mi faccia sapere, cordialità.
Dr.ssa Emy Brunello
[#2]
Utente
Grazie Dr.ssa,
il fisiatra che mi visito' nel 2009, che esercita presso un centro fisioterapico, disse di fare tecar. quest'anno un altro fisioterapista ma dell' usl ha detto che lui cerca di farla rientrare e di andare nel suo studio a pagamento...
Cosa sara' meglio? sicuramente ci vuole pazienza e sopportazione,specie nelle fasi acute. m,a le volevo porre questa domanda: se in certi gg sono piu' teso o stressato e' possibile che il dolore si acuisca e poi quando mi rilasso cala o scompare?
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
il fisiatra che mi visito' nel 2009, che esercita presso un centro fisioterapico, disse di fare tecar. quest'anno un altro fisioterapista ma dell' usl ha detto che lui cerca di farla rientrare e di andare nel suo studio a pagamento...
Cosa sara' meglio? sicuramente ci vuole pazienza e sopportazione,specie nelle fasi acute. m,a le volevo porre questa domanda: se in certi gg sono piu' teso o stressato e' possibile che il dolore si acuisca e poi quando mi rilasso cala o scompare?
La ringrazio e porgo cordiali saluti.
[#3]
Sì, è senz'altro possibile e da un certo punto di vista è un buon segno perchè significa che una parte del dolore è di origine muscolare, e pertanto a maggior ragione si avvantaggerebbe di un trattamento come quelli che mi sono permessa di suggerirLe. Cordiali saluti, se vuole mi tenga al corrente.
[#6]
Gentile Utente, non certo per la discopatia L5-S1 le capita di atteggiare l'anca in extrarotazione e quindi il piede in eversione, ma più probabilmente a causa di tutta una serie di adattamenti posturali antalgici, tra cui il più frequente in un caso come il suo di sciatalgica su S1, una contrattura del piriforme (m. pelvi-trocanterico extrarotatore di anca e retroversore di bacino).
Dica al suo fisioterapista di effettuare contestualmente la trattamento kinesiterapico per la lombosciatalgia anche una cauta massoterapia decontratturante e cauto stretching del m. piriforme e vedrà che, con la progressiva riduzione del dolore anche il piede assumerà un atteggiamento più naturale.
Saluti
Dica al suo fisioterapista di effettuare contestualmente la trattamento kinesiterapico per la lombosciatalgia anche una cauta massoterapia decontratturante e cauto stretching del m. piriforme e vedrà che, con la progressiva riduzione del dolore anche il piede assumerà un atteggiamento più naturale.
Saluti
Dr. Francesco Chiaravalloti
[#7]
Gentile utente,
sarebbe utile sapere dove avverte il dolore: a livello lombare o si irradia alle gambe-glutei?
Concorde con la necessità di un programma fisico riabilitativo, in caso di persistenza della sintomatologia dolorosa, le consiglierei di valutare una terapia farmacologica analgesica di supporto.
Se anche questo fosse poco efficace, a seconda dei sintomi e delle caratteristiche radiologiche della sua colonna, potrebbe essere indicata qualche procedura antalgica avanzata. Ma l'indicazione ed il tipo di procedura dipendono dalla localizzazione del dolore, dal tipo di segni evidenti alla visita medica e dalle immagini della risonanza.
Cordiali saluti
sarebbe utile sapere dove avverte il dolore: a livello lombare o si irradia alle gambe-glutei?
Concorde con la necessità di un programma fisico riabilitativo, in caso di persistenza della sintomatologia dolorosa, le consiglierei di valutare una terapia farmacologica analgesica di supporto.
Se anche questo fosse poco efficace, a seconda dei sintomi e delle caratteristiche radiologiche della sua colonna, potrebbe essere indicata qualche procedura antalgica avanzata. Ma l'indicazione ed il tipo di procedura dipendono dalla localizzazione del dolore, dal tipo di segni evidenti alla visita medica e dalle immagini della risonanza.
Cordiali saluti
Dr. Fabio Intelligente MD, FIPP
Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 17/10/2010.
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