Tendinite al braccio destro da due anni

Salve a tutti.
Scrivo in merito ad una tendinite che mi perseguita da 2 anni ormai.
Faccio il grafico di professione e lentamente col passare del tempo il mio
braccio destro ha progressivamente mostrato segni di tendinite. Vado
regolarmente in palestra ma da ormai più di un anno ho dovuto smettere i pesi.
Non ho mai avuto forti dolori al braccio, più che altro sensanzione esangue e
appesantimento. Raramente ho forzato fino a provare vero e proprio dolore.
Ho cominciato ad utilizzare la sinistra per lavorare, perchè quello non posso
proprio smettere di farlo :)

Ho fatto un'elettromiografia con esito: modesta soffrenza radicolare motoria
prevalente in c5-(c6) a destra (segni anche a sinistra) senza denervazione in
atto.

Successivamente una risonanza magnetica cervicale con esito negativo.

Ho fatto alcuni cicli di fisioterapia per rachide cervicale:
10 tens - 20 massaggi - 10 chinesi.

Svolgo tuttora quotidianamente esercizi posturali per rachide cervicala per
circa 20 minuti.

Appurando che l'indolenzimento era svanito ho ripreso ad utilizzare di più il
destro con buoni risultati e mancanza assoluta di fastidi o problemi.

Ho dunque riprovato a fare qualche esercizio con i pesi in palestra. Ho
utilizzato pesi leggeri ma la sensazione di pensantezza si è fatta subito
risentire.

Cosa altro posso fare? Vado spessissimo a correre, ho cominciato a dormire con
il cuscino per evitare posture sbagliate. Cerco sempre di stare dritto sulla
sedia quando sono a lavoro e a casa.

Devo abbandonare del tutto i pesi? Dopo tanti anni di palestra fatta sempre in
maniera non esagerata (utilizzando sempre gli stessi pesi senza aumentare) mi
dispiace doverla mollare così. Proprio quando pensavo di aver risolto.

Cosa mi consigliate di fare?
Nel frattempo continuerò a fare gli esercizi di posturale che mi hanno giovato
moltissimo.

Grazie in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

a mio parere, visto che la priorità è quella di avere principalmente un attività di vita quotidiana personale e professionale libera da situazioni dolorose e/o "fastidiose" (es. appesantimento... etc),

verrebbe spontaneo consigliarle di cercare un attività sportiva che eviti di risvegliare la sua "fastidiosa" sintomatologia.

Se proprio non può fare a meno dell'allenamento con i pesi,

il mio consiglio è quello di valutare a fondo gli esercizi che effettua con un personal-trainer e/o medico sportivo della struttura dove si allena per eventuali modifiche degli esercizi.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore, lei parla di tendinite al braccio dx. Termine molto vago e generico; sicuramente in maniera impropria .
Poi parla di una cervicobrachialgia dx; sono due cose ben diverse; la tendinite del braccio o del gomito è una cosa; ci sono tante tendinopatie e tante diverse entità ; poi descrive la cervicobrachialgia che è una sindrome dipendente dal rachide cervicale ed è un'altra cosa.
Occorre un consulto specialistico ortopedico, una diagnosi nette e specifica e quindi una idonea terapia sia farmacologica che fisiochinesica.
Non potrà mai risolvere nulla la sola ginnastica posturale, ossia la Kinesiterapia attiva del rachide cervicale . Poi deve evitare assolutamente la pesistica; sopratutto se vi è una patologia dolorosa in atto: non fa altro che esacerbare una sintomatologia dolorosa.
Esegua quindi un consulto specialistico ortopedico, faccia gli accertementi diagnositi necessari e la cura ad hoc.
Cordialmente




Messina - alessandrocaruso.me@katamail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#3]
Dr. Florio Ciro Pietro Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2
salve

in considerazione di quanto ho letto e dei consulti dei colleghi aggiungo solo che se non si esegue una visita ortopedica/fisiatria per una diagnosi precisa: tendinite dei flessori polso? / flessori del gomito, epicondilite o lesione della cuffia dei rotatori e quant'altro non si può avere un percorso riabilitativo fisioterapico adeguato, per quanto riguarda i pesi , risolvi prima il problema e consecutivamente potrà riprendere il suo Hobby

saluti

Dr Ciro Florio
Fisiatra

[#4]
Utente
Utente
Ho dimenticato di scrivere che ho 29 anni.
Vi ringrazio per le risposte, mi rendo conto che forse non sono stato chiaro io nell'esporre l'iter che ho fatto.

Ho fatto più di un consulto con uno specialista (ortopedico) che visitandomi mi ha detto che il problema al braccio era probabilmente dovuto ad una postura che infiamma il collo (cervicale).

In effetti così è risultato dall'elettromiografia.
La tendinite dopo la fisioterapia e gli esercizi è quasi sparita, si è rifatta sentire dopo aver provato a riprendere la pesistica in palestra.

In effetti l'indolenzimento parte dalla spalla (scapola e deltoide in caso di infiammazione più forte) fino all'avambraccio, ma senza interessare polso e gomito che non mi creano alcun problema.

I pesi in palestra sono fuori discussione, mi sembra chiaro che non posso proprio riprenderli.

Volevo capire se ci sono altre possibile terapie o sport che mi posso aiutare a stare meglio e contemporaneamente a non riacutizzare il problema.

Gli specialisti che ho consultato mi hanno tutti consigliato di migliorare la postura in modo da non infiammare il collo e conseguentemente il braccio.

Tuttora il problema è quasi risolto, sacrificando però l'attività fisica in palestra...