Contratture muscolari, colonna posteriore

salve,

sono una studentessa di medicina al 4°anno di 22anni.
da 3anni stò cercando di risolve problemi alla schiena; ho iniziato con una visita ortopedica coadiuvata da RX e RM che evidenziavano:
- rettilinizzazione della curva lombare
- accentuazione compesatoria della curva dorsale e cervicale
- presenza di numerose protusioni a livello cervicale
in sostanza sono stata madata a fare fisioterapia metodo suchard per quasi 1 anno senza evidenti risultati se non quello di evidenziare che la muscolatura della colonna posteriore di coscia e gamma sono evidentemente più corte rispetto alle anteriori (di fatto non mi tocco le punte dei piedi) e che quindi questo avrebbe portato ad uno spostamento del bacino verso il basso.
ora, dopo quasi due anni di stretching, mi ritrovo con dei mal di schiena pazzeschi (che prima di tutto questo non avevo, visto che dall' ortopedico ero andata solo per il problema estetico per l' evidente processo spinoso della prominente a livello cervicale e per migliorare la mia postura evidentemente "gobba") dovuti a numerosissime e dolorossissime contratture muscolari a livello della muscolatura lunga della colonna vertebrale che si estendono dalle prime vertebre cervicali e proseguono lungo le dorsali per arrivare a livello lombare e che spesso invadono i muscoli intercostali.
per riuscire a fare un minimo di sport (ho già rinunciato al golf, alla pallavolo e alla pallacanestro) mi "impasticco" di blandi miorilassanti
- glicerovalerovit
- muscoril sia crema che pasticche
sfortunatamente senzabenefici di sorta, la notte dormo un pò meglio ma la mattia dopo le contratture sono ancora lì!

cosa posso fare per risolvere il problema? considerando che sono studentessa fuori sede e che ho difficoltà dovute ad orari universitari e di studio a freqentare un centro fisioterapico.

grazie mille dell attenzione



[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile futura Collega,

è molto difficile dare precise indicazioni senza un accurato esame obiettivo, visto che il quadro anamnestico da Lei trascritto,

è abbastanza esaustivo.

Si possono solo fare delle ipotesi che andrebbero attentemente approfondite e valutate.

Probabilmente la metodica riabilitativa ed i consigli terapeutici sino ad ora effettuati, non sono sufficienti per controllare i suoi disturbi.

A mio parere dovrebbe fare una valutazione Fisiatrica "de visu", nella zona dove Lei dimora abitualmente,

in modo da avere la possibilità di verificare e monitorare i trattamenti terapeutici medici e fisioterapici consigliati con idoneo programma di trattamento riabilitativo individuale e personalizzato.

Mi tenga informato.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
salve
la informo che ho effettuato in questa settimana una visita fisiatrica nell' ospedale dove studio

il responso non mi è stato molto chiaro: lo specializzando che mi ha visitato ha evidenziato nuovamente lo status della colonna posteriore della gamba che, alla prova fisica effettuata, sebra limitare anche la mobilità articolare della caviglia.

l' analisi dei referti radiologici ha dinuovo evideziato gli status sopradrescritti.

per le contratture mi ha detto di prendermi di miorilassanti, senza specificare come quanti e quali.

la domanda è? continuo a prendere Muscoril per autosomministrazione di 2-3 pasticche prima di andare a dormire?

[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Da quello che mi dice, ipotizzo che NON è stata molto fortunata nella scelta dello Specializzando, visto che non mi sembra,

dal suo racconto,

che le indicazione date, l'abbiano in qualche modo aiutata a risolvere/dirimere le problematiche/dubbi presenti.

Come Lei saprà le linee guida di questo sito vietano di dare indicazioni su prescrizioni terapeutiche farmacologiche senza vedere/visitare il/la pz,
regola deontologicamente corretta che condivido in pieno e da consigliarsi.

In ogni caso a mio parere il problema NON è l'assunzione del miorilassante, tra l'altro in commercio esistono vari principi attivi che vanno "personalizzati" per dosaggio e somministrazione sul pz,

ma INDIVIDUARE il trattamento medico e/o fisioterapico "vestito" su di Lei dallo Specialista Fisiatra di riferimento per:

- principio attivo
- dosaggio
- modalità di somministrazione
- trattamenti fisioterapici
- sedute settimanali
- durata del trattamento
- verifiche e visite di controllo per valutare l'efficacia/risultati dei trattamenti medici e fisioterapici consigliati.

Lascio a Lei la valutazione di quanto da me scritto.

In bocca al lupo!