Borsite / artrosi terapia ultrasuoni e apparecchi
Egregi dottori,
Il problema è di mia madre che ha 65 anni :la borsite iniziata a seguito di un trauma alcuni mesi fà (del tendine sovraspinato..scusi le imprecisioni ma nn ho la rm sotto mano) le causa intensi dolori alla spalla al braccio.La rm ha anche evidenziato la presenza di calcificazioni ed osteoporosi (lieve?).Ha fatto poco tempo fa un ciclo di fisioterapia senza ionoforesi,che ha migliorato la situazione (specie con gli ultrasuoni a suo parere),ma il dolore persiste specie per alcuni movimenti.
Inoltre c'è la quasi certezza che possa esser presente anche un dolore dovuto all'artrosi marcata di tutte le vertebre cervicali, sopratutto perchè sembra si cominci a manifestare un dolore (nn quello alla spalla ma al braccio) analogo al braccio sx. C'è da dire che ha sempre lavorato molto e che alla spalla destra aveva avuto anni fa proprio il distacco (dolorosissimo) credo prorpio del sovraspinato,nn riconosciuto,per cui era stata trattata con la terapia del dolore..
Ora mi rendo conto che nn si possa dire più di tanto senza la visita ne la rm ma spero la mia domanda sia possibile da esaudire,
E' stata suggerito l'uso delle onde d'urto per eliminare le calcificazioni,oppure l'intervento...ma intanto,prima,ha cominciato a assumere glucosammina-condroitina con dosaggi da 1500 e 1000 mg/die circa e poi vorrei acquistare un apparecchio per gli ultrasuoni.
per poter far a casa a intervalli dei cicli (purtroppo soffre anche di artosi dell'articolazione trapezio-metacarpale).
In commercio esistono da 1 e/o 3 mhz con potenze variabili (credo fino a 3,5 w/cm2) :quale sarebbe lo strumento più adatto,se esistono notevoli differenze (chiedo soprattutto riguardo a 1 OPPURE 3 MHZ per il trattamento dell'artosi di spalla e cervicale)? esistono particolari precauzioni per l'uso (specie cervicale) di questi apparecchi? oltre al movimento lento e costante della testina?magari qualche suggerimento cu come indirizzare il fascio (verso le masse laterale delle vertebre più che vero il midollo dietro il processo spinoso centrale vero?)
grazie per l'attenzione
grazie per l'attenzione.
Il problema è di mia madre che ha 65 anni :la borsite iniziata a seguito di un trauma alcuni mesi fà (del tendine sovraspinato..scusi le imprecisioni ma nn ho la rm sotto mano) le causa intensi dolori alla spalla al braccio.La rm ha anche evidenziato la presenza di calcificazioni ed osteoporosi (lieve?).Ha fatto poco tempo fa un ciclo di fisioterapia senza ionoforesi,che ha migliorato la situazione (specie con gli ultrasuoni a suo parere),ma il dolore persiste specie per alcuni movimenti.
Inoltre c'è la quasi certezza che possa esser presente anche un dolore dovuto all'artrosi marcata di tutte le vertebre cervicali, sopratutto perchè sembra si cominci a manifestare un dolore (nn quello alla spalla ma al braccio) analogo al braccio sx. C'è da dire che ha sempre lavorato molto e che alla spalla destra aveva avuto anni fa proprio il distacco (dolorosissimo) credo prorpio del sovraspinato,nn riconosciuto,per cui era stata trattata con la terapia del dolore..
Ora mi rendo conto che nn si possa dire più di tanto senza la visita ne la rm ma spero la mia domanda sia possibile da esaudire,
E' stata suggerito l'uso delle onde d'urto per eliminare le calcificazioni,oppure l'intervento...ma intanto,prima,ha cominciato a assumere glucosammina-condroitina con dosaggi da 1500 e 1000 mg/die circa e poi vorrei acquistare un apparecchio per gli ultrasuoni.
per poter far a casa a intervalli dei cicli (purtroppo soffre anche di artosi dell'articolazione trapezio-metacarpale).
In commercio esistono da 1 e/o 3 mhz con potenze variabili (credo fino a 3,5 w/cm2) :quale sarebbe lo strumento più adatto,se esistono notevoli differenze (chiedo soprattutto riguardo a 1 OPPURE 3 MHZ per il trattamento dell'artosi di spalla e cervicale)? esistono particolari precauzioni per l'uso (specie cervicale) di questi apparecchi? oltre al movimento lento e costante della testina?magari qualche suggerimento cu come indirizzare il fascio (verso le masse laterale delle vertebre più che vero il midollo dietro il processo spinoso centrale vero?)
grazie per l'attenzione
grazie per l'attenzione.
[#1]
Egr. signore lasci stare gli apparecchietti elettromedicali da comprare al supermercato, o accessibili di basso prezzo per il " pubblico ". Non è roba da banco !!!
Si rivolga ad uno specialista ortopedico per una valutazione clinica della spalla di sua madre, poi anche ad un fisiatra per un ciclo completo di fisiochinesiterapia.
La fisiochinesiterapia non ha alcun minimo spazio, come tutta la medicina vera e seria, per il fai da te, nonostante le pubblicità commerciali ingannevoli esistenti al riguardo.
Solo specialisti medici e personale specializzato( i fisiochinesiterapisti)in centri o studi accreditati e riconosciuti di Medicina Fisica e Riabilitativa, diretti da un Fisiatra possono eseguire legalmente e validamente queste terapie.
Cordialmente
Si rivolga ad uno specialista ortopedico per una valutazione clinica della spalla di sua madre, poi anche ad un fisiatra per un ciclo completo di fisiochinesiterapia.
La fisiochinesiterapia non ha alcun minimo spazio, come tutta la medicina vera e seria, per il fai da te, nonostante le pubblicità commerciali ingannevoli esistenti al riguardo.
Solo specialisti medici e personale specializzato( i fisiochinesiterapisti)in centri o studi accreditati e riconosciuti di Medicina Fisica e Riabilitativa, diretti da un Fisiatra possono eseguire legalmente e validamente queste terapie.
Cordialmente
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Gentile utente,
come le ha già esaustivamente spiegato il collega Prof Caruso,
le terapie "fai da te", quando ci sono problematiche serie come quelle da lei riportate,
non sono assolutamente da perseguire.
Il consiglio deontologicamente più corretto e giusto che posso darle,
è quello di consultarsi con il suo medico di base e reperire uno specialista fisiatra nella sua zona di residenza,
il quale,
dopo un'accurata anamnesi,
valutazione degli esami ed approfondito esame obiettivo,
sarà in grado di stilare un
PROGRAMMA DI TRATTAMENTO INDIVIDUALE,
con relativa verifica dei risultati ed eventuale modifica dei trattamenti effettuati.
Tenga presente che è possibile effettuare la visita fisiatrica e buona parte delle terapie fisiche/riabilitative,
con il SSN.
Cordialità.
come le ha già esaustivamente spiegato il collega Prof Caruso,
le terapie "fai da te", quando ci sono problematiche serie come quelle da lei riportate,
non sono assolutamente da perseguire.
Il consiglio deontologicamente più corretto e giusto che posso darle,
è quello di consultarsi con il suo medico di base e reperire uno specialista fisiatra nella sua zona di residenza,
il quale,
dopo un'accurata anamnesi,
valutazione degli esami ed approfondito esame obiettivo,
sarà in grado di stilare un
PROGRAMMA DI TRATTAMENTO INDIVIDUALE,
con relativa verifica dei risultati ed eventuale modifica dei trattamenti effettuati.
Tenga presente che è possibile effettuare la visita fisiatrica e buona parte delle terapie fisiche/riabilitative,
con il SSN.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 18/03/2010.
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