Gomito borsite da sfregamento

64 anni, in buona salute.
Sono passati circa 20 giorni da una diagnosticata BORSITE al GOMITO dovuta ad uno sfregamento eccessivo (esame de sangue nei limiti …ac. urico 5,5 mg./dl urea 32 mg/dl ).
Ultrasonografia. Aumento di liquido nella borsa olecraniana . liquido anecoico con fini membrane.
Il resto del gomito con tesatura normale.

Prescritto Arcoxia 90 mg. 1 al dì x 7 giorni
non solo per la borsite ma anche, nello stesso braccio, per una infiammazione al tendine della testa del bicipite nel solco intertuberositario, senza segnali di lussazione e al tendinesopraspinale con piccoli punti di cacificazione, suggerendo tendinopatia, dovuti ad eccesso di esercizio fisico mal orientato.

In realtà penso che a letto, per girarmi su un fianco forzavo il gomito del braccio già affetto da infiammazione alla spalla, invece di usare il gomito del braccio sano. ( pazzia…pensandoci ora ).

Il liquido nella borsa non è molto, 2 , forse 3 cc. , faccio parecchi impacchi con acqua fresca e la borse sembra divetare più molle, non mi sembra che stia aumentando ma anche non diminuisce .
L’ortopedico mi prospetta di estrarre il liquido e infiltrare cortisone, ma quello che vorrei sapere è se è meglio farlo subito o aspettare ( quanto tempo?).
Se si asciugasse naturalmente penso sarebbe meglio ma se aspetto troppo, la immagine mentale che mi si forma è di sacchetto chiuso con pareti più dure tipo cisti che poi diventa più difficile curare….ma forse è una immagine sbagliata (fantasia di paziente ansioso).

Insomma 20 giorni sono abbastanza per pretendere che si riduca da solo facendo impacchi freddi?..., quanto tempo è opportuno aspettare, prima di pensare ad estrarre il liquido?...se passa troppo tempo, vari mesi, è poi più difficile la guarigione della sinovia?
Grazie per la pazienza.