Ernia cervicale, ernia lombosacrale, protrusioni varie e problemi al menisco sinistro
Salve, sono un ragazzo di 25 anni.
Dalla primavera del 2005 soffro di vari problemi ortopedici, iniziati con una lombalgia (che ora non mi dà più dolori da tanti mesi) e poi proseguiti con una cervicalgia (prima con frequentissimi torcicolli e ora con un più "semplice" bisogno di "scrocchiare" fastidiosamente il collo ogni 3/4 d'ora circa) e negli ultimi 6 mesi una gonalgia (dolore dietro al ginocchio sinistro quando piego la gamba a una gradazione inferiore ai circa 75 gradi).
Ecco il referto dell'ultimissima Risonanza Magnetica che ho effettuato:
RACHIDE CERVICALE
Piccole protrusioni dell'anulus fibroso tra C4 e C7, evidente soprattutto tra C5-C6.
Verticalizzazione rachide.
Lieve riduzione del diametro anteroposteriore del midollo spinale a livello D4.
RACHIDE LOMBOSACRALE
Ernia discale L4-L5.
Ridotta l'altezza del disco intersomatico L5-S1.
Iniziale protrusione mediana L3-L4.
Scomparsa della lordosi fisiologica.
GINOCCHIO SX (premesso che la semplice RX non evidenziava NULLA)
Segni di "meniscosi" a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Presenti piccole cisti parameniscali vicino al corno anteriore del menisco esterno e al corno posteriore del menisco interno.
La rotula è atteggiata in iper-pressione esterna con circoscritti fenomeni di condropatia femoro-rotulea.
Sussiste una minima quota di versamento intra-articolare soprattutto in sede retro-rotulea.
Segni di sofferenza osteocondrale a carico del piatto tibiale, in particolare in sede mediale.
All’HLA presento A*03, A*11, B*35, B*53, Cw*04, DRB1*14 e DQB1*05 e, a titolo di cronaca, in famiglia mia madre presenta le mie stesse ernie e il fratello di mio padre soffre da 15 anni di sclerosi multipla.
Vorrei cortesemente avere un parere su cosa fare, sia a livello di ulteriori esami diagnostici sia a livello terapeutico sia a livello di alimentazione e di attività fisica, tenendo presente che da pochissimo ho iniziato a curarmi con l'omeopatia una sclerosi del collo vescicale da Chlamydia Trachomatis. Per favore, date un'occhiata anche alle mie precedenti richieste di consulto che contengono molte più informazioni sul mio stato di salute che forse potrebbero essere utili all'anamnesi.
https://www.medicitalia.it/consulti/genetica-medica/ del mio hla sulla base dei miei problemi di salute?
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/129149-possibile-correlazione-tra-tutte-le-mie-patologie-per-tutti-i-medici-anche-non-convenzionali.html correlazione tra tutte le mie patologie? (per tutti i medici, anche non convenzionali)
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/130037-valori-alterati-e-infezioni-batteriche.html alterati e infezioni batteriche
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/130253-sclerosi-del-collo-vescicale-dopo-prostatite-da-chlamydia-trachomatis-terapie-chirurgia-e-omeopatia.html del collo vescicale dopo prostatite da chlamydia trachomatis,terapie,chirurgia e omeopatia
Grazie mille a tutti e spero che intervengano anche dei fisiatri, dei neurochirurghi, degli ortopedici, dei neurologi, degli immunologi e degli omeopati/omotossicologi!
Un saluto
Dalla primavera del 2005 soffro di vari problemi ortopedici, iniziati con una lombalgia (che ora non mi dà più dolori da tanti mesi) e poi proseguiti con una cervicalgia (prima con frequentissimi torcicolli e ora con un più "semplice" bisogno di "scrocchiare" fastidiosamente il collo ogni 3/4 d'ora circa) e negli ultimi 6 mesi una gonalgia (dolore dietro al ginocchio sinistro quando piego la gamba a una gradazione inferiore ai circa 75 gradi).
Ecco il referto dell'ultimissima Risonanza Magnetica che ho effettuato:
RACHIDE CERVICALE
Piccole protrusioni dell'anulus fibroso tra C4 e C7, evidente soprattutto tra C5-C6.
Verticalizzazione rachide.
Lieve riduzione del diametro anteroposteriore del midollo spinale a livello D4.
RACHIDE LOMBOSACRALE
Ernia discale L4-L5.
Ridotta l'altezza del disco intersomatico L5-S1.
Iniziale protrusione mediana L3-L4.
Scomparsa della lordosi fisiologica.
GINOCCHIO SX (premesso che la semplice RX non evidenziava NULLA)
Segni di "meniscosi" a carico delle fibrocartilagini meniscali.
Presenti piccole cisti parameniscali vicino al corno anteriore del menisco esterno e al corno posteriore del menisco interno.
La rotula è atteggiata in iper-pressione esterna con circoscritti fenomeni di condropatia femoro-rotulea.
Sussiste una minima quota di versamento intra-articolare soprattutto in sede retro-rotulea.
Segni di sofferenza osteocondrale a carico del piatto tibiale, in particolare in sede mediale.
All’HLA presento A*03, A*11, B*35, B*53, Cw*04, DRB1*14 e DQB1*05 e, a titolo di cronaca, in famiglia mia madre presenta le mie stesse ernie e il fratello di mio padre soffre da 15 anni di sclerosi multipla.
Vorrei cortesemente avere un parere su cosa fare, sia a livello di ulteriori esami diagnostici sia a livello terapeutico sia a livello di alimentazione e di attività fisica, tenendo presente che da pochissimo ho iniziato a curarmi con l'omeopatia una sclerosi del collo vescicale da Chlamydia Trachomatis. Per favore, date un'occhiata anche alle mie precedenti richieste di consulto che contengono molte più informazioni sul mio stato di salute che forse potrebbero essere utili all'anamnesi.
https://www.medicitalia.it/consulti/genetica-medica/ del mio hla sulla base dei miei problemi di salute?
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/129149-possibile-correlazione-tra-tutte-le-mie-patologie-per-tutti-i-medici-anche-non-convenzionali.html correlazione tra tutte le mie patologie? (per tutti i medici, anche non convenzionali)
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/130037-valori-alterati-e-infezioni-batteriche.html alterati e infezioni batteriche
https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/130253-sclerosi-del-collo-vescicale-dopo-prostatite-da-chlamydia-trachomatis-terapie-chirurgia-e-omeopatia.html del collo vescicale dopo prostatite da chlamydia trachomatis,terapie,chirurgia e omeopatia
Grazie mille a tutti e spero che intervengano anche dei fisiatri, dei neurochirurghi, degli ortopedici, dei neurologi, degli immunologi e degli omeopati/omotossicologi!
Un saluto
[#1]
Egregio Utente,
mi domando che lavoro o quali abitudini scorrette abbia assunto per avere tutti questi disturbi già dai 20 anni.
E comunque non può pensare di risolvere il tutto con dei "suggerimenti" (perchè tali sono in assenza di visita) che i Colleghi tutti possono darLe attraverso un sito internet
Inizi con il sottoporsi a due visite:
1. Visita Nutrizionistica per adozione corretto regime alimentare/dietetico
2. Visita Fisiatrica per prescrizione di Esercizi Posturali Individuali ed eventuale terapia strumentale
Un ultimo suggerimento, un pò di sport fa sempre bene, lo svolga quotidianamente, come se fosse una medicna che deve assumere, vedrà che ne avrà benefici, soprattutto se indicato da uno specialista in Medicina dello Sport
Cordialità
mi domando che lavoro o quali abitudini scorrette abbia assunto per avere tutti questi disturbi già dai 20 anni.
E comunque non può pensare di risolvere il tutto con dei "suggerimenti" (perchè tali sono in assenza di visita) che i Colleghi tutti possono darLe attraverso un sito internet
Inizi con il sottoporsi a due visite:
1. Visita Nutrizionistica per adozione corretto regime alimentare/dietetico
2. Visita Fisiatrica per prescrizione di Esercizi Posturali Individuali ed eventuale terapia strumentale
Un ultimo suggerimento, un pò di sport fa sempre bene, lo svolga quotidianamente, come se fosse una medicna che deve assumere, vedrà che ne avrà benefici, soprattutto se indicato da uno specialista in Medicina dello Sport
Cordialità
Dr. Mirko Parabita
[#2]
Utente
Dottore, grazie mille per la sua risposta!
Sono disoccupato per via del problema di sclerosi cronica del collo vescicale.
Dalla fisiatra ci sono stato pochi giorni fa e mi ha detto che per l'ernia lombare, se non mi ha più dato dolori da tempo, non ci sarebbe bisogno di fare nulla.
Per la cervicale mi ha detto che un leggero sollievo (ma sempre meglio di niente) me lo potrebbero dare 10 semplici sedute di termoterapia a raggi infrarossi e per le articolazioni, in particolare il menisco sinistro, devo prendere 2 compresse al giorno di integratore Flexagil, unito a 10 minuti al giorno di pedaliera (perchè la cyclette, avendo problemi di prostata spiegati negli altri consulti, la devo assolutamente evitare così come la piscina) e, quando capita, di farmi delle passeggiate su terreni piani e non ripidi.
In adolescenza, verso i 15 anni, ho avuto problemi posturali perchè le braccia "pesavano" troppo su nervi, muscoli e ossa della zona relativa, sopratutto perchè passavo troppe ore seduto davanti al computer su una sedia senza braccioli oppure a suonare la tastiera, e ho fatto una breve fisioterapia aerobica senza però riuscire a risolvere tutto.
Aggiungo che ho le ossa del bacino un po' più larghe del normale, intendo dire rispetto al sesso maschile, e questo non so da cosa possa esser dipeso o se possa influire su qualcos'altro.
Comunque prima di inziare ad avere tutti questi disturbi ortopedici, posso dire che andavo solo saltuariamente in palestra, però in modo intensivo, nel senso che in 4 anni avrò cambiato 5 o 6 palestre per un paio di mesi l'una e ci andavo 5 giorni su 7 per 5 ore al giorno facendo sia esercizi aerobici sia pesi, poi appunto da fine 2004 ho completamente smesso di fare palestra (uso però ogni tanto un elettrostimolatore per gli addominali) e al massimo mi sono concesso qualche partita a bowling con gli amici, poi ho smesso anche questo visto che mi aggravava le ernie soprattutto in zona lombare.
Attualmente, come sforzo, spesso tengo sollevate bottiglie d'acqua durante il trasporto della spesa, circa 9 chili a mano e in più una decina di giorni non consecutivi al mese aiuto i miei nonni a sollevare ripetutamente dal letto mio zio che ha la sclerosi multipla, probabilmente questo avrà anche contribuito ad aggravare.
In ogni caso dopodomani farò una visita posturologica e fra un paio di settimane una neurochirurgica e poi un'altra di controllo dall'ortopedico.
Per la dieta, mi sono già arrangiato, anche se non da un nutrizionista ma da due omeopati che a dire la verità mi hanno un po' messo in confusione perchè l'uno contraddice l'altro...ho capito solo che devo bere 2 litri d'acqua al giorno, possibilmente Lauretana e sottoforma di tisane o thè verde, e che ad ogni pasto devo aggiungere il più possibile verdure invernali, ovvero indivia e scarola (perchè mi piace solo l'insalata, la verdura cotta proprio no), condite con olio e sale.
Ho completamente smesso di mangiare zuccheri, tranne quelli naturali della frutta che prendo come colazione, e come unico carboidrato quotidiano mangio una 70ina di grammi di spaghetti di mais con passata di fagioli bianchi "di Spagna", mentre riservo alla sera le proteine animali, solo carne di cavallo perchè ho un'intolleranza a tutti gli altri tipi, soprattutto suina e bovina ma in piccola parte anche a quella dei volatili.
In alternativa alla carne a cena prendo del surimi.
Niente latte perchè anche a quello ho un'intolleranza altissima, mentre per le "mancanze" prendo dei multivitaminici e degli integratori di fermenti lattici vivi.
Vorrei provare la manioca ma non ho ancora capito se mi farebbe bene o male, stesso discorso sulla bresaola equina.
Spero che queste ulteriori informazioni "anamnesiche" possano essere d'aiuto a voi medici per qualsivoglia suggerimento (è questa la sola cosa che posso limitarvi a chiedervi, nei limiti del possibile, dell'umano e delle specializzazioni personali).
Ah, dimenticavo, per la cronaca, ho fatto il Reuma test/fattore reumatoide sulle analisi del sangue e il valore risultato è stato 2, questo poche settimane fa.
Sono disoccupato per via del problema di sclerosi cronica del collo vescicale.
Dalla fisiatra ci sono stato pochi giorni fa e mi ha detto che per l'ernia lombare, se non mi ha più dato dolori da tempo, non ci sarebbe bisogno di fare nulla.
Per la cervicale mi ha detto che un leggero sollievo (ma sempre meglio di niente) me lo potrebbero dare 10 semplici sedute di termoterapia a raggi infrarossi e per le articolazioni, in particolare il menisco sinistro, devo prendere 2 compresse al giorno di integratore Flexagil, unito a 10 minuti al giorno di pedaliera (perchè la cyclette, avendo problemi di prostata spiegati negli altri consulti, la devo assolutamente evitare così come la piscina) e, quando capita, di farmi delle passeggiate su terreni piani e non ripidi.
In adolescenza, verso i 15 anni, ho avuto problemi posturali perchè le braccia "pesavano" troppo su nervi, muscoli e ossa della zona relativa, sopratutto perchè passavo troppe ore seduto davanti al computer su una sedia senza braccioli oppure a suonare la tastiera, e ho fatto una breve fisioterapia aerobica senza però riuscire a risolvere tutto.
Aggiungo che ho le ossa del bacino un po' più larghe del normale, intendo dire rispetto al sesso maschile, e questo non so da cosa possa esser dipeso o se possa influire su qualcos'altro.
Comunque prima di inziare ad avere tutti questi disturbi ortopedici, posso dire che andavo solo saltuariamente in palestra, però in modo intensivo, nel senso che in 4 anni avrò cambiato 5 o 6 palestre per un paio di mesi l'una e ci andavo 5 giorni su 7 per 5 ore al giorno facendo sia esercizi aerobici sia pesi, poi appunto da fine 2004 ho completamente smesso di fare palestra (uso però ogni tanto un elettrostimolatore per gli addominali) e al massimo mi sono concesso qualche partita a bowling con gli amici, poi ho smesso anche questo visto che mi aggravava le ernie soprattutto in zona lombare.
Attualmente, come sforzo, spesso tengo sollevate bottiglie d'acqua durante il trasporto della spesa, circa 9 chili a mano e in più una decina di giorni non consecutivi al mese aiuto i miei nonni a sollevare ripetutamente dal letto mio zio che ha la sclerosi multipla, probabilmente questo avrà anche contribuito ad aggravare.
In ogni caso dopodomani farò una visita posturologica e fra un paio di settimane una neurochirurgica e poi un'altra di controllo dall'ortopedico.
Per la dieta, mi sono già arrangiato, anche se non da un nutrizionista ma da due omeopati che a dire la verità mi hanno un po' messo in confusione perchè l'uno contraddice l'altro...ho capito solo che devo bere 2 litri d'acqua al giorno, possibilmente Lauretana e sottoforma di tisane o thè verde, e che ad ogni pasto devo aggiungere il più possibile verdure invernali, ovvero indivia e scarola (perchè mi piace solo l'insalata, la verdura cotta proprio no), condite con olio e sale.
Ho completamente smesso di mangiare zuccheri, tranne quelli naturali della frutta che prendo come colazione, e come unico carboidrato quotidiano mangio una 70ina di grammi di spaghetti di mais con passata di fagioli bianchi "di Spagna", mentre riservo alla sera le proteine animali, solo carne di cavallo perchè ho un'intolleranza a tutti gli altri tipi, soprattutto suina e bovina ma in piccola parte anche a quella dei volatili.
In alternativa alla carne a cena prendo del surimi.
Niente latte perchè anche a quello ho un'intolleranza altissima, mentre per le "mancanze" prendo dei multivitaminici e degli integratori di fermenti lattici vivi.
Vorrei provare la manioca ma non ho ancora capito se mi farebbe bene o male, stesso discorso sulla bresaola equina.
Spero che queste ulteriori informazioni "anamnesiche" possano essere d'aiuto a voi medici per qualsivoglia suggerimento (è questa la sola cosa che posso limitarvi a chiedervi, nei limiti del possibile, dell'umano e delle specializzazioni personali).
Ah, dimenticavo, per la cronaca, ho fatto il Reuma test/fattore reumatoide sulle analisi del sangue e il valore risultato è stato 2, questo poche settimane fa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 10/02/2010.
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