Uno gnatologo,continuare
E' circa un anno e mezzo che ho riscontrato problematiche relative alla postura, a causa anche della vita abbastanza sedentaria. O, meglio, della postura scorretta che mi ero abituato ad assumere in tante situazioni. Oltre a scarsa attività fisica.
> Ho spesso fastidi alla cervicale (risonanza ha riscontrato rettilin. dei metameri vertebrali) e talvolta dolorini sparsi al braccio destro.
> Il collo e quindi il capo e il mento tende a portarsi in avanti rispetto all'asse.
> Non di rado ho dolorini sparsi intercostali al torace, che è piuttosto incassato, e le ultime costole tendono un po' a rientrare
> Non sono grasso (178 x 70) ma ho un po' di pancetta e pressoché deboli i muscoli addominali. Credo anche per questo sono portato a inarcare la schiena. Non avendo il "materassino" muscolare davanti all'addome che oppone resistenza ad "abbassarmi".
> Fatico, nello stare in piedi, a tenere i piedi vicini: perdo infatti l'equilibrio. Ho gambe e cosce di buon tono muscolare, ma "piuttosto bloccate".
Insomma ho una postura pessima e peraltro ne scaturisce anche capogiri e problemi allo stomaco.
Ho fatto qualche seduta con osteopata e anche posturologo, che mi ha indirizzato ad un centro apposito. Qui qualche seduta (esercizi legati al metodo di Mezières, mi pare, anche da fare a casa). Benefici tuttosommato minimi.
Manca a mio giudizio più che altro un quadro completo e sinergico della situazione, delle varie problematiche, e quindi un vero percorso efficace da seguire.
Non so da dove partire, a chi rivolgermi ecc. Se consultare un ortopedico, un fisiatra, ritornare dal posturologo, andare da uno gnatologo,continuare con l'osteopata, consultare medico sportivo, ecc.
So solo che voglio in modo graduale tornare ad avere un "assetto" corporeo come si deve. Altrimenti a 40 anni chissà in che stato sono...
> Ho spesso fastidi alla cervicale (risonanza ha riscontrato rettilin. dei metameri vertebrali) e talvolta dolorini sparsi al braccio destro.
> Il collo e quindi il capo e il mento tende a portarsi in avanti rispetto all'asse.
> Non di rado ho dolorini sparsi intercostali al torace, che è piuttosto incassato, e le ultime costole tendono un po' a rientrare
> Non sono grasso (178 x 70) ma ho un po' di pancetta e pressoché deboli i muscoli addominali. Credo anche per questo sono portato a inarcare la schiena. Non avendo il "materassino" muscolare davanti all'addome che oppone resistenza ad "abbassarmi".
> Fatico, nello stare in piedi, a tenere i piedi vicini: perdo infatti l'equilibrio. Ho gambe e cosce di buon tono muscolare, ma "piuttosto bloccate".
Insomma ho una postura pessima e peraltro ne scaturisce anche capogiri e problemi allo stomaco.
Ho fatto qualche seduta con osteopata e anche posturologo, che mi ha indirizzato ad un centro apposito. Qui qualche seduta (esercizi legati al metodo di Mezières, mi pare, anche da fare a casa). Benefici tuttosommato minimi.
Manca a mio giudizio più che altro un quadro completo e sinergico della situazione, delle varie problematiche, e quindi un vero percorso efficace da seguire.
Non so da dove partire, a chi rivolgermi ecc. Se consultare un ortopedico, un fisiatra, ritornare dal posturologo, andare da uno gnatologo,continuare con l'osteopata, consultare medico sportivo, ecc.
So solo che voglio in modo graduale tornare ad avere un "assetto" corporeo come si deve. Altrimenti a 40 anni chissà in che stato sono...
[#1]
Egr.Signore,
Io penso sia necessaria una visita fisiatrica completa che valuti un pò le diverse articolazioni. Il fisiatra valuterà anche l'ATM e tutti gli organi che rientrano nel sistema posturale e prescriverà dopo la visita eventuali esami diagnostici di completamento come un esame baropodometrico e stabilometrico che è quello più indicato per la valutazione strumentale della postura.
Sicuramente poi prescriverà tecniche come la Mezieres che appartiene alla famiglia molto ampia delle tecniche di rieducazione posturale globale ma prima è necessario un corretto inquadramento diagnostico.
Mi faccia sapere
Io penso sia necessaria una visita fisiatrica completa che valuti un pò le diverse articolazioni. Il fisiatra valuterà anche l'ATM e tutti gli organi che rientrano nel sistema posturale e prescriverà dopo la visita eventuali esami diagnostici di completamento come un esame baropodometrico e stabilometrico che è quello più indicato per la valutazione strumentale della postura.
Sicuramente poi prescriverà tecniche come la Mezieres che appartiene alla famiglia molto ampia delle tecniche di rieducazione posturale globale ma prima è necessario un corretto inquadramento diagnostico.
Mi faccia sapere
Dr. Luigi Scalzo
[#2]
Ex utente
Ho accelerato i tempi con vari esami ed esiti qui di seguito, la RMN era già stata eseguita.
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RISONANZA MAGNETICA (scorso anno): "Sono state effettuate esclusivamente sequenze sagittali T2 e T1 dipendenti, peraltro disturbate da artefatti da movimento. Per quanto valutabile si osserva un'iniziale inversione delle fisiologica lordosi del tratto medio cervicale con netta rettilineizzazione dei metameri vertebrali.
Lo spazio perimidollare anteriore appare ridotto in ampiezza, senza franche impronte da parte dei metameri sull'astuccio durale. Quest'ultimi appaiono conservati in altezza e segnale.
Non sembrano apprezzabili focalità erniarie.
Reperti di normalità in corrispondenza della giunzione cranio-cervicale. Tonsille Cerebellari in sede.
Utile approfondimento e completamento con TC cervicale"
>> TAC CERVICALE (scorsi giorni): Indagine mirata a livello degli spazi C5-C6 e C6-C7. Nei limiti della norma le dimensioni del canale spinale. Liberi i forami di coniugazione. Non ernie discali. Mantenuti i rapporti articolari.
>> VISITA FISIATRA (scorsi giorni): Rachide cervicale da circa 1 anno. Contratture paravertebrali e trapezi imperici (??). Non parestesie agli A.S. Cefalee.
Rachide mobile su tutti i piani. Dolore insidiato in regione mediodorsale come da DIM C6 C7 con cellulalgia (?)
Consiglio terapeutico: Kinesiterapia rachide cervicale con paper correzione posturale. Attività fisica come prevenzione. ---- Mi ha inoltre detto di non soffrire di scoliosi, lordosi, ecc.
>> VISITA POSTUROLOGO (prima di vis. fisiatrica): Analisi statica - La posizione del baricentro corporeo, all'interno del poligono di appoggio, risulta molto spostata a sinistra e retroposta. I centri di pressione degli arti sinistro e destro sono, come normalità, allineati tra di loro. Il punto di massima pressione "M" si trova come normalità nella parte retropodalica, ed è posizionato a sinistra. La distribuzione del carico fra i due arti, mostra una elevata ripartizione a sinistra (sx 63%, dx 37%). Nel piede SX tra avampiede e retropiede si denota un rapporto di carico nei valori fisiologici, nel piede sinistro è maggiore al retropiede ma comunque lieve (64%). Le superfici di appoggio dei due piedi fra di loro si discostano, evidenziando un appoggio maggiore a sinistra (sx 54cm2, dx 47 cm2). Tra i due avampiedi si denota una differenza di superficie moderata, maggiore nel piede sinistro: tra i due retropiedi è rilevabile una differenza di superficie lieve, maggiore nel piede sx. *** RISULTATI PIEDE SINISTRO: superficie 54cm2. P. massima: 2362 g/cm2. P media: 742 g/cm2. Pressione 62%. Peso 40 kg. PIEDE DX: superificie 47cm2. P. MAX 1640 g/cm2. P media: 520 g/cm2. Pressione: 38%. Peso: 25 kg.
*** OSSERVAZIONI su PIANI CORPOREI: Sul piano frontale posteriore: spalla sinistra abbassata, bacino slivellato più a sinistra. Sul piano sagittale: nella norma. Visione retropodalica: il destro è varo.
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CHE PARERE AVETE SU QUESTO PRIMO QUADRO DELLA SITUAZIONE, COLLEGANDO AI SINTOMI E PROBLEMATICHE SOPRAESPOSTE?
Saluti, grazie.
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RISONANZA MAGNETICA (scorso anno): "Sono state effettuate esclusivamente sequenze sagittali T2 e T1 dipendenti, peraltro disturbate da artefatti da movimento. Per quanto valutabile si osserva un'iniziale inversione delle fisiologica lordosi del tratto medio cervicale con netta rettilineizzazione dei metameri vertebrali.
Lo spazio perimidollare anteriore appare ridotto in ampiezza, senza franche impronte da parte dei metameri sull'astuccio durale. Quest'ultimi appaiono conservati in altezza e segnale.
Non sembrano apprezzabili focalità erniarie.
Reperti di normalità in corrispondenza della giunzione cranio-cervicale. Tonsille Cerebellari in sede.
Utile approfondimento e completamento con TC cervicale"
>> TAC CERVICALE (scorsi giorni): Indagine mirata a livello degli spazi C5-C6 e C6-C7. Nei limiti della norma le dimensioni del canale spinale. Liberi i forami di coniugazione. Non ernie discali. Mantenuti i rapporti articolari.
>> VISITA FISIATRA (scorsi giorni): Rachide cervicale da circa 1 anno. Contratture paravertebrali e trapezi imperici (??). Non parestesie agli A.S. Cefalee.
Rachide mobile su tutti i piani. Dolore insidiato in regione mediodorsale come da DIM C6 C7 con cellulalgia (?)
Consiglio terapeutico: Kinesiterapia rachide cervicale con paper correzione posturale. Attività fisica come prevenzione. ---- Mi ha inoltre detto di non soffrire di scoliosi, lordosi, ecc.
>> VISITA POSTUROLOGO (prima di vis. fisiatrica): Analisi statica - La posizione del baricentro corporeo, all'interno del poligono di appoggio, risulta molto spostata a sinistra e retroposta. I centri di pressione degli arti sinistro e destro sono, come normalità, allineati tra di loro. Il punto di massima pressione "M" si trova come normalità nella parte retropodalica, ed è posizionato a sinistra. La distribuzione del carico fra i due arti, mostra una elevata ripartizione a sinistra (sx 63%, dx 37%). Nel piede SX tra avampiede e retropiede si denota un rapporto di carico nei valori fisiologici, nel piede sinistro è maggiore al retropiede ma comunque lieve (64%). Le superfici di appoggio dei due piedi fra di loro si discostano, evidenziando un appoggio maggiore a sinistra (sx 54cm2, dx 47 cm2). Tra i due avampiedi si denota una differenza di superficie moderata, maggiore nel piede sinistro: tra i due retropiedi è rilevabile una differenza di superficie lieve, maggiore nel piede sx. *** RISULTATI PIEDE SINISTRO: superficie 54cm2. P. massima: 2362 g/cm2. P media: 742 g/cm2. Pressione 62%. Peso 40 kg. PIEDE DX: superificie 47cm2. P. MAX 1640 g/cm2. P media: 520 g/cm2. Pressione: 38%. Peso: 25 kg.
*** OSSERVAZIONI su PIANI CORPOREI: Sul piano frontale posteriore: spalla sinistra abbassata, bacino slivellato più a sinistra. Sul piano sagittale: nella norma. Visione retropodalica: il destro è varo.
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CHE PARERE AVETE SU QUESTO PRIMO QUADRO DELLA SITUAZIONE, COLLEGANDO AI SINTOMI E PROBLEMATICHE SOPRAESPOSTE?
Saluti, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 08/02/2010.
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