Irrigidimento muscolo coscia perdita di forza
Gentili dottori vorrei porvi il mio problema,da qualche tempo(circa 1 anno) camminando in modo tranquillo,soffro di dolore e irrigidimento alla gamba sin. esattamente nel muscolo della coscia sul davanti fino al ginocchio e lateralmente all'esterno,sempre fino al ginocchio.Se insisto a camminare senza fermarmi la gamba si informicola fino ad avere senso di debolezza con il rischio di cadere per la totale mancanza di forza.Questo disturbo passa se io mi siedo nel giro di pochissimo ,per poi riprendere alla ripresa del cammino.La cosa stana è che a lavoro dove cammino parecchio (compresa l'indossatura di scarpe antinfortunistica)questo disturbo non si presenta mai,solo quando sono a casa o cammino per svago ,non faccio attività sportiva,ne faccio già abbastanza a lavoro.Gli accertamenti al quale il mio medico mi ha sottoposto :ecodopler,elettromiografia e visita ortopedica sono negativi,(naturalmente pure la visita ortopedica era asintomatica)cosi il med .non ha saputo cosa dirmi.Vorrei se possibile avere un vostro parere perchè mi sto deprimendo .Grazie.
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Gentile signore
a distanza non è possibile fare diagnosi di nessun tipo. Inoltre la sua descrizione è piuttosto generica e difficile da comprendere. Ad esempio: per "gamba" lei intende la coscia?
Solo due domande per capire meglio:
1) durante l'esame elettromiografico
sono stati controllati anche i muscoli della coscia e il nervo femorale?
2)l'esame, inoltre, è stato eseguito verificando anche la Velocità di Conduzione del nervo SPE a livello della testa del perone (regione postero-laterale del ginocchio)?
Dal referto potrà verificare questi dati.
Cordialità
Dr. A. Valassina
a distanza non è possibile fare diagnosi di nessun tipo. Inoltre la sua descrizione è piuttosto generica e difficile da comprendere. Ad esempio: per "gamba" lei intende la coscia?
Solo due domande per capire meglio:
1) durante l'esame elettromiografico
sono stati controllati anche i muscoli della coscia e il nervo femorale?
2)l'esame, inoltre, è stato eseguito verificando anche la Velocità di Conduzione del nervo SPE a livello della testa del perone (regione postero-laterale del ginocchio)?
Dal referto potrà verificare questi dati.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Ex utente
Buonasera dottor Valassina ,questo è l'esito dell'elettromiografia:ai mm.retto anteriore e vasto laterale del quadricipite femorale, tibiale anteriore, estensore lungo delle dita del piede,estensore proprio dell'alluce,gemello interno e capo lungo del bicipite femorale di sin.non è presente a riposo attività spontanea ed alla contrazione volontaria massima i tracciati sono di tipo interferenziale con oscillazioni semplici di2-3mv.Per la vcm dei nervi sciatico -popliteo esterno ed interno di sinistra,con studio delle onde F,il riflesso H da muscolo soleo bilateralmente e la VCS del nervo surale e plantare mediale di sinistra,risultate nei limiti della norma,vedi allegati.NB:riferisce parestesie al piede. In conclusione:questo reperto EMGrafico può essere considerato nei limiti della norma in particolare non sono evidenti segni di sofferenza a carico dei muscolitest dell'innervazione radicolare dell'arto inferiore di sinistra.Non segni di neuropatia periferica. Il dolore comincia con il formicolio del piede ,polpaccio e poi comincia a interessare la parte anteriore e laterale esterna della coscia il dolore è cosi intenso da costringermi a sedermi ,se non mi siedo mi sembra di cadere per la debolezza della gamba.Per correttezza l'ultima visita è quella dall'ortopedico
[#5]
Ex utente
Gentile dott.Valassina ,ho già eseguito ecocolordoppler arterioso arti inferiori, il 10/07/2009 l'esito è il seguente: flusso normorappresentato a carico degli assi femoro -poplitei esplorati bilateralmente.Pervie all'emergenza le arterie femorali profonde. Riconoscibili a tratti e con flusso conservato i tronchi sottopoplitei.
Può spiegarmi perchè mi consiglia una rivalutazione dal punto di vista vascolare?
Inoltre anche gli esami ematochimici sono nella norma ,fatti in marzo 2009.
Valori di pressione nella norma 120-80.
HDL colesterolo 34 (VD.magg.39)
colesterolo totale 196 (vd.min.200)
rapporto colesterolo tot./HDL 5.8 (vd.min.4.5)
trigliceridi 189 (vd.min.180)
esame delle urine:
ACIDO URICO 5.7 (3.4-7.0)
AZOTEMIA 21 (6-20)
CREATININA 0.88 (0.70-1.20)
BILIRUBINA DIRETTA 0.1 (0.0-0.3)
INDIRETTA 0.3
TOTALE 0.4 (0.1-1.0)
GLICEMIA 98 (70-110)
A parte l'azotemia i valori sono a posto.Grazie se vorrà rispondermi.
Può spiegarmi perchè mi consiglia una rivalutazione dal punto di vista vascolare?
Inoltre anche gli esami ematochimici sono nella norma ,fatti in marzo 2009.
Valori di pressione nella norma 120-80.
HDL colesterolo 34 (VD.magg.39)
colesterolo totale 196 (vd.min.200)
rapporto colesterolo tot./HDL 5.8 (vd.min.4.5)
trigliceridi 189 (vd.min.180)
esame delle urine:
ACIDO URICO 5.7 (3.4-7.0)
AZOTEMIA 21 (6-20)
CREATININA 0.88 (0.70-1.20)
BILIRUBINA DIRETTA 0.1 (0.0-0.3)
INDIRETTA 0.3
TOTALE 0.4 (0.1-1.0)
GLICEMIA 98 (70-110)
A parte l'azotemia i valori sono a posto.Grazie se vorrà rispondermi.
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Ex utente
Gentili dottori ritorno a chiedervi un consulto,dopo aver eseguito risonanza magnetica consigliata per il mio problema, oggi ho ritirato l'esito:
RM RACHIDE LOMBARE
nei limiti della norma l'ampiezza del canale spinale.
Accentuata la lordosi al passaggio lombosacrale; nettamente ridotto in altezza lo spazio intersomatico a livello L5-S1 con segnale del disco alterato di tipo degenerativo.
Concomita netto scivolamento anteriore di L5 su S1 per circa 12 mm in rapporto a lisi istmica bilaterale di L5.
Assai ristretti i forami di coniugazione di entrambi lati a livello L5-S1, soprattutto a sinistra.
Regolare il cono midollare. Vorrei se poteste spiegarmi di cosa si tratta e se degenerativo riferito al disco cosa significa ,grazie per la vostra gentile eventuale risposta.
RM RACHIDE LOMBARE
nei limiti della norma l'ampiezza del canale spinale.
Accentuata la lordosi al passaggio lombosacrale; nettamente ridotto in altezza lo spazio intersomatico a livello L5-S1 con segnale del disco alterato di tipo degenerativo.
Concomita netto scivolamento anteriore di L5 su S1 per circa 12 mm in rapporto a lisi istmica bilaterale di L5.
Assai ristretti i forami di coniugazione di entrambi lati a livello L5-S1, soprattutto a sinistra.
Regolare il cono midollare. Vorrei se poteste spiegarmi di cosa si tratta e se degenerativo riferito al disco cosa significa ,grazie per la vostra gentile eventuale risposta.
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Significa che la vertebra L5 non si trova piu' al suo posto rispetto al sacro perche' e' scivolata in avanti (spondilolistesi) avendo perso il suo aggancio posteriore a causa della lisi (interruzione) degli istmi (la parte piu' stretta che unisce le articolari posteriori).
Disco degenerato significa che la morfologia e la struttura del disco sono andati incontro a processi di invecchiamento precoce con conseguente perdita in altezza del disco e perdita delle sua capacita' biomeccaniche di elasticita' e resistenza ai carichi.
E'opportuno che si faccia vedere da un ortopedico.
Cordialmente
Dr.A..Valassina
Disco degenerato significa che la morfologia e la struttura del disco sono andati incontro a processi di invecchiamento precoce con conseguente perdita in altezza del disco e perdita delle sua capacita' biomeccaniche di elasticita' e resistenza ai carichi.
E'opportuno che si faccia vedere da un ortopedico.
Cordialmente
Dr.A..Valassina
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 18.1k visite dal 14/01/2010.
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