Frattura composta del malleolo tibiale posteriore
Salve sono un ragazzo di 24 anni e mi sono procurato una frattura composta del malleolo tibiale posteriore. Mi sono stati prescritti 20 giorni di gesso con un mezzo stivaletto, divieto di carico, eparina e al bisogno antidolorifici...per il momento non ho dolore tranne un pò di fastidio che credo sia fisiologico.
Volevo chiedervi due cose: il ghiaccio può essere utile anche adesso con l'arto ingessato o è inutile?
Dopo il gesso quale potrebbe essere il mio percorso riabilitativo? all'incirca, so che è difficile da dire senza un consulto, entro quando tornerò a camminae e soprattutto correre?
Grazie Mille!
Volevo chiedervi due cose: il ghiaccio può essere utile anche adesso con l'arto ingessato o è inutile?
Dopo il gesso quale potrebbe essere il mio percorso riabilitativo? all'incirca, so che è difficile da dire senza un consulto, entro quando tornerò a camminae e soprattutto correre?
Grazie Mille!
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Gentile utente,
naturalmente ha gia risposto correttamente, almeno in parte ai suoi quesiti quando afferma:
<"...so che è difficile da dire senza un consulto...">.
In ogni caso cercherò di darle qualche risposta:
- il ghiaccio può essere utile, anche con il gesso.
SI', SOLO SE HA DOLORE, seppur la sua funzione è molto attenuata. Mi sembra Non sia il suo caso, visto che afferma "...per il momento non ho dolore...". Potrebbe rivelarsi molto utile, l'utilizzo del ghiaccio, nella fase successiva di riabilitazione e con la rimozione del gesso.
- per quanto riguarda il recupero funzionale, è veramente difficile fare una previsione di tempistica, perchè ogni soggetto ha una propria personale evoluzione ed adattamento al trattamento riabilitativo proposto.
- le difficoltà sono sempre del tutto relative ma soprattutto soggettive. Sicuramente riprenderà le sue normali attività anche riguardo a "correre", dovrà solo pazientare e seguire con attenzione i consigli dell'Ortopedico ed in seguito dello Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione (Fisiatra), di riferimento, che dopo un accurato esame obiettivo, provvederà a stilarle un piano di trattamento riabilitativo individuale.
Inizialmente è utile che il trattamento venga eseguito presso un centro di fisioterapia accreditato.
In bocca al lupo!
naturalmente ha gia risposto correttamente, almeno in parte ai suoi quesiti quando afferma:
<"...so che è difficile da dire senza un consulto...">.
In ogni caso cercherò di darle qualche risposta:
- il ghiaccio può essere utile, anche con il gesso.
SI', SOLO SE HA DOLORE, seppur la sua funzione è molto attenuata. Mi sembra Non sia il suo caso, visto che afferma "...per il momento non ho dolore...". Potrebbe rivelarsi molto utile, l'utilizzo del ghiaccio, nella fase successiva di riabilitazione e con la rimozione del gesso.
- per quanto riguarda il recupero funzionale, è veramente difficile fare una previsione di tempistica, perchè ogni soggetto ha una propria personale evoluzione ed adattamento al trattamento riabilitativo proposto.
- le difficoltà sono sempre del tutto relative ma soprattutto soggettive. Sicuramente riprenderà le sue normali attività anche riguardo a "correre", dovrà solo pazientare e seguire con attenzione i consigli dell'Ortopedico ed in seguito dello Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione (Fisiatra), di riferimento, che dopo un accurato esame obiettivo, provvederà a stilarle un piano di trattamento riabilitativo individuale.
Inizialmente è utile che il trattamento venga eseguito presso un centro di fisioterapia accreditato.
In bocca al lupo!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 22/11/2009.
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