Pubalgia retto addominale
Buongiorno,
pratico il calcio ed ho 22 anni. da giugno 2009 sono costretto a sopportare questo dolore ai bassi addominali (il dolore è maggiore sulla parte destra).
Ho provato di tutto ghiaccio laser e da agosto sto facendo continuamente esercizi di stretcing e corsa leggera; il dolore è passato solo leggermente.
Qualcuno mi ha detto che potrebbe essere un problema di schiena
E' vero? Ma come posso guarire in fretta da questa tortura?Potete consigliarmi qualche esercizio di stretcing per la schiena?
Ringrazio anticipatamente
Saluti
pratico il calcio ed ho 22 anni. da giugno 2009 sono costretto a sopportare questo dolore ai bassi addominali (il dolore è maggiore sulla parte destra).
Ho provato di tutto ghiaccio laser e da agosto sto facendo continuamente esercizi di stretcing e corsa leggera; il dolore è passato solo leggermente.
Qualcuno mi ha detto che potrebbe essere un problema di schiena
E' vero? Ma come posso guarire in fretta da questa tortura?Potete consigliarmi qualche esercizio di stretcing per la schiena?
Ringrazio anticipatamente
Saluti
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Dr. Giulio Pio Urbano
Medico fisiatra, Psicoterapeuta
808 28
Gentile utente,
prima di dare qualsiasi consiglio sull'eventuale approccio terapeutico, farmacologico o di esercizi fisioterapici,
è fondamentale che venga fatta una diagnosi, o perlomeno si abbia un indirizzo diagnostico.
Visto che il suo disturbo, dal suo racconto sembra perdurare da diverso tempo,
sarebbe utile una visita approfondita ed un eventuale approfondimento diagnostico, "de visu", cosa impossibile da attuare con il mezzo informatico.
Provi a consultarsi con il suo medico di base:
1) per effettuare un anamnesi e/o eventuale approfondimento diagnostico;
2) eventualmente sarà lo stesso Collega a consigliarle uno Specialista di riferimento della sua zona di residenza.
Cordialità.
prima di dare qualsiasi consiglio sull'eventuale approccio terapeutico, farmacologico o di esercizi fisioterapici,
è fondamentale che venga fatta una diagnosi, o perlomeno si abbia un indirizzo diagnostico.
Visto che il suo disturbo, dal suo racconto sembra perdurare da diverso tempo,
sarebbe utile una visita approfondita ed un eventuale approfondimento diagnostico, "de visu", cosa impossibile da attuare con il mezzo informatico.
Provi a consultarsi con il suo medico di base:
1) per effettuare un anamnesi e/o eventuale approfondimento diagnostico;
2) eventualmente sarà lo stesso Collega a consigliarle uno Specialista di riferimento della sua zona di residenza.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 08/11/2009.
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