Frattura sottocapitata del femore, intervento, lussazione della protesi. cosa si può fare ora?
Buongiorno, cercherò di essere molto sintetica.
Mio padre di 93 anni, affetto da polipatologie, con nefrostomia destra, è stato operato per frattura sottocapitata del femore destro.
Dopo circa un mese hanno iniziato la mobilizzazione a letto, interrotta dopo pochi giorni perché si sono accorti di una lussazione della protesi, che si era incuneata nell'osso.
Ora ci hanno prospettato tre alternative:
1.
Lasciare la situazione così com'è, restare allettato e mettere un tutore
2.
Intervento per togliere la protesi.
Intervento di girdlestone.
Dicono che con il tempo si formerà un tessuto fibroso e potrebbe riprendere a camminare per piccoli spostamenti.
3.
Intervento di artroprotesi con l'intento di riprendere a camminare ma dicono che potrebbe avere un'altra lussazione, morte in tabula...
Sicuramente sono stata imprecisa nella descrizione non avendo le competenze.
La scelta è difficile e soprattutto vorrei che mio padre avesse meno dolore possibile in questi ultimi tempi della sua vita.
Potreste fornirmi altre informazioni sulle conseguenze in tutti e tre i casi, per aiutarci nella scelta?
Grazie
Mio padre di 93 anni, affetto da polipatologie, con nefrostomia destra, è stato operato per frattura sottocapitata del femore destro.
Dopo circa un mese hanno iniziato la mobilizzazione a letto, interrotta dopo pochi giorni perché si sono accorti di una lussazione della protesi, che si era incuneata nell'osso.
Ora ci hanno prospettato tre alternative:
1.
Lasciare la situazione così com'è, restare allettato e mettere un tutore
2.
Intervento per togliere la protesi.
Intervento di girdlestone.
Dicono che con il tempo si formerà un tessuto fibroso e potrebbe riprendere a camminare per piccoli spostamenti.
3.
Intervento di artroprotesi con l'intento di riprendere a camminare ma dicono che potrebbe avere un'altra lussazione, morte in tabula...
Sicuramente sono stata imprecisa nella descrizione non avendo le competenze.
La scelta è difficile e soprattutto vorrei che mio padre avesse meno dolore possibile in questi ultimi tempi della sua vita.
Potreste fornirmi altre informazioni sulle conseguenze in tutti e tre i casi, per aiutarci nella scelta?
Grazie
Sicuramente la scelta è difficile, ma, vista l'età opterei per il tutore.
Dr. Michele Catenacci
Medico- chirurgo
Soecialista in Fisioterapia

Utente
Buonasera, grazie per la tempestività della risposta. Se fosse possibile vorrei conoscere le conseguenze del portare un tutore in questo caso, soprattutto se continuerà ad avere tanto dolore come in questi giorni, che comunque, nell'attesa, ha un gesso che gli impedisce di ruotare la caviglia. Graze
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 277 visite dal 28/12/2024.
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