Sono un ragazzo di 31 anni e ho un'ernia del disco da 11 anni. Come comportarmi?

Salve,
mi chiamo Alessandro, ho 31 anni.

All'età di vent'anni, a causa della mia incoscienza di allora e a seguito di sforzi troppo intensi mi procurai un'ernia del disco, regione lombare, di entità lieve ma sufficiente a non farmi vivere benissimo. Il dolore, sopportabile, è sempre stato localizzato nella zona lombare, senza interessamento di altre regioni del corpo. I sintomi, come noto, peggiorano rimanendo seduti o in piedi per troppo tempo, o su superfici accidentate, e la mia postura non esattamente corretta non aiuta di certo.

Il primo anno la sopportazione fu più difficile, dopo di che, i sintomi si sono alleviati e stabilizzati, e sono rimasti più sopportabili per lungo tempo, pur con qualche peggioramento in condizioni particolarmente fredde e umide o a seguito di eccessivo stress fisico. Di recente, da circa 1-2 anni, la situazione è un po' peggiorata. Essendo emotivamente sensibile il mio umore è costantemente a terra per questa ragione. Se può servire: non pratico alcuno sport da diversi anni (in questi 11 anni non ho praticato attività sportive sconsigliate a chi ha queste problematiche, eccetto qualche partita a calcetto ogni tanto fino a 5 anni fa). Peso poco più di 70 kg, altezza 1.76cm.

Quello che so a riguardo è che le soluzioni possibili sono: miglioramento della postura tramite rinforzo di determinate muscolature e rieducazione posturale; utilizzo di plantari e calzature più adatte allo scopo (su questo ho ricevuto pareri medici opposti tra loro, tra l'esortazione a farli e lo scoraggiamento dal farli); operazione chirurgica. Quest'ultima è la strada che cercherei di evitare, ma il mio forte timore a riguardo è che le altre vie possano rivelarsi non sufficienti, specie con l'avanzare dell'età. Soprattutto ho paura, nell'eventualità di un intervento, che si verifichi un incidente.

So che la mia paura è molto frequente e trattata, ma non avendo sufficienti informazioni a riguardo la paura è più forte. Nello specifico, non so quanto sia di routine questo tipo di intervento.So che esistono rischi di invalidazione motoria permanente del paziente. Questo mi terrorizza. Vorrei quindi avere maggiori informazioni sulla complessità dell'intervento, sullo stato dell'arte in termini di progresso tecnico (soprattutto se ci sono stati importanti miglioramenti), e sul suo grado di rischio. Infine, non sono nemmeno informato sul grado di probabilità di una recidiva e quanto quest'eventualità dipenda dallo stile di vita successivo all'intervento e quanto complesso sia mantenerlo evitando i rischi. Vorrei anche maggiore chiarezza sul futuro, su cosa debba aspettarmi relativamente a ogni strategia o non strategia.

PS: Non posso permettermi spese continue come quelle richieste da una fisioterapia. Una spesa unica come quella richiesta dai plantari posso sostenerla.

Rimango disponibile per ulteriori informazioni.

Vi ringrazio moltissimo dell'attenzione
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Alessandro , che città abita?
Lei ha descritto dettagliatamente il suo escursus della patologia che lo assilla?
Ma ci sono tante anomalie e discordanze nel suo racconto anamnestico. Ma perche dice di avere da undici anni un'ernia discale ? E' un'ernia discale o è una protrusione discale o una discopatia?? Perchè parla di ernia discale ed ha solamente una lombalgia senza sciatalgia ! Ha eseguito mai un vero consulto specialistico ortopedico con un esame completo semeiologico? Ha fatto mai una rmn del segmento lombo sacrale del rachide? A parte il suo stato ansioso ed ipocondriaco, da come noto dalla sua descrizione, deve stare sereno e fare valutare con calma allo specialista ortopedico il da fare.
Chi ha fatto questa diagnosi? come mai una ernia discale senza sciatalgia? e come mai perdura da 11 anni senza un trattamento idoneo?
Tutte domande che meritano una risposta, nell'interesse suo.

Tranquillo, puo' fare tutto con l'ausilio del S.S.N. , anche un consulto specialistico all' ASP della sua città e vari trattamenti terapeutici che il caso richiede.

Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -