Osgood-shlatter
Buongiorno! Mi chiamo Jacopo e ho 18 anni. Mi piacerebbe molto sentire il vostro parere a riguardo della mia situazione. Premetto che non è nulla di grave.
Ad aprile sono andato a correre però, purtroppo, ho corso troppo senza accorgermene e mi sono trovato con un " problema " o fastidio al ginocchio. Dopo circa tre settimane, vedendo che il dolore non passava, mi sono rivolto ad un centro di fisioterapia dove sono stato sottoposto a delle sedute di laserterapia. Non soddisfatto, ho deciso di eseguire una risonanza magnetica. Vi elenco i risultati:
-Esiti di distacco dell'apofisi tibiale anteriore, da malattia di Osgood-Shlatter.
-Nei limiti lo spessore della cartilagine di rivestimento femoro-rotuleo e femoro-tibiale.
-Non alterazioni del segnale della spongiosa ossea.
-Non significativo versamento endoarticolare e nel recesso sovrarotuleo, con assai minima distensione liquida della borsa superficiale pre-rotulea.
-Nei limiti per comportamento del segnale il ligamento crociato posteriore ed i ligamenti collaterali.
-Qualche lieve disomogeneità a carico delle fibre del legamento crociato anteriore, nel suo tratto prossimale, dubbia anche per minima lesione parziale.
-Nei limiti e normo posti i menischi.
-Disomogeneo il segnale del ligamento rotuleo in sede inserzionale distal.
-Nei limiti il corpo adiposo di Hoffa.
è tutto. In fisioterapia mi hanno detto che non è nulla di grave e che la malattia di Osgood-Shlatter può dare qualche problema, o meglio può "favorire" una qualsiasi infiammazione formatasi nell'arco del processo di sviluppo fisico (in poche parole, smetterà di darmi problemi, secondo loro, circa quando avrò vent'anni). Mi hanno sottoposto ad un'altra laserterapia e mi hanno dato degli esercizi di stretching e di potenziamento muscolare. Vorrei sapere cosa ne pensate voi! Il dolore sta passando ( non era un dolore continuo, era piuttosto un dolore che mi veniva di tanto in tanto o quando chiudevo "forte" il ginocchio, ora provando a chiuderlo " forte " non avverto piu tale dolore ), però vorrei sapere che cos'ho, come curarlo e quando potro riprendere con i miei allenamenti di kickboxing. Infine, mi piacerebbe sapere se questa malattia di Osgood-Shlatter è da tenere sotto controllo. Insomma, vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e attendo vostre notizie!
Ad aprile sono andato a correre però, purtroppo, ho corso troppo senza accorgermene e mi sono trovato con un " problema " o fastidio al ginocchio. Dopo circa tre settimane, vedendo che il dolore non passava, mi sono rivolto ad un centro di fisioterapia dove sono stato sottoposto a delle sedute di laserterapia. Non soddisfatto, ho deciso di eseguire una risonanza magnetica. Vi elenco i risultati:
-Esiti di distacco dell'apofisi tibiale anteriore, da malattia di Osgood-Shlatter.
-Nei limiti lo spessore della cartilagine di rivestimento femoro-rotuleo e femoro-tibiale.
-Non alterazioni del segnale della spongiosa ossea.
-Non significativo versamento endoarticolare e nel recesso sovrarotuleo, con assai minima distensione liquida della borsa superficiale pre-rotulea.
-Nei limiti per comportamento del segnale il ligamento crociato posteriore ed i ligamenti collaterali.
-Qualche lieve disomogeneità a carico delle fibre del legamento crociato anteriore, nel suo tratto prossimale, dubbia anche per minima lesione parziale.
-Nei limiti e normo posti i menischi.
-Disomogeneo il segnale del ligamento rotuleo in sede inserzionale distal.
-Nei limiti il corpo adiposo di Hoffa.
è tutto. In fisioterapia mi hanno detto che non è nulla di grave e che la malattia di Osgood-Shlatter può dare qualche problema, o meglio può "favorire" una qualsiasi infiammazione formatasi nell'arco del processo di sviluppo fisico (in poche parole, smetterà di darmi problemi, secondo loro, circa quando avrò vent'anni). Mi hanno sottoposto ad un'altra laserterapia e mi hanno dato degli esercizi di stretching e di potenziamento muscolare. Vorrei sapere cosa ne pensate voi! Il dolore sta passando ( non era un dolore continuo, era piuttosto un dolore che mi veniva di tanto in tanto o quando chiudevo "forte" il ginocchio, ora provando a chiuderlo " forte " non avverto piu tale dolore ), però vorrei sapere che cos'ho, come curarlo e quando potro riprendere con i miei allenamenti di kickboxing. Infine, mi piacerebbe sapere se questa malattia di Osgood-Shlatter è da tenere sotto controllo. Insomma, vi ringrazio per la vostra cortese attenzione e attendo vostre notizie!
[#1]
Gentile utente,
innanzi tutto è importante tranquillizzarla, poichè la patologia a lei diagnosticata, ha una durata limitata nel tempo e scompare seguendo alcune semplici regole che probabilmente le hanno già consigliato:
1)riposo, in particolare da attività sportive che possono sollecitare l'articolazione del ginocchio interessata.
Di conseguenza comprenderà che in particolare sport come "Kickboxing", che non mi sembra sia definibile un'attività sportiva tranquilla, è certamente da evitare, sino a quando la sintomatologia sia completamente scomparsa e sino a quando un medico specialista, ortopedico e/o fisiatra, dopo un attenta visita, le dia il nulla osta per la ripresa di qualsiasi attività sportiva, che inizialmente sarà diretta ad esercizi di fisioterapia specifici per lei stilati con apposito programma di trattamento individuale dal medico fisiatra, eventualmenti effettuati con aiuto e supervisione di un fisioterapista in modo che le siano insegnati e spiegati correttamente, es: stretching della muscolatura posteriore, esercizi in catena cinetica chiusa etc..., che il collega che la prenderà in cura le prescriverà;
2)in caso di presenza di dolore, utilizzo di farmaci antinfiammatori (FANS) transdermici o assunti per via orale, prescritti dal suo medico di base e/o dallo specialista che la segue;
Se lei segue questi consigli vedrà che il suo disturbo regredisce, in caso contrario lo specialista che terrà sotto controllo la sua patologia saprà consigliarle l'approccio terapeutico migliore, cosa difficile da prevedere e da valutare con il mezzo informatico e senza un attenta valutazione obiettiva "de visu", che servirà a dettare i tempi reali per la ripresa dell'attività sportiva.
Solitamente se non ci sono complicazioni, un tempo ragionevole per la ripresa delle normali attività sportive può variare dai 6 ai 12 mesi.
In bocca al lupo.
Cordialità.
innanzi tutto è importante tranquillizzarla, poichè la patologia a lei diagnosticata, ha una durata limitata nel tempo e scompare seguendo alcune semplici regole che probabilmente le hanno già consigliato:
1)riposo, in particolare da attività sportive che possono sollecitare l'articolazione del ginocchio interessata.
Di conseguenza comprenderà che in particolare sport come "Kickboxing", che non mi sembra sia definibile un'attività sportiva tranquilla, è certamente da evitare, sino a quando la sintomatologia sia completamente scomparsa e sino a quando un medico specialista, ortopedico e/o fisiatra, dopo un attenta visita, le dia il nulla osta per la ripresa di qualsiasi attività sportiva, che inizialmente sarà diretta ad esercizi di fisioterapia specifici per lei stilati con apposito programma di trattamento individuale dal medico fisiatra, eventualmenti effettuati con aiuto e supervisione di un fisioterapista in modo che le siano insegnati e spiegati correttamente, es: stretching della muscolatura posteriore, esercizi in catena cinetica chiusa etc..., che il collega che la prenderà in cura le prescriverà;
2)in caso di presenza di dolore, utilizzo di farmaci antinfiammatori (FANS) transdermici o assunti per via orale, prescritti dal suo medico di base e/o dallo specialista che la segue;
Se lei segue questi consigli vedrà che il suo disturbo regredisce, in caso contrario lo specialista che terrà sotto controllo la sua patologia saprà consigliarle l'approccio terapeutico migliore, cosa difficile da prevedere e da valutare con il mezzo informatico e senza un attenta valutazione obiettiva "de visu", che servirà a dettare i tempi reali per la ripresa dell'attività sportiva.
Solitamente se non ci sono complicazioni, un tempo ragionevole per la ripresa delle normali attività sportive può variare dai 6 ai 12 mesi.
In bocca al lupo.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#3]
Gentile utente,
il ghiaccio NON velocizza i tempi di remissione della sua patologia.
Purtroppo deve proprio mettersi tranquillo ed aspettare con calma, che il "tempo, che rimane la migliore medicina", faccia il suo decorso.
Cordialità.
[#6]
Utente
Dottore!!Sono ancora qui a disturbarla, chiedo scusa! In questi giorni sto rivalutando l'efficacia degli esercizi a me prescritti dal fisioterapista! A giorni non sento dolore al ginocchio, a giorni ( come ad esempio oggi ) lo sento. Ora, vorrei sapere se vista la patologia a me diagnosticata ( che nome potremmo darle? ), avrebbe un senso farsi visitare da un medico specializzato oppure no! E in caso, quale medico dovrei consultare? La ringrazio!
[#7]
Gentile utente,
credo proprio che un medico Specialista in medicina Fisica e Riabilitazione, con un visita approfondita, potrebbe sicuramente esserLe d'aiuto.
Anche perchè, gli esercizi che il "Fisioterapista" deve insegnare e valutarne la corretta esecuzione, dovrebbero essere PRESCRITTI, da un Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione.
Provi a consultarsi con il suo medico curante per reperire tale Specialista nella sua zona.
Buona giornata.
credo proprio che un medico Specialista in medicina Fisica e Riabilitazione, con un visita approfondita, potrebbe sicuramente esserLe d'aiuto.
Anche perchè, gli esercizi che il "Fisioterapista" deve insegnare e valutarne la corretta esecuzione, dovrebbero essere PRESCRITTI, da un Medico Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione.
Provi a consultarsi con il suo medico curante per reperire tale Specialista nella sua zona.
Buona giornata.
[#10]
Utente
Purtroppo non posso perchè ne andrebbe di mezzo mia madre, essendo sua zia la proprietaria del centro di fiosterapia! ultima cosa, volevo chiedere se ha da consigliarmi qualche buon libro di medicina da studiare per prendermi avanti con l'università ( ho intenzione di iscrivermi a medicina il prossimo anno, con appunto la specializzazione in medicina fisica e riabilitativa ). La ringrazio!
[#11]
Gentile utente,
a mio modesto parere è molto meglio che lei vada avanti con gli studi attuali, in modo da superare l'esame di maturità senza alcuna difficoltà.
In futuro, vedrà che avrà modo di sbizzarrirsi nella lettura di "tomi", che riguardano l'ampia materia di medicina e chirurgia.
Solo dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia potrà dedicarsi alla scelta della Specialità.
In bocca al lupo!
a mio modesto parere è molto meglio che lei vada avanti con gli studi attuali, in modo da superare l'esame di maturità senza alcuna difficoltà.
In futuro, vedrà che avrà modo di sbizzarrirsi nella lettura di "tomi", che riguardano l'ampia materia di medicina e chirurgia.
Solo dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia potrà dedicarsi alla scelta della Specialità.
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.4k visite dal 10/09/2009.
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