Ripristinare volume tessuto sottocutaneo post asportazione amartoma
Salve dottori,
in data 21 ottobre 2022 mi sono sottoposto a una revisione chirurgica (era la terza operazione che facevo in quella stessa zona) per migliorare l'aspetto della mia cicatrice che risultava abbastanza sporgente rendendo il mio sopracciglio deformante, ciò mi creava anche disagio psicologico (deformava il mio viso, dato che l'asimmetria tra le due arcate era evidente).
Il chirurgo che mi ha operato finalmente è riuscito a soddisfare le mie aspettative, i precedenti interventi mi sono sempre sembrati una presa in giro in quanto la massa sporgente non mi era mai stata tolta.
Solo successivamente a tale e ultimo intervento ho scoperto fosse un amartoma previo esame istologico; dalle ecografie e dai referti mi era sempre stato riferito fosse tessuto cicatriziale disorganizzato.
Tuttavia, se il risultato estetico visivo mi soddisfa, il problema è che ora sotto nel punto specifico in cui è stato rimosso l'amartoma risulta completamente svuotato dai tessuti rispetto ai tessuti limitrofi e al tatto riesco a percepire l'osso dell'arcata.
Volevo chiedere se fosse possibile ripristinare parte del volume perso, se si è possibile farlo da subito o bisogna aspettare la completa guarigione della cicatrice?
Eventualmente quali possono essere le migliori scelte?
Leggevo del lipofilling e del prp ma non so se fanno al caso mio.
In attesa di una vostra risposta porgo i miei più sinceri saluti.
in data 21 ottobre 2022 mi sono sottoposto a una revisione chirurgica (era la terza operazione che facevo in quella stessa zona) per migliorare l'aspetto della mia cicatrice che risultava abbastanza sporgente rendendo il mio sopracciglio deformante, ciò mi creava anche disagio psicologico (deformava il mio viso, dato che l'asimmetria tra le due arcate era evidente).
Il chirurgo che mi ha operato finalmente è riuscito a soddisfare le mie aspettative, i precedenti interventi mi sono sempre sembrati una presa in giro in quanto la massa sporgente non mi era mai stata tolta.
Solo successivamente a tale e ultimo intervento ho scoperto fosse un amartoma previo esame istologico; dalle ecografie e dai referti mi era sempre stato riferito fosse tessuto cicatriziale disorganizzato.
Tuttavia, se il risultato estetico visivo mi soddisfa, il problema è che ora sotto nel punto specifico in cui è stato rimosso l'amartoma risulta completamente svuotato dai tessuti rispetto ai tessuti limitrofi e al tatto riesco a percepire l'osso dell'arcata.
Volevo chiedere se fosse possibile ripristinare parte del volume perso, se si è possibile farlo da subito o bisogna aspettare la completa guarigione della cicatrice?
Eventualmente quali possono essere le migliori scelte?
Leggevo del lipofilling e del prp ma non so se fanno al caso mio.
In attesa di una vostra risposta porgo i miei più sinceri saluti.
[#1]
Buongiorno. Salve. Il problema potrebbe essere affrontato anche con il lipofilling. Ovviamente va valutata attentamente la problematica e le sue caratteristiche. Il PRP, in questo caso, non le sarebbe di giovamento.
Cordialità,
Dott. Dario d’Angelo
Cordialità,
Dott. Dario d’Angelo
Dott. Dario d'Angelo
/www.chirurgiaplasticaonline.it
[#3]
Buonasera. Si certo. Può chiamare in studio allo 081.19506773 o prenotare direttamente, visualizzando le disponibilità, al seguente link: https://www.doctolib.it/chirurgo-plastico/napoli/dario-d-angelo?utm_campaign=patient_welcome&utm_medium=email&utm_source=doctolib
A presto.
Dott. Dario d’Angelo
A presto.
Dott. Dario d’Angelo
Dott. Dario d'Angelo
/www.chirurgiaplasticaonline.it
[#5]
Utente
Buongiorno dottore, ho prenotato la visita per il 4 aprile, ho trovato anche l'esame istologico che dice: Campione costituito da multipli frammenti irregolari sottoposti integralmente a processazione istologica
P1-03102
P3-Y1010
Diagnosi istologica:
Il quadro microscopico mostra frammenti di tessuto, in parte di tipo cutaneo ed in parte di tipo mesenchimale, questi ultimi comprendenti strutture muscolari, vascolari e nervose frammiste tra loro in maniera architetturalmente disorganizzata ma prive di atipia citologica configurando i caratteri di una lesione di natura amartomatosa mesenchimale
Date queste premesse secondo lei è possibile ripristinare questo volume perso? la cicatrice che si estende per circa 2cm sull'arcata tra la zona asportata e non c'è proprio un solco quasi completamente vuoto almeno al tatto così mi sembra, questo solco è presente dal giorno stesso dopo l' operazione, ho trattato l' intera zona con cortisone topico per 1 mesetto e Tecar massaggi per circa 10 incontri (1 ogni 3 giorni) con il fisioterapista tutto questo 15 giorni dopo l'operazione, non le nascondo che a volte si formava una sorta di pallina sulla parte finale della cicatrice dopo il massaggio che era già gonfia di perse per poi in un paio di giorni riassorbirsi quasi del tutto (attualmente sembra guarita bene quella zona, valuterà lei poi a visita), successivamente ho iniziato a metà febbraio circa a 3 mesi e mezzo dall'intervento ad applicare crema al silicone e cerotto al silicone e a continuare a fare leggeri massaggi fino ad oggi. La ringrazio in anticipo per la sua risposta
P1-03102
P3-Y1010
Diagnosi istologica:
Il quadro microscopico mostra frammenti di tessuto, in parte di tipo cutaneo ed in parte di tipo mesenchimale, questi ultimi comprendenti strutture muscolari, vascolari e nervose frammiste tra loro in maniera architetturalmente disorganizzata ma prive di atipia citologica configurando i caratteri di una lesione di natura amartomatosa mesenchimale
Date queste premesse secondo lei è possibile ripristinare questo volume perso? la cicatrice che si estende per circa 2cm sull'arcata tra la zona asportata e non c'è proprio un solco quasi completamente vuoto almeno al tatto così mi sembra, questo solco è presente dal giorno stesso dopo l' operazione, ho trattato l' intera zona con cortisone topico per 1 mesetto e Tecar massaggi per circa 10 incontri (1 ogni 3 giorni) con il fisioterapista tutto questo 15 giorni dopo l'operazione, non le nascondo che a volte si formava una sorta di pallina sulla parte finale della cicatrice dopo il massaggio che era già gonfia di perse per poi in un paio di giorni riassorbirsi quasi del tutto (attualmente sembra guarita bene quella zona, valuterà lei poi a visita), successivamente ho iniziato a metà febbraio circa a 3 mesi e mezzo dall'intervento ad applicare crema al silicone e cerotto al silicone e a continuare a fare leggeri massaggi fino ad oggi. La ringrazio in anticipo per la sua risposta
[#7]
Buonasera, a prescindere dal risultato dell'esame istologico, il suo attuale problema è l'esito del pregresso intervento chirurgico.
A mio avviso, il Lipofilling potrebbe essere una corretta indicazione. Tuttavia, come anticipato, è necessario valutare la condizione "de visu".
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
A mio avviso, il Lipofilling potrebbe essere una corretta indicazione. Tuttavia, come anticipato, è necessario valutare la condizione "de visu".
Cordialità,
Dott. Dario d'Angelo
Dott. Dario d'Angelo
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 840 visite dal 15/03/2023.
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