Rossore cicatrici ipertrofiche/ cheloidi
Buonasera,
Scrivo in quanto vorrei porvi un quesito relativo al tema del colorito delle cicatrici ipertrofiche/cheloidee.
Il colore tipico di queste lesioni (roseo / rosso) è dovuto unicamente alla presenza eccessiva di vasi sanguigni o anche da altri fattori (esempio eccessiva presenza di fibroblasts e matrice extra cellulare) ?
Nel caso fosse dovuto unicamente ai vasi sanguigni è possibili ristabilire il color originale o simile della pelle applicando un laser vascolare (es.
due laser) o ci sono anche altri modi?
Grazie mille
Scrivo in quanto vorrei porvi un quesito relativo al tema del colorito delle cicatrici ipertrofiche/cheloidee.
Il colore tipico di queste lesioni (roseo / rosso) è dovuto unicamente alla presenza eccessiva di vasi sanguigni o anche da altri fattori (esempio eccessiva presenza di fibroblasts e matrice extra cellulare) ?
Nel caso fosse dovuto unicamente ai vasi sanguigni è possibili ristabilire il color originale o simile della pelle applicando un laser vascolare (es.
due laser) o ci sono anche altri modi?
Grazie mille
[#1]
Gentile utente,
il rossore iniziale è di origine vascolare in un territorio dove le fibre sono tutte scompaginate.
Trattamento di elezione è il silicone topico in gel o cerotto
in seconda battuta, senza interrompere il silicone, i trattamenti laser con laser specifici per il vascolare, permettono una chiusura dei vari.ù
Altri laser interessanti sono i laser ablativi o non ablativi con veicolazione di farmaci come il cortisone e il 5-fluoroacile.
Sempre di più, visto la peculiarità dei trattamenti, si suggerisce ai pazienti di rivolgersi a centri specializzati nella cura delle cicatrici
saluti
il rossore iniziale è di origine vascolare in un territorio dove le fibre sono tutte scompaginate.
Trattamento di elezione è il silicone topico in gel o cerotto
in seconda battuta, senza interrompere il silicone, i trattamenti laser con laser specifici per il vascolare, permettono una chiusura dei vari.ù
Altri laser interessanti sono i laser ablativi o non ablativi con veicolazione di farmaci come il cortisone e il 5-fluoroacile.
Sempre di più, visto la peculiarità dei trattamenti, si suggerisce ai pazienti di rivolgersi a centri specializzati nella cura delle cicatrici
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 492 visite dal 30/01/2023.
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