Conseguenza trattamento laser
Facendo riferimento alla mia richiesta di consulto del 12 settembre 2007, e dopo aver applicato i rimedi consigliati, mi sono sottoposta ad un trattamento laser che doveva eliminare lo stato superficiale della pelle del decoleté. Lo strato esterno della pelle si sarebbe poi formato di nuovo. Dopo molto tempo (8 mesi)la pelle infatti si è riformata, ma con un aspetto peggiore. Infatti nonostante gli accorgimenti, le cure, la protezione completa solare applicata anche in inverno, oltre a riprendere l'odiato aspetto ad "acciottolato" è piena di macchie di melanina.All'inizio ho usato le fitostimoline, poi Biomedic Hydra Recovery, Avene Cicalfate crema, Protezione solare Avene 50.
Il medico che ha fatto l'intervento non sa spiegarsi il problema e mi ha consigliato di aspettare almeno un anno e poi tenteremo di nuovo con il laser o con un peeling chimico. Poss tentare con qualche prodotto per migliorare l'aspetto prima di arrivare a dicembre? Grazie
Il medico che ha fatto l'intervento non sa spiegarsi il problema e mi ha consigliato di aspettare almeno un anno e poi tenteremo di nuovo con il laser o con un peeling chimico. Poss tentare con qualche prodotto per migliorare l'aspetto prima di arrivare a dicembre? Grazie
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sarebbe opportuno, per una corretta valutazione sapere:
tipo di laser usato
tipo di alterazioni riscontrate
colore (fototipo) della sua pelle
stagione nella quale è avvenuto il trattamento
se successivamente si è esposta al sole o a lampade
in ogni caso deve seguire i consigli dell'operatore che ha eseguito il trattamento
cari saluti
tipo di laser usato
tipo di alterazioni riscontrate
colore (fototipo) della sua pelle
stagione nella quale è avvenuto il trattamento
se successivamente si è esposta al sole o a lampade
in ogni caso deve seguire i consigli dell'operatore che ha eseguito il trattamento
cari saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#4]
Utente
Il trattamento, eseguito da medico abilitato all'uso del laser, si chiama "resurfacing" con laser CO2. Venne esegito il 15 novembre 2008, l'esposizione al sole con abbondante dose di protezione solare massima (Avène 50)è iniziata con l'arrivo del caldo che invita a portare abiti scollati (maggio-giugno). Non so quale sia il mio fototipo, ho i capelli scuri, sopracciglia e puluria nera e non ho mai avuto problemi di abbronzatura. Le alterazioni riscontrate sono: all'inizio la difficoltà della cicatrizzazione, poichè dovendo vestirmi coprivo la ferita con le garze. La sera al momento di medicare la zona con la pomata Gentylin, le garze dovevano essere staccate e producevano sanguinamento. Dopo una settimana presi un periodo di malattia e rimasi in casa dieci giorni tenendo esposta la parte, la quale finalmente si ricoprì di pelle. Ma questa nuova pelle era sensibilissima e si arrossava con facilità. Dopo applicazioni di vari rimedi già descritti nella mia precedente lettera, la pelle è ritornata ad essere come all'inizio, cioè ad acciottolato, inoltre ha macchie scure (penso di melanina) e piccole macchie bianche (presumo cicatrici). Nel periodo estivo continuo ad usare la protezione massima che ormai è un abitudine quotidiana. La sera tolgo la crema con olio di oliva ed acqua di rose, successivamente applico burro di Karitè o Olio di Iperico.
Spero di aver fatto un quadro esaudiente.
Grazie
Spero di aver fatto un quadro esaudiente.
Grazie
[#5]
gentile signora
da quello che racconta è probabile che le siano rimasti alcuni esiti cicatriziali discromici con iperpigmentazione reattiva ed iperestesia cutanea.
naturalmente è solo una ipotesi. se così fosse la sua condizione potrebbe migliorare anche abbastanza per quanto riguarda la sensibilità, ma purtroppo non di molto riguardo l'aspetto estetico.
Quello che deve fare è contattare il medico operatore e consigliarsi con lui su come procedere.
naturalmente la protezione dal sole deve essere massima nel frattempo.
spero di esserle stato di una qualche utilità
saluti
da quello che racconta è probabile che le siano rimasti alcuni esiti cicatriziali discromici con iperpigmentazione reattiva ed iperestesia cutanea.
naturalmente è solo una ipotesi. se così fosse la sua condizione potrebbe migliorare anche abbastanza per quanto riguarda la sensibilità, ma purtroppo non di molto riguardo l'aspetto estetico.
Quello che deve fare è contattare il medico operatore e consigliarsi con lui su come procedere.
naturalmente la protezione dal sole deve essere massima nel frattempo.
spero di esserle stato di una qualche utilità
saluti
[#6]
Utente
Prima di tutto grazie.
Volevo precisare che la sensibilità della zona è tornata normale da qualche mese, al tatto la pelle ha una consistenza anch'essa normale. Il problema che mi affligge di più è l'aspetto. Ho già contattato il medico che ha eseguito l'intervento e in autunno cercheremo una soluzione per migliorare l'estetica.
Un peeling chimmico potrebbe essere adatto, o sarebbe opportuno di nuovo sottormi a questo "resurfacing"?
Se ritiene che esista un rimedio più adatto, la prego di suggerirlo.
Grazie ancora
Volevo precisare che la sensibilità della zona è tornata normale da qualche mese, al tatto la pelle ha una consistenza anch'essa normale. Il problema che mi affligge di più è l'aspetto. Ho già contattato il medico che ha eseguito l'intervento e in autunno cercheremo una soluzione per migliorare l'estetica.
Un peeling chimmico potrebbe essere adatto, o sarebbe opportuno di nuovo sottormi a questo "resurfacing"?
Se ritiene che esista un rimedio più adatto, la prego di suggerirlo.
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.3k visite dal 08/07/2009.
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