Angiomi sulle mani e viso

Salve a tutti i medici.


Ho degli angiomi rubino sul corpo ed alcuni sulle mani.


Almeno questi punti rossi mi sono stati diagnosticati così.


Il punto è che il loro colore modifica la sua intensità: a volte è più chiaro, altre volte è un rosso vivo talmente tanto acceso che sembra un vero e proprio trauma quasi come se fosse rotta la pelle ed uscisse il sangue.

In alcuni casi cambiano anche le dimensioni dei puntini: in alcuni casi sembrano addirittura scomparire ma non è così ed in altri casi si evidenziano più grandi.


Vorrei bruciarli ma volevo sapere quali rischi ci sono.

1.Possono restare macchie o cicatrici nella zona trattata?

2.Possono riformarsi nello stesso punto altri angiomi e quindi rendere la bruciatura inefficace?

3.Utilizzando lo stesso strumento per tutti i pazienti che devono subire questo trattamento, soprattutto se tra l'uno e l'altro passano pochi minuti, e dato che potrebbe uscire del sangue dalle zone trattate c'è il rischio di malattie infettive qualora si entrasse in contatto con sangue altrui rimasto come residuo sullo strumento?
Grazie e scusate per le domande ma da ignorante in materia mi affido al vostro parere.
Buon lavoro.
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Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 139 3
Buongiorno,
innanzitutto è necessario dire che il professionista la quale dovesse decidere dì affidarsi prima ancora dì effettuare io trattamento dovrebbe fornire una diagnosi precisa.
Da quanto riferisce, nell’ipotesi che si tratti effettivamente dì angiomi rubini, dovrebbe dirci se la variazione dì intensità si verifica in concomitanza dì variazioni termiche; il calore solitamente porta ad una vasodilatazione. Anche un attività fisica intensa o sforzi possono portare ad una vasodilatazione.
Passando al trattamento delle lesioni da lei riferite, attualmente il miglior trattamento è quello mediante laser che porta alla completa risoluzione delle lesioni senza fuoriuscita dì sangue.
Ovviamente tale trattamento non potrà mai impedire il formarsi dì ulteriori lesioni.

Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialità,

Dott. Dario d’Angelo

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore, in effetti avrei un'altra domanda da porLe: quando Lei dice che questo trattamento non potrà impedire che si formino altre lesioni cosa intende? Io volevo chiedere se esiste la possibilità che si riformi nuovamente l'angioma nello stesso punto dov'è stato bruciato. Potrebbe accadere secondo Lei? Grazie ancora per la disponibilità e cortesia. Buonanotte.
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Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 139 3
No, mi riferivo a nuove lesioni.

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it