Iniezione triamcinolone
Buonasera,
Ho 38 anni e nel maggio 2020 mi sono sottoposta ad una rinosettoplastica secondaria.
Il primo intervento, oltre ad aver provocato un collasso bilaterale della valvola nasale e caduta della punta, aveva indotto un’imponente formazione cicatriziale (da cartella clinica del secondo intervento) che è stata rimossa dal secondo chirurgo.
Il tessuto fibroso si è riformato e tre settimane fa mi sono sottoposta, nella stessa seduta, a due iniezioni di cortisone.
Una a destra e un po’ più in alto della punta e l’altra a sinistra, sempre più in alto della punta.
A detta del chirurgo la quantità infiltrata è stata davvero minima.
Dopo circa tre/quattro giorni dall’iniezione ho ricominciato ad applicare sul naso l’argilla che utilizzo per aiutare il naso a sgonfiarsi.
Il motivo della mia ansia, che mi porta a scrivere, è che il naso si è sgonfiato rapidissimamente e non solo nelle due zone infiltrate.
A livello della punta c’è molto meno edema morbido (di quello che si riassorbe tutti i giorni durante il corso della giornata) ed è rimasta in evidenza una punta piuttosto dura e irregolare, con dei rigonfiamenti e delle rientranze.
Ho notato negli ultimissimi giorni che anche la pelle in quest’area è cambiata e in alcuni punti sembra avere dei piccolissimi buchini (dello stesso colore della pelle circostante) che prima non c’erano.
Non riesco a capire se, visto che si trovano in corrispondenza degli avvallamenti, siano una normale conseguenza della pelle che si adatta oppure possano essere delle zone di atrofia cutanea.
Nell’attesa che arrivi il giorno della visita dermatologica già prenotata, secondo l’esperienza di chi sarà così gentile da accogliere la mia richiesta, dal momento che queste irregolarità si trovano in delle aree che non sono state trattate da infiltrazione, posso aver fatto un danno mettendo l’argilla e magari aver indotto lo spostamento del cortisone anche il altre aree?
Grazie
Distinti saluti
Ho 38 anni e nel maggio 2020 mi sono sottoposta ad una rinosettoplastica secondaria.
Il primo intervento, oltre ad aver provocato un collasso bilaterale della valvola nasale e caduta della punta, aveva indotto un’imponente formazione cicatriziale (da cartella clinica del secondo intervento) che è stata rimossa dal secondo chirurgo.
Il tessuto fibroso si è riformato e tre settimane fa mi sono sottoposta, nella stessa seduta, a due iniezioni di cortisone.
Una a destra e un po’ più in alto della punta e l’altra a sinistra, sempre più in alto della punta.
A detta del chirurgo la quantità infiltrata è stata davvero minima.
Dopo circa tre/quattro giorni dall’iniezione ho ricominciato ad applicare sul naso l’argilla che utilizzo per aiutare il naso a sgonfiarsi.
Il motivo della mia ansia, che mi porta a scrivere, è che il naso si è sgonfiato rapidissimamente e non solo nelle due zone infiltrate.
A livello della punta c’è molto meno edema morbido (di quello che si riassorbe tutti i giorni durante il corso della giornata) ed è rimasta in evidenza una punta piuttosto dura e irregolare, con dei rigonfiamenti e delle rientranze.
Ho notato negli ultimissimi giorni che anche la pelle in quest’area è cambiata e in alcuni punti sembra avere dei piccolissimi buchini (dello stesso colore della pelle circostante) che prima non c’erano.
Non riesco a capire se, visto che si trovano in corrispondenza degli avvallamenti, siano una normale conseguenza della pelle che si adatta oppure possano essere delle zone di atrofia cutanea.
Nell’attesa che arrivi il giorno della visita dermatologica già prenotata, secondo l’esperienza di chi sarà così gentile da accogliere la mia richiesta, dal momento che queste irregolarità si trovano in delle aree che non sono state trattate da infiltrazione, posso aver fatto un danno mettendo l’argilla e magari aver indotto lo spostamento del cortisone anche il altre aree?
Grazie
Distinti saluti
[#1]
Buonasera Dopo in plastica secondaria effettuato come si ferisce iniezione nel ttamcinolone..e impacchi di fanghi..... Ora le alterazioni che si evidenziano sulla punta del naso. Dipendono sicuramente da queste manipolazioni le consiglio vivamente di non applicare nulla sulla punta del naso e di effettuare una visita specialistica Per valutare al meglio la situazione clinic
E nel frattempo utilizzerei protettivi solari e Alla sera una crema eudermico.
Le consiglio vivamente di vista medica specialistica come saluto cordiale dottor Roberto Bertoloni
E nel frattempo utilizzerei protettivi solari e Alla sera una crema eudermico.
Le consiglio vivamente di vista medica specialistica come saluto cordiale dottor Roberto Bertoloni
Dr. Roberto Bertoloni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 10/06/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinoplastica
Rinoplastica aperta, chiusa o rinofiller? Tipologie di intervento per rifare il naso, durata della convalescenza, aspettative sul risultato, possibili rischi.