Ginocchia e polpacci grossi
Ho 20 anni, sono alta 155 cm e peso 54 kg. Nell'ultimo anno ho perso 11 kg grazie a un regime alimentare corretto e una leggera attività fisica. Sono molto soddisfatta del risultato, ciò che però mi disturba maggiormente sono i polpacci, e soprattutto le ginocchia. In quest'anno ho perso 10 cm di circonferenza sia in vita che sui fianchi, ma la circonferenza delle ginocchia non è scesa neanche di mezzo punto, con un risultato assolutamente disarmonico. Fra l'altro mi scoraggia il fatto che polpacci e ginocchia hanno praticamente la stessa circonferenza massima: 37,5 cm i primi e 37 cm i secondi.
Vorrei sapere se, prima ancora di operare con trattamenti mirati, ho qualche speranza di migliorare la situazione tramite un'ulteriore perdita di peso (sto continuando la dieta, e pratico camminata veloce e corsa lenta).
Attendendo una risposta, vi auguro intanto una buona Pasqua.
Vorrei sapere se, prima ancora di operare con trattamenti mirati, ho qualche speranza di migliorare la situazione tramite un'ulteriore perdita di peso (sto continuando la dieta, e pratico camminata veloce e corsa lenta).
Attendendo una risposta, vi auguro intanto una buona Pasqua.
[#1]
Gentile Utente,
la incoraggio a continuare una dieta sana ed equilibrata e a svolgere attività fisica. Vista la sua età e altezza il suo peso forma non si discosta da quello attuale (52-53 Kg). Non è possibile comunque darle informazioni senza una visita clinica nè prevedere una diminuzione della circonferenza ginocchia-polpacci ad un ulteriore calo ponderale di 2-3 Kg. Si deve valutare infatti in tali distretti la sua struttura ossea, muscolare, adiposa e interstiziale (eventuali edemi).
Le ricambio gli auguri di buona Pasqua.
la incoraggio a continuare una dieta sana ed equilibrata e a svolgere attività fisica. Vista la sua età e altezza il suo peso forma non si discosta da quello attuale (52-53 Kg). Non è possibile comunque darle informazioni senza una visita clinica nè prevedere una diminuzione della circonferenza ginocchia-polpacci ad un ulteriore calo ponderale di 2-3 Kg. Si deve valutare infatti in tali distretti la sua struttura ossea, muscolare, adiposa e interstiziale (eventuali edemi).
Le ricambio gli auguri di buona Pasqua.
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 10/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.