Trapianto capelli
Buongiorno gentilissimi Dottori,
Sono un ragazzo di 27 anni e vorrei parlarvi di un problema che mi sta creando molta insicurezza, ripercuotendosi sui rapporti sociali e lavorativi: purtroppo, è da qualche anno che soffro di calvizie ed è una cosa ereditaria in quanto mio padre e tutti i miei zii sono stati colpiti da calvizie.
Ho effettuato una visita dermatologica in cui è stata confermata la calvizie ereditaria e mi è stato espressamente detto che negli anni sarò destinato a perdere altri capelli. Per tale motivo, il dermatologo mi ha prescritto delle gocce chiamate Trefostil 5% (Minoxidil) da mettere due volte al giorno sul cuoio capelluto e delle pillole chiamate Finacapil da assumere una volta al giorno ed è già da tempo che sto seguendo tale cura che, a detta del dermatologo, serve per rafforzare i capelli e rallentarne la caduta. Per tale motivo, ho deciso di effettuare il trapianto di capelli e, per questo motivo, ho effettuato anche una visita con il chirurgo che si occupa di tali trapianti. Io sto perdendo i capelli nella zona centrale della testa, mentre nei lati e dietro la testa ho moltissimi capelli e, quindi, mi ha detto il chirurgo che sono fortunato perché la zona donatrice (lati della testa e dietro la testa) è molto folta e quindi possiamo ottenere un buon lavoro. Ho solo paura di una cosa: se la calvizie non mi si è ancora arrestata, un domani potrei perdere i capelli trapiantati? Oppure perderò solo quelli che non trapianterò?
Inoltre, il risultato che potrei ottenere, sapendo che ho una zona donatrice molto folta, potrebbe essere rappresentato anche da capelli molto folti? Più precisamente, con capelli trapiantati, potrei poi avere una folta chioma o ci sono comunque dei limiti?
Mille grazie.
Distinti saluti.
Sono un ragazzo di 27 anni e vorrei parlarvi di un problema che mi sta creando molta insicurezza, ripercuotendosi sui rapporti sociali e lavorativi: purtroppo, è da qualche anno che soffro di calvizie ed è una cosa ereditaria in quanto mio padre e tutti i miei zii sono stati colpiti da calvizie.
Ho effettuato una visita dermatologica in cui è stata confermata la calvizie ereditaria e mi è stato espressamente detto che negli anni sarò destinato a perdere altri capelli. Per tale motivo, il dermatologo mi ha prescritto delle gocce chiamate Trefostil 5% (Minoxidil) da mettere due volte al giorno sul cuoio capelluto e delle pillole chiamate Finacapil da assumere una volta al giorno ed è già da tempo che sto seguendo tale cura che, a detta del dermatologo, serve per rafforzare i capelli e rallentarne la caduta. Per tale motivo, ho deciso di effettuare il trapianto di capelli e, per questo motivo, ho effettuato anche una visita con il chirurgo che si occupa di tali trapianti. Io sto perdendo i capelli nella zona centrale della testa, mentre nei lati e dietro la testa ho moltissimi capelli e, quindi, mi ha detto il chirurgo che sono fortunato perché la zona donatrice (lati della testa e dietro la testa) è molto folta e quindi possiamo ottenere un buon lavoro. Ho solo paura di una cosa: se la calvizie non mi si è ancora arrestata, un domani potrei perdere i capelli trapiantati? Oppure perderò solo quelli che non trapianterò?
Inoltre, il risultato che potrei ottenere, sapendo che ho una zona donatrice molto folta, potrebbe essere rappresentato anche da capelli molto folti? Più precisamente, con capelli trapiantati, potrei poi avere una folta chioma o ci sono comunque dei limiti?
Mille grazie.
Distinti saluti.
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Gent.le pz
premesso che l'autotrapianto è meglio farlo con una calvizie abbastanza stabilizzata ,quindi non giovanissimi, per evitare interventi di aggiustamento in tempi troppo ravvicinati,resta il fatto che i capelli trapiantati non hanno recettori sensibili al DHT quindi NON cadono per la alopecia androgenetica. Al massimo potranno cadere quelli contigui ,non trapiantati .Ma il fatto di fare terapie è assai buono perché minimizza questo problema.
la zona donatrice folta permetterà di prelevare molte unità follicolare senza problemi (anche di visibilità della cicatrice). L'attecchimento e' di regola molto alto sulla zona accettrice.
Quindi sulla carta non vedo problemi ;Naturalmente ogni caso fa storia a sé e necessità di essere correttamente valutato dai medici curanti.
cordialmente Dott.G.Griselli
premesso che l'autotrapianto è meglio farlo con una calvizie abbastanza stabilizzata ,quindi non giovanissimi, per evitare interventi di aggiustamento in tempi troppo ravvicinati,resta il fatto che i capelli trapiantati non hanno recettori sensibili al DHT quindi NON cadono per la alopecia androgenetica. Al massimo potranno cadere quelli contigui ,non trapiantati .Ma il fatto di fare terapie è assai buono perché minimizza questo problema.
la zona donatrice folta permetterà di prelevare molte unità follicolare senza problemi (anche di visibilità della cicatrice). L'attecchimento e' di regola molto alto sulla zona accettrice.
Quindi sulla carta non vedo problemi ;Naturalmente ogni caso fa storia a sé e necessità di essere correttamente valutato dai medici curanti.
cordialmente Dott.G.Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 15/01/2019.
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