Strie rubrae da cortisone e cicatrici chirurgiche
Salve, non so se sto postando la domanda nella giusta sezione: nel caso vi chiedo di spostarla.
In questi anni ho fatto diverse terapie per la rettocolite ulcerosa, in particolare corticosteroidi. Durante la prima assunzione di Medrol nel 2010 si sono formate delle smagliature a "raggiera", che partono dall'ombelico e si diradono intorno, più alcune ai fianchi e alle ascelle. Queste diventano rosse e pruriginose se mi espongo al sole, nonostante applicazione di crema protettiva. Negli anni sono aumentato di peso. Negli ultimi due anni mi sono sottoposto a interventi chirurgici di proctocolectomia con anastomosi ileo anale. Quindi si sono aggiunte due piccole cicatrici di relative minilaparotomie: una a destra verticale dalla quale mi è stato estratto il colon e confezionata una prima ileostomia, una seconda a sinistra orizzontale corrispondente alla seconda ileostomia. Alle due cicatrici corrispondono anche difetti fasciali destinati ad evolvere in laparoceli (all'ETG è ancora presente soluzione di continuità nella parete, ma con evidente tumefazione con la manovra di Valsalva). In più ci si vedono piccole cicatrici corrispondenti ai drenaggi, due in basso e la terza della ricanalizzazione in sede para rettale sinistra (che ha fatto storcere il naso al chirurgo che ha effettuato i due interventi più importanti). In più ho perso una ventina di chili e mi ritrovo un addome molto lasso, globoso, con questa evidente "carta geografica" nella parte inferiore dell'addome. È possibile fare qualcosa anche chirurgicamente? A chi posso rivolgermi? Grazie. Se occorre, posso inviare foto.
In questi anni ho fatto diverse terapie per la rettocolite ulcerosa, in particolare corticosteroidi. Durante la prima assunzione di Medrol nel 2010 si sono formate delle smagliature a "raggiera", che partono dall'ombelico e si diradono intorno, più alcune ai fianchi e alle ascelle. Queste diventano rosse e pruriginose se mi espongo al sole, nonostante applicazione di crema protettiva. Negli anni sono aumentato di peso. Negli ultimi due anni mi sono sottoposto a interventi chirurgici di proctocolectomia con anastomosi ileo anale. Quindi si sono aggiunte due piccole cicatrici di relative minilaparotomie: una a destra verticale dalla quale mi è stato estratto il colon e confezionata una prima ileostomia, una seconda a sinistra orizzontale corrispondente alla seconda ileostomia. Alle due cicatrici corrispondono anche difetti fasciali destinati ad evolvere in laparoceli (all'ETG è ancora presente soluzione di continuità nella parete, ma con evidente tumefazione con la manovra di Valsalva). In più ci si vedono piccole cicatrici corrispondenti ai drenaggi, due in basso e la terza della ricanalizzazione in sede para rettale sinistra (che ha fatto storcere il naso al chirurgo che ha effettuato i due interventi più importanti). In più ho perso una ventina di chili e mi ritrovo un addome molto lasso, globoso, con questa evidente "carta geografica" nella parte inferiore dell'addome. È possibile fare qualcosa anche chirurgicamente? A chi posso rivolgermi? Grazie. Se occorre, posso inviare foto.
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Buongiorno,
Le smagliature possono essere considerata delle vere e proprie cicatrici perfhe si perde quella che è la giunzione dermo epidermica determinando L aspetto tipico della smagliatura. Questi segni non possono essere eliminati ma possono essere trattati in modo da renderle meno visibili con diversi trattamenti di medicina estetica quali laser, terapia iniettiva con sostanze biorivitalizzanti ecc... ovviamente non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo a queste terapie.
Per quanto riguarda il dimagrimento e la presenza di un grembiule addominale o di lassita cutanea la soluzione potrebbe essere la addominoplastica o mini addominoplastica intervento durante il quale è possibile effettuare la revisione degli accessi laparoscopici e delle cicatrici pregresse.
Le smagliature possono essere considerata delle vere e proprie cicatrici perfhe si perde quella che è la giunzione dermo epidermica determinando L aspetto tipico della smagliatura. Questi segni non possono essere eliminati ma possono essere trattati in modo da renderle meno visibili con diversi trattamenti di medicina estetica quali laser, terapia iniettiva con sostanze biorivitalizzanti ecc... ovviamente non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo a queste terapie.
Per quanto riguarda il dimagrimento e la presenza di un grembiule addominale o di lassita cutanea la soluzione potrebbe essere la addominoplastica o mini addominoplastica intervento durante il quale è possibile effettuare la revisione degli accessi laparoscopici e delle cicatrici pregresse.
Dr. Andrea Edoardo Zampieri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 08/07/2018.
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