Lo stesso risultato anche carbossiterapia
Salve a tutti! Ho 30 anni, e dopo un consistente dimagrimento (23 kg) mi sono rimasti tessuti poco sodi all'altezza dei glutei e delle famosissime coulotte de cheval. Dunque ho un po' paura di eliminare questi ultimi accumuli con la chirurgia che svuoterebbe la zona tutto d'un colpo! Per questo motivo ho pensato all'intralipoterapia, solo non conosco bene il meccanismo: può creare avvallamenti? e poi, quanto dura il risultato? possono avere lo stesso risultato anche carbossiterapia e cavitazione? Grazie per l'attenzione!
[#1]
Buon giorno,
l'intralipoterapia è una tecnica iniettiva che sfrutta l'azione della fosfatidilcolina e del sodio deoxicolato. Il risultato di tale trattamento è la riduzione volumetrica delle adiposità localizzate di media e piccola entità.
La tecnica, se ben eseguita, non lascia imperfezioni o avvallamenti.
Il risultato è duraturo nel tempo ma deve essere mantenuto uno stile di vita che includa una sana alimentazione e un pò di movimento.
Personalmente utilizzo anche la cavitazione (che può essere abbinata anche all'intralipoterapia) e devo dire che se si possiede un buon apparecchio e si ha pazienza di eseguire un numero superiore di sedute rispetto alle infiltrazioni, può essere una valida alternativa.
Tenga, però, conto che tutto ciò che genera lipolisi "svuota" i tessuti. Personalmente per evitare questo effetto abbino a questi trattamenti la radiofrequenza monopolare che permette di rassodare i tessuti.
Cordiali saluti
l'intralipoterapia è una tecnica iniettiva che sfrutta l'azione della fosfatidilcolina e del sodio deoxicolato. Il risultato di tale trattamento è la riduzione volumetrica delle adiposità localizzate di media e piccola entità.
La tecnica, se ben eseguita, non lascia imperfezioni o avvallamenti.
Il risultato è duraturo nel tempo ma deve essere mantenuto uno stile di vita che includa una sana alimentazione e un pò di movimento.
Personalmente utilizzo anche la cavitazione (che può essere abbinata anche all'intralipoterapia) e devo dire che se si possiede un buon apparecchio e si ha pazienza di eseguire un numero superiore di sedute rispetto alle infiltrazioni, può essere una valida alternativa.
Tenga, però, conto che tutto ciò che genera lipolisi "svuota" i tessuti. Personalmente per evitare questo effetto abbino a questi trattamenti la radiofrequenza monopolare che permette di rassodare i tessuti.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Scarpa
www.medicinaesteticalaser.it
[#3]
Buona sera,
la cavitazione produce lipolisi. In base alle mie esperienze non vi sono studi o protocolli che associno le due tecniche. Il risultato con una sana alimentazione e un po' di attività fisica viene mantenuto nel tempo. Bisogna tener conto che con il passar del tempo il metabolismo, gli stili di vita, le variazioni ormonali, cambiano. Quindi quantificare è difficile. Piuttosto conviene considerare eventuali sedute di mantenimento che garantiscono la stabilità del risultato.
Cordiali saluti
la cavitazione produce lipolisi. In base alle mie esperienze non vi sono studi o protocolli che associno le due tecniche. Il risultato con una sana alimentazione e un po' di attività fisica viene mantenuto nel tempo. Bisogna tener conto che con il passar del tempo il metabolismo, gli stili di vita, le variazioni ormonali, cambiano. Quindi quantificare è difficile. Piuttosto conviene considerare eventuali sedute di mantenimento che garantiscono la stabilità del risultato.
Cordiali saluti
[#5]
Buon gioorno,
L'intralipoterapia è una lipolisi chimica ottenuta con Iniezioni di una sostanza lipolitica.
La cavitazione è invece una metodica non invasiva che consente di ottenere una lipolisi meccanica (grazie agli ultrasuoni a bassa frequenza).
La carbossiterapia ha effetti sul microcircolo, dove riapre per effetto meccanico i capillari chiusi, riattiva quelli malfunzionanti e aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti.
Invece sul tessuto adiposo,ha un effetto lipoclasico, rompendo le membrane delle cellule grasse. Quindi riduce gli accumuli di grasso.
Inoltre la si utilizza sulla cute, dove oltre ad aumentare la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando l’elasticità cutanea, induce un ringiovanimento del derma.
Cordiali saluti
L'intralipoterapia è una lipolisi chimica ottenuta con Iniezioni di una sostanza lipolitica.
La cavitazione è invece una metodica non invasiva che consente di ottenere una lipolisi meccanica (grazie agli ultrasuoni a bassa frequenza).
La carbossiterapia ha effetti sul microcircolo, dove riapre per effetto meccanico i capillari chiusi, riattiva quelli malfunzionanti e aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti.
Invece sul tessuto adiposo,ha un effetto lipoclasico, rompendo le membrane delle cellule grasse. Quindi riduce gli accumuli di grasso.
Inoltre la si utilizza sulla cute, dove oltre ad aumentare la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando l’elasticità cutanea, induce un ringiovanimento del derma.
Cordiali saluti
[#7]
Personalmente preferisco l'intralipoterapia ma anche con la cavitazione ho dei buoni risultati.
La tecnica da utilizzare la scelgo dopo un'accurata visita in cui valuto le zone da trattare e in base al grado di invasività tollerato dalla paziente.
Cordiali saluti
La tecnica da utilizzare la scelgo dopo un'accurata visita in cui valuto le zone da trattare e in base al grado di invasività tollerato dalla paziente.
Cordiali saluti
[#10]
L'intralipolisi o endolipolisi è una tecnica molto efficace, i risultati sono permanenti e sono direttamente proporzionati al numero di sedute, ovvero anche 1 sola seduta produce risultati. Ovviamante si consiglia di effettuarne almeno 5 per zona. Inoltre è particolarmente efficace l'associazione con la classica mesoterapia.
Cordiali saluti e auguri di buon anno.
Dott. Domenico Valenziano
Cordiali saluti e auguri di buon anno.
Dott. Domenico Valenziano
Dott. Domenico VALENZIANO
Medico dietologo-nutrizionista
Medico estetico - vascolare
www.mesoterapiaedietologia.com
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 11.9k visite dal 11/12/2008.
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