Fallo plastica

Buongiorno a tutti mi chiamo Simona e ho 39 anni
Mio marito a 43 anni e da sempre non è in sintonia con il suo pene , vorrebbe fare la fallo plastica sia per allungare che per ingrossare.
Io ho paura di questa operazione vorrei sapere se ci sono delle controindicazioni ?
Grazie mille
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Dr. Giorgio Enrico Gerunda Chirurgo toracico, Chirurgo generale 2k 96
Gentile signora l’allungamento del pene si ottiene incidendo parzialmente il legamento sospensore del pene: ciò consente un suo scivolamento in avanti, con conseguente aumento della sua lunghezza di 2-4 cm. in condizioni di riposo. Il grado di allungamento non è prevedibile con precisione prima dell’intervento, poiché la lunghezza del legamento sospensore è individuale e quindi variabile. L’intervento non influisce assolutamente sulla funzionalità dell’organo e pertanto non è utile per correggere eventuali problemi funzionali che rispondono invece molto bene al trattamento farmacologico, ad esempio con il Viagra. La cicatrice risultante è di pochi centimetri, situata alla radice del pene, completamente nascosta dai peli del pube. Questo intervento può essere effettuato in regime di day hospital, in clinica, in anestesia generale oppure con anestesia loco-regionale. Nel periodo post-operatorio è necessario astenersi dai rapporti sessuali per circa un mese ed inoltre praticare degli esercizi di stiramento del pene con un apposito strumento, il cosiddetto estensore del pene, per prevenire la retrazione cicatriziale ed aumentare i risultati ottenuti. Per quanto riguarda invece l’aumento di volume del pene, questo si ottiene iniettando a livello penieno tessuto adiposo del paziente stesso, prelevato generalmente dall’addome o dall’interno delle cosce, con la tecnica del lipofilling. In questo modo si ottiene un aumento uniforme dell’organo, piuttosto duraturo nel tempo; vi è solo inizialmente un 30% di riassorbimento. L’intervento, che è ripetibile più volte nel tempo, se si è particolarmente esigenti , è eseguito in day-hospital, in anestesia locale, con blanda sedazione del paziente. Anche quest’intervento non influisce assolutamente sulla funzionalità dell’organo. E’ consigliata l’astensione dai rapporti sessuali per circa 15 giorni. Nella falloplastica di ingrossamento è teoricamente possibile l’infezione del grasso iniettato, specie se l’intervento viene eseguito in condizioni di sterilità non ottimali. Ecco perché questa procedura deve sempre essere eseguita in una idonea sala operatoria, e condotta nella più rigorosa asepsi. Infine è bene ricordare che la falloplastica non altera in alcun modo la qualità dell'erezione, se un soggetto aveva buone performance sessuali continuerà ad averle, e viceversa chi soffriva di deficit erettile non troverà giovamento, per questo aspetto, dalla falloplastica

Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia

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Utente
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Salve Prof Gerunda
Grazie mille per la risposta ora mi sento più tranquilla
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