Ginecomastia: Consulto post operatorio - differenza tra capezzoli
Salve a tutti, spero di ricevere più risposte per poter avere un sunto chiaro della situazione perché mi sto vivendo il post operatorio con tanta ansia. Cercherò di essere il più possibile sintetico. Ho 30 anni e ho sempre convissuto con una quantità massiccia di adipe sul petto che mi creava i fastidiosi capezzoli e conetto, per cui trattasi di ginecomastia finta con solo problema di adipe.
Due settimane fa mi sono operato.
Il chirurgo mi ha fatto una liposuzione e mi ha tolto un po' di ghiandola. Questo è quello che so e che mi ha riferito.
In questo momento sono passati 15 giorni dall'operazione, e sono molto contento del lavoro che mi è stato fatto, mi sento finalmente libero da un complesso estenuante. Unico problema è la troppa diversità che mostrano i due capezzoli.
FOTO: http://postimg.org/image/qngrg9b3f/
petto destro: il gonfiore è svanito a un giorno dall'operazione. Dopo due giorni era già piattissimo e sembrava praticamente guarito. Difatti a distanza di due settimane è rimasto identico. Il capezzolo è aderente al muscolo, credo che meglio di così non poteva venire. Si vede proprio un solco che lo circonda che nell'altro non c'è.
petto sinistro: Mi ha creato parecchi dolori e fastidi con la fasciatura stretta. Dopo 10 giorni era ancora un po' gonfio e per nulla aderito come l'altro. Ovviamente lontano anni luce dalla mia situazione iniziale. Con l'intervento sono stato talmente fortunato da avere un risultato talmente vicino alla perfezione che avere questo difetto mi amareggia un po'.
Ovviamente ne ho parlato col mio chirurgo, dicendomi che il processo di guarigione è sempre discordante tra le due mammelle e che col passare del tempo si sarebbe aderito anche lui bene come il compagno. Io purtroppo ci credo solo in parte. Il capezzolo destro (quello venuto bene) si mostrava in perfette condizioni già da subito, se non forse già sul lettino operatorio alla fine dell'operazione. Non mi và al momento di insistere ulteriormente col mio chirurgo su questa cosa, dato che è stato molto gentile con me per ovvi motivi, e c'è anche la possibilità che alla fine abbia ragione, però ho la certezza che i capezzoli sicuramente si sgonfieranno, ma la forma rimarrà tale e quale, e sinceramente si nota.
Quello che vi chiedo è se confermate i miei presentimenti.. Inoltre se dovessi avere ragione e a distanza di tempo la situazione rimanesse uguale, potrei risolvere in qualche modo senza rioperarmi? Di farmi riaprire l'areola e sistemare dall'interno non credo sia piu possibile. Pensavo magari di ridurre il capezzolo destro (venuto bene) con un piccolo taglietto di bisturi per diminuirne la circonferenza e renderlo della stessa dimensione dell'altro che è più piccolino. Se il mio chirurgo non lo dovesse trovare necessario non volendo ritoccarlo, potrei farlo in ambulatorio? Credo basti un zac di bisturi e due punti. Consigli?
Due settimane fa mi sono operato.
Il chirurgo mi ha fatto una liposuzione e mi ha tolto un po' di ghiandola. Questo è quello che so e che mi ha riferito.
In questo momento sono passati 15 giorni dall'operazione, e sono molto contento del lavoro che mi è stato fatto, mi sento finalmente libero da un complesso estenuante. Unico problema è la troppa diversità che mostrano i due capezzoli.
FOTO: http://postimg.org/image/qngrg9b3f/
petto destro: il gonfiore è svanito a un giorno dall'operazione. Dopo due giorni era già piattissimo e sembrava praticamente guarito. Difatti a distanza di due settimane è rimasto identico. Il capezzolo è aderente al muscolo, credo che meglio di così non poteva venire. Si vede proprio un solco che lo circonda che nell'altro non c'è.
petto sinistro: Mi ha creato parecchi dolori e fastidi con la fasciatura stretta. Dopo 10 giorni era ancora un po' gonfio e per nulla aderito come l'altro. Ovviamente lontano anni luce dalla mia situazione iniziale. Con l'intervento sono stato talmente fortunato da avere un risultato talmente vicino alla perfezione che avere questo difetto mi amareggia un po'.
Ovviamente ne ho parlato col mio chirurgo, dicendomi che il processo di guarigione è sempre discordante tra le due mammelle e che col passare del tempo si sarebbe aderito anche lui bene come il compagno. Io purtroppo ci credo solo in parte. Il capezzolo destro (quello venuto bene) si mostrava in perfette condizioni già da subito, se non forse già sul lettino operatorio alla fine dell'operazione. Non mi và al momento di insistere ulteriormente col mio chirurgo su questa cosa, dato che è stato molto gentile con me per ovvi motivi, e c'è anche la possibilità che alla fine abbia ragione, però ho la certezza che i capezzoli sicuramente si sgonfieranno, ma la forma rimarrà tale e quale, e sinceramente si nota.
Quello che vi chiedo è se confermate i miei presentimenti.. Inoltre se dovessi avere ragione e a distanza di tempo la situazione rimanesse uguale, potrei risolvere in qualche modo senza rioperarmi? Di farmi riaprire l'areola e sistemare dall'interno non credo sia piu possibile. Pensavo magari di ridurre il capezzolo destro (venuto bene) con un piccolo taglietto di bisturi per diminuirne la circonferenza e renderlo della stessa dimensione dell'altro che è più piccolino. Se il mio chirurgo non lo dovesse trovare necessario non volendo ritoccarlo, potrei farlo in ambulatorio? Credo basti un zac di bisturi e due punti. Consigli?
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Gentile utente, in primis non possiamo fornire consulti su fotografie come da regola del sito
in secondo luogo, 15 giorni sono troppo pochi per una valutazione del risultato (capezzolo compreso)
Segua per il momento le indicazioni del suo chirurgo e solo dopo 2-3 di mesi potrà valutare il risultato come pressochè definitivo e quindi valutare attentamente le eventuali imperfezioni
un saluto e buona convalescenza
in secondo luogo, 15 giorni sono troppo pochi per una valutazione del risultato (capezzolo compreso)
Segua per il momento le indicazioni del suo chirurgo e solo dopo 2-3 di mesi potrà valutare il risultato come pressochè definitivo e quindi valutare attentamente le eventuali imperfezioni
un saluto e buona convalescenza
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
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Utente
La ringrazio per la risposta. Vorrà dire che rimanderò le preoccupazioni a quando la guarigione sarà completa. Volevo solo sapere se era qualcosa che, in caso di esito negativo, si sarebbe potuta sistemare senza il bisogno di un intervento invasivo, tutto qui. Provvedo a chiedere l'eliminazione delle foto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 02/06/2016.
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