Post laser per peli superflui

Buongiorno Dottori,
vorrei sottoporvi la mia situazione, a cui non riesco a dare risposta.
Quattro anni fa mi sono sottoposta ad un trattamento laser per la rimozione di peli superflui solo nella mezza gamba inferiore, il tutto fatto da un chirurgo e non in centro estetico (anche altre amiche si sono rivolte a lui, senza alcun problema). Nemmeno io ho riscontrato nessun problema, se non fosse che 2 anni dopo (per vari motivi quell' anno non sono mai andata al mare) mi accorgo, in vacanza, che la zona trattata non si abbronza. Ci passo sopra non dando molto peso alla cosa (ho una pelle estremamente chiara che non si abbronza facilmente); l' anno scorso idem e la situazione è abbastanza imbarazzante: in pratica mi si abbronza la coscia fino al ginocchio e poi caviglia e piede (sembra abbia un calzino!) e il polpaccio no! rimane sempre più bianco; durante l' anno, da non abbronzata ho tenuto sott' occhio la situazione ed effettivamente questa parte trattata col laser è proprio di una tonalità più chiara.. non ci sono macchie, è proprio omogenea.
Da luglio dello scorso anno inoltre ho un fastidio continuo, è come se la pelle "frizzasse"... e questo mi accompagna senza sosta. Sta diventando davvero insopportabile.. non a livello del "dolore" ma di "testa".
E' una sensazione difficile da spiegare, comunque è la stessa sensazione che si ha quando magari teniamo tutto il giorno il polpaccio chiuso in uno stivale stretto.. quando lo si toglie è come se fosse più sensibile.., la mia pelle la sento sempre così, intorpidita senza che perda la sensibilità.
Preoccupata ho fatto accertamenti per la circolazione (visita e ecodopler) e per i vervi (visita e elettriomiografia) risultati tutti negativi.
Ora mi chiedo, ma cosa potrà mai essere??
Ringrazio in anticipo chi potrà darmi qualche suggerimento.
Buona giornata
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentile Utente,
è davvero difficile rispondere, prima di tutto perché dovremmo conoscere che tipo di laser sia stato utilizzato e con quali parametri, principalmente la fluenza.
Ritengo tuttavia difficile che il trattamento possa determinare un quadro come quello da lei descritto a distanza di due anni, a meno di condizioni davvero molto particolari ed improbabili. Le raccomanderei una visita dermatologica con osservazione della cute mediante dermatoscopio e luce di Wood per avere un minimo di indizi.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto Dottore. Devo dire che mi auguro vivamente non sia un problema legato al laser.
Le faccio una domanda, data la mia scarsa conoscenza in merito.. queste apparecchiature di cui lei parla le ha certamente qualsiasi dermatologo o devo fare espressa richiesta nel momento in cui mi rivolgo allo specialista?
Grazie ancora
Buona giornata
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Dovrebbero essere strumenti quotidiani per il dermatologo. Potrebbe anche non essere necessario utilizzarli, tuttavia è oramai prassi il loro impiego nella diagnostica dermatologica non solo delle lesioni pigmentate.
Cordiali saluti