Ho più di 100 cheloidi attivi di un diametro anche superiore a 2cm
Buon giorno/sera ho 20 anni ed ho avuto una gravissima acne cistica conglobata su tutta la schiena, petto, spalle collo e viso, nessuna cura aveva effetto e così mi sono sottoposto al roaccutan con farmaco generico al massimo dosaggio , l'unica cura è stata anche la mia maggiore sofferenza poiché ho avuto la sfortuna di riscontrare una rara controindicazione cioè le cisti non si sono più cicatrizzate per tutto il ciclo del farmaco, la carne era viva rimasta esposta a sollecitazione quale strappamento dei tessuti dovuti alle medicazioni, all indossare dei vestiti e al loro relativo attaccamento ad essi da parte dell' acne cistica. Tutto questo ha creato centinaia di cheloidi, molti col tempo si sono uniti e ancora continuano a farlo , sono passati 3 anni dalla loro comparsa, ho fatto tutte le cure possibili come infiltrazioni cortisoniche, laser, pomate, ironia del caso anche qui ho riscontrato dei cattivi risultati adesso ho delle smagliature lunghe più di 30cm su tutto il corpo a causa dell alto dosaggio di cortisone, stanco di troppi medici che mi usavano per esperimenti e non preparati ad un caso grave come il mio ho contattato un chirurgo che mi ha consigliato di fare una base di ricovero in un centro coperto dalla mutua e sottopormi ad un echipe medica poiché il problema non è solo estetico ma può anche peggiorare essendo sempre attive ora chiedo il vostro aiuto perché non ne soffre solo la mia salute fisica ma anche quella mentale, non ho la disponibilità economica per curarmi a 200euro a trattamento per essere preso per di più in giro da medici che pensano a me come un fondo pensione, vorrei più informazioni su come curare il mio caso se davvero la mutua possa aiutarmi spero ad una vostra grande adesione nei consulti poiché non è un caso che possono trattatare tutti
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Gentile Utente,
il problema dei cheloidi è ancora da risolvere nel senso che non abbiamo a tutt'oggi trattamenti efficaci e rapidi. In questo senso sono convinto che i miei colleghi abbiano cercato di fare del loro meglio contro un problema che non è facile migliorare ed è impossibile da risolvere. Certamente nessuno di noi ama speculare sui problemi di salute di questa portata, tanto più che sono poche le soddisfazioni anche da parte di chi si occupa della problematica.
Fatta questa premessa le posso dire che nella mia personale esperienza il miglior trattamento per i cheloidi consiste nella loro esposizione al dye laser 595 nm seguita da successiva infiltrazione intralesionale di triamcinolone 1:2 in lidocaina al 2%. Purtroppo la procedura richiede molte sedute e l'apparecchio non è generalmente disponibile nelle strutture del SSN. Nel suo caso - se ha più di 100 elementi - non è effettivamente pratico. Penso pertanto che il collega abbia ben pensato di asportare chirurgicamente almeno gli elementi più voluminosi nella speranza che non diano recidiva. Certamente le proporrà dopo degli accorgimenti per minimizzare questo rischio.
Cordiali saluti
il problema dei cheloidi è ancora da risolvere nel senso che non abbiamo a tutt'oggi trattamenti efficaci e rapidi. In questo senso sono convinto che i miei colleghi abbiano cercato di fare del loro meglio contro un problema che non è facile migliorare ed è impossibile da risolvere. Certamente nessuno di noi ama speculare sui problemi di salute di questa portata, tanto più che sono poche le soddisfazioni anche da parte di chi si occupa della problematica.
Fatta questa premessa le posso dire che nella mia personale esperienza il miglior trattamento per i cheloidi consiste nella loro esposizione al dye laser 595 nm seguita da successiva infiltrazione intralesionale di triamcinolone 1:2 in lidocaina al 2%. Purtroppo la procedura richiede molte sedute e l'apparecchio non è generalmente disponibile nelle strutture del SSN. Nel suo caso - se ha più di 100 elementi - non è effettivamente pratico. Penso pertanto che il collega abbia ben pensato di asportare chirurgicamente almeno gli elementi più voluminosi nella speranza che non diano recidiva. Certamente le proporrà dopo degli accorgimenti per minimizzare questo rischio.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
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Ex utente
Grazie per il suo chiarimento, il problema è che non conosco questi centri dove fare tutto questo e prima di fare trattamenti così ad ampio spettro voglio conoscere di più e non fermarmi ad un singolo input, quali sono questi centri?quali sono i più preparati a trattare il mio caso? e come è possibile ricevere aiuto dalla mutua? In tutta Italia sono sicuro che c'è chi abbia informazioni di questo genere , sul web purtroppo l informazione per un non membro del campo medico è davvero difficile da raggiungere
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Il Dye laser per trattare 100 cheloidi con il SSN non c'è
Per quanto riguarda i centri non ve ne sono di specifici che si occupino di cicatrici cheloidee: l'importante è il professionista, non "il centro"
Se il chirurgo plastico - che è figura assolutamente competente - ritiene procedere in un certo modo ritengo lo debba ascoltare. Il fatto che abbia deciso di affrontare questo problema all'interno del SSN è cosa lodevole, dal momento che non si tratta di un semplice disestetismo ma di una problematica più complessa. E lascia ben sperare che abbia voglia di aiutarla.
In bocca al lupo
Per quanto riguarda i centri non ve ne sono di specifici che si occupino di cicatrici cheloidee: l'importante è il professionista, non "il centro"
Se il chirurgo plastico - che è figura assolutamente competente - ritiene procedere in un certo modo ritengo lo debba ascoltare. Il fatto che abbia deciso di affrontare questo problema all'interno del SSN è cosa lodevole, dal momento che non si tratta di un semplice disestetismo ma di una problematica più complessa. E lascia ben sperare che abbia voglia di aiutarla.
In bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 28/02/2015.
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