Cheloide e reazione granulomatosa dopo tatuaggio
Buonasera,
Le scrivo per un problema dovuto alla reazione di un tatuaggio.
Due anni fa ho fatto un tatuaggio dal tatuatore in cui ho fatto molti altri tatuaggi.
Dopo un anno ho ripassato questo tatuaggio molto piccolo di colore rosso. In seguito non ho avuto nessuna reazione, ma dopo 5 mesi una parte del tatuaggio si è "rialzato".
Consultando molti altri tatuatori mi hanno detto che mi si è formato un cheloide dovuto al fatto che il tatuatore sia andato troppo in profondità con l'ago.
In seguito ho consultato un dermatologo, il quale mi ha detto che potrebbe trattarsi di una reazione granulomatosa dovuta al pigmento rosso.
A questo punto vorrei capire cosa sia, ma soprattutto la terapia o i trattamenti che devo fare. Non mi interessa se si rovina il tatuaggio, ma vorrei risolvere la situazione perchè mi crea problemi estetici in quanto si trova sul polso.
Grazie per l'aiuto.
Le scrivo per un problema dovuto alla reazione di un tatuaggio.
Due anni fa ho fatto un tatuaggio dal tatuatore in cui ho fatto molti altri tatuaggi.
Dopo un anno ho ripassato questo tatuaggio molto piccolo di colore rosso. In seguito non ho avuto nessuna reazione, ma dopo 5 mesi una parte del tatuaggio si è "rialzato".
Consultando molti altri tatuatori mi hanno detto che mi si è formato un cheloide dovuto al fatto che il tatuatore sia andato troppo in profondità con l'ago.
In seguito ho consultato un dermatologo, il quale mi ha detto che potrebbe trattarsi di una reazione granulomatosa dovuta al pigmento rosso.
A questo punto vorrei capire cosa sia, ma soprattutto la terapia o i trattamenti che devo fare. Non mi interessa se si rovina il tatuaggio, ma vorrei risolvere la situazione perchè mi crea problemi estetici in quanto si trova sul polso.
Grazie per l'aiuto.
[#1]
gentile utente, sicuramente il parere del dermatologo è più affidabile.
Quanto al trattamento si potrebbe pensare di rimuovere il tatuaggio (magari chirurgicamente) ma va valutato l'impatto estetico della cicatrice.
cordiali saluti
Quanto al trattamento si potrebbe pensare di rimuovere il tatuaggio (magari chirurgicamente) ma va valutato l'impatto estetico della cicatrice.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Gentile utente,
a volte il pigmento rosso può dare questo problema.
Si può provare ad usare un laser q-switched per frammentare il pigmento, e in caso di insuccesso pensare ad un'exeresi chirurgica.
a volte il pigmento rosso può dare questo problema.
Si può provare ad usare un laser q-switched per frammentare il pigmento, e in caso di insuccesso pensare ad un'exeresi chirurgica.
Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.1k visite dal 07/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.