Peggioramento peli superflui con luce pulsata?
Salve a tutti.
Quattro anni fa a causa di una follicolite da depilazione all’inguine sono stata indirizzata dal dermatologo in un ospedale della capitale per curarmi con laser: la terapia si basò sull’impiego di un manipolo a forma di penna che emanava una luce rossa fissa la quale, in corrispondenza del bulbo pilifero, produceva un piccola scintilla e conseguente schiocco ( --> per mia conoscenza personale, come si chiama questo tipo di laser, n.d.r.?). La zona guarì dopo una quindicina di sedute, l’infezione fu subito asciugata e la zona divenne addirittura glabra, con mia grande gioia.
A settembre 2006, suggestionata dal successo ottenuto con l’inguine, valutai la possibilità di trattare il viso nella zona delle basette: in passato avevo usato depilarle con cera a caldo e pur non avendo fatto danni, volevo solo riportare alla normalità la peluria che con i vari strappi avevo leggermente fortificato. Il medico approva la mia richiesta. Questa volta per lo scopo, però, mi viene caldamente consigliata la luce pulsata per la sua maggiore efficacia e velocità: questo apparecchio appena arrivato in studio, a differenza del precedente, si presenta come una sorta di lettore di codice a barre usato nelle casse dei supermercati che colpisce una maggiore porzione di superficie cutanea e che, quindi, velocizza la seduta. Mi affido dunque alla novità della luce pulsata cominciando ad agire sul viso ogni 25 gg. .
L’estate scorsa, in concomitanza con la sospensione estiva, il guaio: noto che i miei peli sono aumentati nella zona trattata, in termini di consistenza, colore e PRESENZA! Non sono più circoscritti nelle sole basette ma anche la mandibola, il mento e la gola (zone in cui la ceretta non è mai arrivata e che presentavano solo una leggerissima peluria che scompariva con l’abbronzatura o lo schiarente) si sono improvvisamente popolate di nuovi peli MAI avuti!
Al termine dell’estate chiedo spiegazioni. Il medico esclude categoricamente che la luce pulsata faccia aumentare i peli; piuttosto vengo esortata ad effettuare accertamenti endocrinologici per verificare l’eventuale presenza di patologie. Nel frattempo si continua con la luce pulsata ogni 25 gg.
L’endocrinologo mi ha fatto sostenere i seguenti esami durante il 4°/5° giorno del ciclo (il 09.02.2008):
DHT (DIIDROPROGESTERONE)= 20.4
D4 ANDROSTENEIDONE= 2.50
17 IDROSSIPROGESTERONE= 2.40
DHEA-S (DEIDROEPIANDROST. SOLF)= 3.32
SHBG= 68.0
PROGESTERONE= 1.37
TESTOSTERONE= 0.72
LH= 2.99
FSH= 3.97
Vista la normalità dei livelli e l’assenza di anomalie alle ovaie (effettuata ecografia pelvica), l’endocrinologo ha parlato di irsutismo idiopatico dovuto all’ ipersensibilità del follicolo pilifero.
Ci tengo a precisare che il mio ciclo è sempre stato regolare, sono alta 176 cm per 66kg; occhi, sopracciglia e capelli (tanti!) sono scuri, in contrasto con l’incarnato chiaro. Non assumo pillola contraccettiva.
Per la risoluzione del problema egli ha proposto la seguente cura:
PS/ ETINILESTRADIOLO 0.01
S/ 2 COMPRESSE DAL 5° AL 24° GIORNO DEL CICLO.
PS/ CIPROTERONE ACETATO 50MG
S/ ¼ COMPRESSA DAL 5° AL 14° GIORNO DEL CICLO.
Scelgo di non cominciare la cura per vedere se il laser da qualche effetto positivo e perché, onestamente, non immaginavo di imbattermi in una cura così impegnativa. La pillola non si è nominata nemmeno.
Come mai i peli sono aumentati solo dove passa il laser (guance e gola soprattutto)?
Se di irsutismo si tratta, come mai le altre zone del corpo non hanno subito questo aumento pilifero?
Ho rivolto queste domande ancora una volta a chi mi cura: mi è stato detto che gli ormoni alla mia età (quasi 26 anni) sono in movimento e non è possibile prevedere quanto tempo ci voglia per la risoluzione del problema: sono soggetti a scompensi improvvisi è bene tenerli a bada sia con il laser (ormai sono alla quindicesima seduta) e con la cura ormonale che mi è stata proposta.
A ridosso della seconda pausa estiva, posso affermare con certezza che non ci sono miglioramenti, anzi, i peli aumentano e si ispessiscono visibilmente di seduta in seduta: come è possibile che prima non li avevo e dopo il laser ho una peluria che si presenta come "barba" morbida?
Possibile che la luce pulsata abbia coinvolto la peluria invisibile, favorendone l’ispessimento e quindi la visibilità? Che il mio sia un caso di laser mal fatto?
Incapace di gestirmi con la depilazione al di fuori dello studio medico (mi è stato detto di non toccare i peli, ma posso andare in giro in disordine?) e psicologicamente a terra, ringrazio
di cuore chiunque potrà aiutarmi.
Clara, prov. RM
Quattro anni fa a causa di una follicolite da depilazione all’inguine sono stata indirizzata dal dermatologo in un ospedale della capitale per curarmi con laser: la terapia si basò sull’impiego di un manipolo a forma di penna che emanava una luce rossa fissa la quale, in corrispondenza del bulbo pilifero, produceva un piccola scintilla e conseguente schiocco ( --> per mia conoscenza personale, come si chiama questo tipo di laser, n.d.r.?). La zona guarì dopo una quindicina di sedute, l’infezione fu subito asciugata e la zona divenne addirittura glabra, con mia grande gioia.
A settembre 2006, suggestionata dal successo ottenuto con l’inguine, valutai la possibilità di trattare il viso nella zona delle basette: in passato avevo usato depilarle con cera a caldo e pur non avendo fatto danni, volevo solo riportare alla normalità la peluria che con i vari strappi avevo leggermente fortificato. Il medico approva la mia richiesta. Questa volta per lo scopo, però, mi viene caldamente consigliata la luce pulsata per la sua maggiore efficacia e velocità: questo apparecchio appena arrivato in studio, a differenza del precedente, si presenta come una sorta di lettore di codice a barre usato nelle casse dei supermercati che colpisce una maggiore porzione di superficie cutanea e che, quindi, velocizza la seduta. Mi affido dunque alla novità della luce pulsata cominciando ad agire sul viso ogni 25 gg. .
L’estate scorsa, in concomitanza con la sospensione estiva, il guaio: noto che i miei peli sono aumentati nella zona trattata, in termini di consistenza, colore e PRESENZA! Non sono più circoscritti nelle sole basette ma anche la mandibola, il mento e la gola (zone in cui la ceretta non è mai arrivata e che presentavano solo una leggerissima peluria che scompariva con l’abbronzatura o lo schiarente) si sono improvvisamente popolate di nuovi peli MAI avuti!
Al termine dell’estate chiedo spiegazioni. Il medico esclude categoricamente che la luce pulsata faccia aumentare i peli; piuttosto vengo esortata ad effettuare accertamenti endocrinologici per verificare l’eventuale presenza di patologie. Nel frattempo si continua con la luce pulsata ogni 25 gg.
L’endocrinologo mi ha fatto sostenere i seguenti esami durante il 4°/5° giorno del ciclo (il 09.02.2008):
DHT (DIIDROPROGESTERONE)= 20.4
D4 ANDROSTENEIDONE= 2.50
17 IDROSSIPROGESTERONE= 2.40
DHEA-S (DEIDROEPIANDROST. SOLF)= 3.32
SHBG= 68.0
PROGESTERONE= 1.37
TESTOSTERONE= 0.72
LH= 2.99
FSH= 3.97
Vista la normalità dei livelli e l’assenza di anomalie alle ovaie (effettuata ecografia pelvica), l’endocrinologo ha parlato di irsutismo idiopatico dovuto all’ ipersensibilità del follicolo pilifero.
Ci tengo a precisare che il mio ciclo è sempre stato regolare, sono alta 176 cm per 66kg; occhi, sopracciglia e capelli (tanti!) sono scuri, in contrasto con l’incarnato chiaro. Non assumo pillola contraccettiva.
Per la risoluzione del problema egli ha proposto la seguente cura:
PS/ ETINILESTRADIOLO 0.01
S/ 2 COMPRESSE DAL 5° AL 24° GIORNO DEL CICLO.
PS/ CIPROTERONE ACETATO 50MG
S/ ¼ COMPRESSA DAL 5° AL 14° GIORNO DEL CICLO.
Scelgo di non cominciare la cura per vedere se il laser da qualche effetto positivo e perché, onestamente, non immaginavo di imbattermi in una cura così impegnativa. La pillola non si è nominata nemmeno.
Come mai i peli sono aumentati solo dove passa il laser (guance e gola soprattutto)?
Se di irsutismo si tratta, come mai le altre zone del corpo non hanno subito questo aumento pilifero?
Ho rivolto queste domande ancora una volta a chi mi cura: mi è stato detto che gli ormoni alla mia età (quasi 26 anni) sono in movimento e non è possibile prevedere quanto tempo ci voglia per la risoluzione del problema: sono soggetti a scompensi improvvisi è bene tenerli a bada sia con il laser (ormai sono alla quindicesima seduta) e con la cura ormonale che mi è stata proposta.
A ridosso della seconda pausa estiva, posso affermare con certezza che non ci sono miglioramenti, anzi, i peli aumentano e si ispessiscono visibilmente di seduta in seduta: come è possibile che prima non li avevo e dopo il laser ho una peluria che si presenta come "barba" morbida?
Possibile che la luce pulsata abbia coinvolto la peluria invisibile, favorendone l’ispessimento e quindi la visibilità? Che il mio sia un caso di laser mal fatto?
Incapace di gestirmi con la depilazione al di fuori dello studio medico (mi è stato detto di non toccare i peli, ma posso andare in giro in disordine?) e psicologicamente a terra, ringrazio
di cuore chiunque potrà aiutarmi.
Clara, prov. RM
[#1]
nel nostro ospedale san gallicano puo prendere appuntamento con il CUP 803333 per la dermatologia estetica e c'è la dott. ssa Cameli che si occupa di luce pulsata e cher quindi puo affrontare il suo caso con cognizione. Dott. Muscardin
Ospe IFO-San Gallicano via Chianesi 53 Mostacciano
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.9k visite dal 02/06/2008.
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